L’esperienza all’Osteria Alla Chiesa è stata un’esperienza molto piacevole!
Iniziamo da un olio molto particolare, poco acido, dal sapore suadente che invita ad essere continuamente assaggiato non solo sul magnifico pane (cotto a pietra) ma anche libero, al cucchiaio, per comprendere meglio il suo valore attraverso l'esaltazione del suo sapore inconsueto.
ENTRATE Seguono tutte le entrate: una affascinante rullata di piccoli gioielli, accuratamente studiati e confezionati con semplice ma determinata maestria.
DEGUSTAZIONE La degustazione progredisce in modo accurato e ben studiato, una progressione di gradevolissime sorprese, senza intoppi o esagerazioni.
Il primo colpo di scena arriva con la zuppa di zucca, anguilla, cipolla caramellata e olio all'oro: straordinaria la mescolanza di sapori, ogni cucchiaio è vestito con un abito diverso, della stessa collezione.
Il secondo colpo di scena si concretizza con l'apparizione del risotto, con le tagliatelle di seppia: sublime, mi sembra il termine più adeguato per consacrare un piatto che merita un gran rispetto.
L'area desserts completa, gradevolmente, una cena indovinata sotto ogni profilo.
Il voto è 8 ma diventa, istantaneamente, 9 con il plus valore della presenza di Giada in sala: intelligenza, eleganza, preparazione, attenzione, intuito, scatenano immediatamente il desiderio di prenotare, al più presto, una nuova avventura in questa Osteria che poi tanto Osteria non è.
ENTRATE Cannolo di patata farcito di crema di patate, succo d’aglio e zenzero Zuppa di cavolo cappuccio BBQ e funghi sott’olio Foglia di shiso con ananas nero Pelle di pollo, panna acida montata e polvere di tandoori Roll di sgombro e uova di trota Pizza al lievito madre, cipolla bruciata e katsuobushi Tempeh di riso e piselli roveja, maionese al garum di cinghiale Daikon, il suo ragù e maionese di crostacei
DEGUSTAZIONE Sedano rapa glassato con il suo fondo, pure di sedano rapa, carpaccio di sedano rapa e latte di mandorla al fieno Zuppa di zucca, anguilla, cipolla caramellata e olio all’alloro Risotto al limone fermentato, tagliatelle di seppia, il suo nero e foglia di pianta camaleonte Gnocchi alla cicoria amara, mosto di fichi e “formaggio della nonna” Cinghiale di caccia, scarola grigliata, latte di pinoli fermentati e fondo di cinghiale con mela e pinoli Finocchio marinato alla kombucha al caffè, sorbetto di foglie di sedano e cioccolato bianco Gelato alle arachidi, rapa, caramello salato alla rapa e cialda di cioccolato Meringa al limone nero, tartufo ai porcini, mochi di patata e anacardi, biscotto al ginepro con scooby di...
Read moreWe are not happy with the menu at all. Since more than a week we tried different local places here but this was by far the worse experience we had so far. taste of each step of the menu was below average food came in different decoration with no harmonious composition at all veal was complete tasteless and tough like a rubber creme brûlée thimble was watery and far away from the origin -red wine from 2018 was by far over the top and very sour. We changed to another one - also from 2018 and it was exactly the same story. Smell color and taste like cheap wine much to long and to hot stored. I never had such a bad wine in a restaurant in my life !!!
Verdict: we left totally unhappy, hungry and speechless. We...
Read moreQuesta piccola e curata @osteriaallachiesa apre le porte ai suoi futuri commensali nel 2009 grazie a Claudio. Arriva poi Giada che si occupa della sala e carta dei vini. L'osteria inserita nella guida Michelin, è strutturata in due piani, piano terra cucina con sala accoglienza, al secondo piano invece si trovano le due sale per assaporare e rilassarsi, degustando il loro menù a sorpresa. Una mis en place semplice ma curata nel dettaglio. La loro proposta è strutturato in 3 menù degustazione a sorpresa: la ragione 4 portate, l'equilibrio 6 portate, l'istinto 8 portate..secondo voi cosa posso averlo scelto? Ovviamente 8! 😍
Ho iniziato con l'aperitivo accompagnato da tanti piccoli amouse bouche, bellissimi alla vista ma soprattutto al palato(ho una mania per le cose piccole o monoporzione 😅) Proseguendo poi con 2 antipasti, 2 primi, 2 secondi, pre dessert, dolce, piccola pasticceria dove mi soffermo per spendere due parole: un crostolo è stato spolverizzato con del lichene. Il lichene è un muschio che nasce in paesi freddi e nordici. Negli ultimi anni sta facendo il boom in locali gourmet, trattato in varie maniere, viene utilizzato per dare quel sapore in più alle pietanze dalla carne al pesce, dagli antipasti ai dolci, ricorda un po' il sapore del sottobosco. Su un dolce di carnevale come il crostolo, è stata sicuramente una bella scoperta. Da provare!
Spiccano in molte portate le influenze asiatiche, giocando con varie spezie accostate tra di loro, intervallando anche pietanze vegetali.
Per la prima volta ho assaggiato il ragù d'orecchie di maiale, particolare, può non piacere a tutti i palati,ma è da provare una volta nella vita😅
Note di merito: -Spaghettoni, non potete capire il profumo che avevano, inebriante -Anguilla, l'accostamento di sapori dolciastro/amarotico/asprigno era...
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