La prima impressione è di trovarsi in un locale dei Parioli pur stando sul cucuzzolo di Monterotondo, in una posizione difficile da trovare anche con il navigatore, per chi non è di del luogo. È un ristorante molto piacevole dove la cura del cliente è ai massimi livelli, insieme a quella dei particolari. Lo abbiamo scelto per provare una bistecca cucinata nel rispetto di una novità culinaria difficile da trovare a Roma: il reverse searing. Si tratta della cottura a bassa temperatura in forno (50 gradi per due ore) a cui poi fare seguire una "scottatura" sulla griglia per due minuti per lato. Il risultato finale dal punto di vista della soddisfazione nel mangiarla è molto, molto personale. Può piacere oppure respingere. Al termine della recensione, il giudizio. Ma cominciamo dall'inizio, perchè ne vale proprio la pena. Visti i lunghi tempi per la cottura, il cliente deve prenotare telefonicamente, scegliendo il tipo di carne e la sua pezzattura. Nel nostro caso abbiamo deciso di effettuare la prova con carne danese, per aver in miglior metro di paragone. Via whatsapp si ricevono le foto dei tagli disponibili, con relativo peso. Giunti nel locale, con stupore, si viene invitati ad indossare dei guanti per toccare la bistecca e saggiarne la morbidezza, prima che venga passata alla griglia per la rifinitura finale. Al tatto sembra di toccare della gomma piuma, una consistenza che aumenta le aspettative. Al tavolo inziano subito le "coccole", fatte di sapienti consigli su vino e birre da accompagnare ai cibi, che culminano con la presentazione di un completo set di coltelli, dove scegliere il preferito. L'arrivo della carne è suntuoso, viene presentata scomposta e già tagliata, con troneggiante al centro la stecca a T, che si propende verso l'alto. L'occhio è già soddisfatto, i problemi arrivano però con l'assaggio. Si tratta, sottolineo, di una questione di puri gusti personali. Eravamo due assaggiatori e le reazioni sono state diametralmente opposte. Ricordiamo che siamo andati dai Cugini Dupon per mangiare una bistecca, aspettandoci di ritrovare sapore e gusto di una bistecca. Se per il primo commensale il sapore "ci anche poteva stare e la consistenza un po' meno", per me è stato un colpo basso, tanto inatteso quanto fastidioso. Il primo pezzo di carne mi è sembrato viscido, quasi premasticato, con un sapore che dopo il terzo boccone mi ha "stomacato", imponendomi di fermare l'assaggio senza però farmi provare disgusto. Sottolineo nuovamente che si è trattato di una reazione assolutamente soggettiva e che, dunque, ad altri potrebbe persino piacere tantissimo. Il personale di sala è stato gentile, attento ed ha fatto proposte alternative. La scelta è caduta su un eccellente dolce al pistacchio che ha fatto scomparire d'incanto il fastidio. Considerazioni ed appunti. Il locale è moderno, di tendenza e concepito per mettere a completo agio l'ospite, purtroppo la presenza di televisori sintonizzati su canali sportivi abbassa il ranking, posizionandolo come una paninoteca evoluta. Stride poi, come un'unghia sul vetro, la vetrina che espone carne nera (che sembra putrida poichè frollata) e che fa venire alla mente i resti scheletrici dei monaci esposti nel Cimitero dei Cappuccini a via Veneto a Roma. Un gigantesco plauso va ai gestori, per una finissima scelta culturale. Una teca è dedicata al bookcrossing; ovvero vi sono dei libri a totale disposizione degli avventori che possono essere presi gratuitamente e portati a casa, con l'impegno morale di lasciarne un altro in sostituzione a propria libera scelta. Suggerisco allo chef di aumentare e diversificare l'offerta delle salse che accompagnano i piatti di carne. In breve, consiglio di andare a mangiare dai Cugini Dupon, anche per provare la cucina reverse searing, magari con l'unica accortezza di scegliere un piccolo pezzo di carne. I prezzi sono nella fascia...
Read moreMi spiace essere contro corrente viste le ottime recensioni. Sicuramente sarà stata una serata storta. Sono venuto in questo ristorante più volte negli ultimi 3 anni, sia con la famiglia che con gli amici e devo dire che per me era un punto di riferimento dove mangiare bene e della buona carne. Purtroppo qualche sera fa qualcosa è andato storto. Parto sempre con la loro “Ciccia bomba”. Purtroppo stavolta era molto secca. La carne slegata, secca e non c’era alcun formaggio all’interno. Inoltre la salsa d’accompagnamento che permetteva d’inumidire la carne, era molto poca e quindi difficile da mandar giù. Infatti sia io che mia figlia ne abbiamo lasciato buona parte nel piatto. Abbiamo preso 2 panini. Nel mio, ( quello affumicato con legno di melo), uno dei 2 burger non era molto fresco. E lo dico dispiaciuto, ma con coscienza di causa, dato che lavoro in cucina da 40 anni e conosco molto bene le materie prime. E anche la cicoria di contorno, non so se perché avariata o non conservata bene, ma aveva un gusto “non proprio fresco” per non dire altro. Il cameriere è stato gentile e lo ha tolto dal conto, ma qui viene l’altro punto dolente, il servizio. Il fatto che non abbiamo mangiato la cicoria e il motivo, abbiamo dovuto evidenziarlo noi, perché il cameriere ha sparecchiato con indifferenza e senza chiedere nulla. Quando si avanzano quasi tutti i piatti , qualche motivo c’è e il minimo da parte del personale è cercare di capirne il motivo. Oltretutto, come sottolineato da altri recensori, i prezzi sono leggermente sopra la norma e quindi è un pó frustrante uscire senza aver mangiato e aver pagato una bella cifra. Inoltre a differenza delle altre volte il servizio è stato distratto e assente e non c’era la solita atmosfera di sempre con camerieri presenti e dialoghi o spiegazioni/delucidazioni pronte riguardo ai piatti . Nonostante il ristorante aveva pochi tavoli da servire. Dulcis in fundo, la notte io e la mia famiglia l’abbiamo passata alla toilet, pensando al Dupon Meat House. Mi spiace, perché sono bravi ragazzi. Come detto sopra; è stata una...
Read moreCi siamo stati incuriositi dai video del VLOG Braciamiancora. C’è carne (tutta di alta qualità) per tutti i gusti e per tutte le tasche, dai 70€ ai 350€ al kg. La differenza sulla spesa la fa, ovviamente, la razza, il taglio ma anche la frollatura in cui sono specializzati. Per la prima volta non ho voluto esagerare, ci siamo orientati su una costata frollata “poco” (30/40 giorni) ed inoltre abbiamo assaggiato qualcosina qui e li sul menù. La carne è buonissima, confermo di alta qualità, quindi anche con i tagli dai 70-90€ al kg si esce ultra soddisfatti. Abbiamo provato la cheesecake di tartare, la più buona che io abbia mai mangiato… e ne ho mangiate! 😁 last but not least: i camerieri sono preparati su ciò che il locale vende, sia carne che vini. Il servizio è “condito” da varie spezie e salse (paprika dolce e chimichurri su tutte)e diversi tipi di sale (Maldon, Himalaya, pepato, ecc) e dalla possibilità di scegliere il coltello con cui tagliare la carne… contento di non vedere alcun “dente” ma tutti con un fantastico filo! La cosa che non ti aspetti da un ristorante a trazione carnivora sono i dolci, bravissimi anche su quelli! Insomma è un posto fantastico, certo non per tutti i giorni, ma se ho voglia di carne ma non di andare in macelleria e di accendere la brace Dupon Meat House è sicuramente il primo posto a cui penserò… seppur a 40km di distanza da casa mia.
Offrono la possibilità di fare la cottura reverse, consigliabile soprattutto per tagli ben marezzati. Ma richiede tempo, quindi bisogna prenotarla...
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