Pizzeria Ristorante Al Terrazzo - Dal 1953 — Restaurant in Naples

Esperienza pessima a dir poco. Cliente (Ormai ex cliente dopo questa pessima esperienza), dopo essermi seduto al tavolo con la mia compagna arriva il cameriere (che a suo dire fa questo lavoro da dieci anni) senza nemmeno portarmi il menù. Lo stesso cameriere prende le ordinazione addirittura dicendomi come pizze :"Due Bufaline?", non si comprende se l'ordinazione di ciò che si vuole mangiare te la fà il cliente oppure il cameriere. Dopo avergli detto che si voleva due Margherite e due birre alla spina senza nemmeno chiederti se le si voleva piccole, medie oppure grandi parte in quarta con due boccaloni di birra alla spina enormi (evidentemente senza il consenso dei clienti doveva far cassa in una serata un pò vuota). Sulla pizza nemmeno mi soffermo, due margherite al retrogusto di peperone, con pomodoro acido e si sentiva anche un sapore di bruciato, per non parlare della mozzarella pochissima ed il pecorino poi sopra la Margherita mai visto in vita mia. Ma la pizza è stato l'ultimo dei problemi (Seppur la fanno meglio qui in Toscana, la pizza napoletana più schifosa che abbia mai mangiato). Il problema, ovviamente, era poi il conto due pizze Margherita e due birre grandi 23 euro!! Cinque euro una Margherita non la paghi nemmeno da Sorbillo a Napoli, una sola Margherita 5 euro! Alla mia richiesta poi del perché non mi si fosse portato il menù il cameriere mi risponde che la Margherita è la pizza più semplice e quindi nemmeno era prezzata sul menù (insomma le regole della ristorazione e la stessa legge per la vendita dei prodotti qui non sono di casa probabilmente). Sconsiglio quindi a chiunque di mangiare e fermarsi in questa pizzeria ristorante,prima occorre cambiare pizzaiolo eppoi anche i camerieri che non sanno che prima di prendere delle ordinazioni si porta il menù dove anche le pizze meno richieste per legge devono esser prezzate poiché io devo sapere nell'ordinare quanto spendo. Insomma, il cameriere ha fatto la furbata e gli è riuscita, complimenti, ma non mi...

EL LUGAR AL QUE SÉ QUE VOLVERÉ

Como muchos aquí comentando seguramente, vinimos recomendados tras conocer la historia de Eric el pizzaiolo (que tiene más de empresario que de pizzaiolo).

Tomamos el bus 204 que te deja y te recoge en la puerta. Aprovecha para echar un vistazo durante el viaje a las vistas de Nápoles.

El caso es que era 15 de agosto y no teníamos la certeza de que estuviera abierto por ser festivo.

Decidimos arriesgar y al llegar allí el local parecía cerrado.

Pero si la cosa no hubiera salido bien yo no estaría escribiendo este comentario.

Vimos la luz y al acercarnos pudimos comprobar que, por suerte para nosotros, el local estaba abierto.

Al entrar, la estampa que nos encontramos es la imagen que Eric te pinta en la cabeza: El Antonio sentado, con un amigo, charlando y viendo la tele y atendiendo al teléfono. Roberto en la zona de preparación de las pizzas.

Nos recibieron muy amablemente y cuando les dijimos por culpa de quién veníamos se sonrieron.

Enseguida nos pusieron en un lugar fresquito y vino Roberto a atendernos. Nos dejamos llevar y nos comimos probablemente de las mejores pizzas de nuestra vida. Sin duda la pizza con berenjena, a mí que no me gusta la berenjena, ha sido el descubrimiento de mi vida.

Siento que estoy romantizando esto demasiado pero no tengo ninguna obligación de escribir este comentario y si lo hago es para contar lo buena que fue la experiencia: poder hablar con Roberto mientras alimentaba el horno y empezaba el servicio, su sonrisa, las pizzas...

Comentario para Eric: Nos has pintado a Roberto más rudo de lo que en realidad es (por lo menos con el cliente).

SI no me hubiera llenado de pizza durante el día hubiese seguido comiendo hasta reventar...

Decidimos cerrar nuestra experiencia con sandía fresquita y limonccelo.

Lo puse en instagram y lo vuelvo a repetir: Eric, has sido un perfecto embajador de Al Terrazzo, de la familia Moccia...

L'ambiente è abbastanza accogliente ma ciò che trovo più carente è il personale ed il suo generale atteggiamento. Non sono certo scostumati, anzi sono abbastanza garbati, Ma per fare un esempio un po' di pane al tavolo lo abbiamo dovuto chiedere Noi mentre Normalmente ci si aspetta che il pane arrivi insieme al primo piatto. Al di là di questo direi che ci sono troppi vincoli anche nel menu: Non puoi chiedere due primi piatti se si è in due bisogna scegliere lo stesso primo piatto; non puoi chiedere solo un primo piatto bensì devi abbinare o un contorno o un secondo; se vuoi del vino non puoi chiedere il mezzo litro o il quartino nella classica Brocchetta Ma devi necessariamente consumare la bottiglia intera o un calice a testa che ti fanno pagare quasi al prezzo della bottiglia. Il vino della casa lascia molto molto a desiderare. Io e la mia compagna abbiamo chiesto se potevamo trattenersi fuori a fine cena con un po' di vino nel calice... ci hanno detto di sì ma ci controllavano a vista come dei ladri col timore forse che potevamo portarci via i calici. In compenso a quanto riferito, la cucina non è di...