Ristorante Sabaudia — Restaurant in Nichelino

I went back to Ristorante Sabaudia in early October, during a recent stay in Turin. I had not been there for four or five years and I was happy to see that this place has retained its high level of excellence. This is one of the best places you want to try in Turin, if you are in the mood for classic Piedmontese dining. Expertly executed cuisine in a very elegant setting (both the decor and the location right next to the Royal Hunting Lodge of Stupinigi contribute to making the dining experience here exquisite). In fact, in my latest visit I found that the service has even improved further: the all-female service staff was attentive, precise and jovial at the same time. There are also quite a few gems on the wine list, which is focused mainly on local Piedmontese wines but also contains some good choices from Italy outside Piedmont and abroad.

To me, this is the quintessential Piedmontese restaurant: understated, yet elegant and exquisite....

Disappunto ed irritazione perché: fuori una vista mozzafiato sulla Palazzina di Caccia di Stupinigi ed il dehor (che potrebbe essere pieno di turisti in una splendida serata estiva) chiuso ed inutilizzato, primo spreco di risorse. all’interno le travi settecentesche di una struttura Juvarriana con un arredamento che definire dozzinale é dir poco. Appliqué stile Leroy Merlin in offerta, arredi Mondo Convenienza o similia, insomma, se ti aspetti scene di caccia, i dragoni del re, ritratti dei Savoia beh ti sbagli, secondo spreco di risorse. anche nel cibo ci si potrebbe aspettare riferimenti alla caccia, alla casa reale, ai grani del 700 coltivati nella commenda di Stupinigi etc. etc. macché! Sapori dolciastri, salse invadenti al punto da coprire il gusto di materie prime di qualità, agrodolce non dichiarato e strani gusti sgradevoli, un menù di pesce cancellato che non ci é stato offerto quando agli altri tavoli si (barrato ma poi si poteva ordinare solo che cambiava una portata, bah!). Terzo spreco di risorse. servizio distaccato, a tratti brusco, senza mai chiedere riscontro (il classico “tutto bene”), ed a metà della cena qualcuno ordina il fritto e via con un odoraccio di fritto in sala che nausea un po’! Ordinereste il dolce con gli effluvi della cucina stile friggitoria? Quarto spreco di risorse. conto salato, che dopo tutto il dolciastro e l’agrodolce non stupisce ma ti fa pensare “mai più”! Sconto non richiesto di 5 euro che viene “elegantemente” evidenziato con una pacca sul conto dicendo: va bene così! Quinto spreco di risorse (le nostre). Morale, di Sabaudo non vi é nulla, ne la classe, ne lo stile, ne la cucina. Un locale con potenzialità immense grazie alla sua posizione che non offre l’occasione ai turisti, come ai torinesi di gustare la tradizione culinaria in una cornice unica e di grande pregio. Un cuoco che storpia qualunque sapore con strani intrugli per far credere di essere uno chef, cosa che non gli riesce affatto. Se fossi Olandese sarei deluso, da torinese sono molto, molto...

Sono stato ospite di questo ristorante per ben due visite e ho avuto il privilegio di esplorare una varietà di piatti che hanno catturato la mia attenzione. Dall'antipasto tipico piemontese raffinato, ai primi piatti deliziosi e alle proposte eccezionali di pesce e carne, ogni boccone è una celebrazione dei sapori.

La selezione di vini di questo ristorante è un vero gioiello, e il personale, oltre ad essere estremamente competente, si distingue per la gentilezza e la disponibilità nel fornire consigli impeccabili. Durante la mia visita di novembre, il ristorante ci ha offerto un'esperienza unica: la possibilità di arricchire i nostri piatti con un tartufo da ben 24,80 grammi, il cui prezzo variabile era chiaramente indicato all'ingresso. L'atmosfera è stata arricchita ulteriormente dal momento in cui il tartufo è stato grattato al momento sul piatto, aggiungendo un tocco di eleganza e freschezza al pasto.

Il locale stesso è un rifugio tranquillo e accogliente, ideale per chi desidera godersi una serata di ottima cucina in un ambiente piacevole. Tra le numerose delizie proposte, vorrei sottolineare la straordinaria bontà dei tagliolini al tartufo, da gustare assolutamente quando disponibili e caldamente consigliati. Inoltre, consiglio vivamente di provare il filetto di Fassona, arricchito dal saporito Castelmagno e come dessert lo zabaglione caldo.

In conclusione, questo ristorante è una tappa imprescindibile per chi cerca un'esperienza gastronomica di alto livello. La combinazione di una cucina eccellente, una ricca selezione di vini e un personale attento e cordiale rendono questo luogo un'oasi culinaria. Alla fine della cena, accompagnato dal caffe, il personale vi offriva un assaggio di dolci speciali e particolari, diversi tra loro, ognuno di genere diverso. Non vedo l'ora di tornarci per scoprire nuove sorprese culinarie e godere ancora una volta dell'ospitalità straordinaria di...