Nas-Cëtta — Restaurant in Novello

Domenica scorsa ci rechiamo con una coppia di amici in questo locale, attirati dallo splendido panorama sulle Langhe. Sono stata vittima di un incidente, che i proprietari hanno gestito in modo inqualificabile.

Il cameriere è inciampato con il vassoio dei calici di vino bianco freddo che mi sono caduti addosso, bagnandomi dalla testa ai piedi. Il ragazzo, a onor del vero, si è prodigato in mille scuse e si è attivato per pulire e mi ha dato un rotolo di carta da cucina per asciugarmi. Nessuno dei responsabili si è avvicinato per vedere cosa fosse successo, in che situazione fossi e chiedere scusa.

Io sono rimasta tutta la cena in uno stato di disagio: vestiti, biancheria intima e scarpe fradicie, sono andata in bagno a cambiarmi indossando un maglione di fortuna che i miei compagni di cena mi hanno dato. Al momento di pagare abbiamo fatto presente che eravamo quelli del tavolo dell'incidente. La titolare non ha fatto una piega e ha commentato a voce alta, in modo che sentissero tutti, che il cameriere era lieto di offrici a sue spese i calici di vino che avevamo ordinato (3 in tutto) per scusarsi. Da parte sua nulla, come se il locale non fosse suo e l'accoglienza che offre non fosse sua responsabilità, come se ignorasse che non si fa cenare una persona bagnata e puzzolente di vino gelato. Non ha nemmeno chiesto se avessi i vestiti sporchi da lavare a sue spese. Non ci ha scontato un euro.

Porgendo il banomat al mio compagno gli ha bofonchiato "scusi per l'inconveniente". Ovviamente a lui, perchè io, essendo una donna, forse non merito nemmeno che mi vengano fatte le scuse di persona.

Immagino che si sia sentita molto furba a far pagare i nostri calici di vino dal cameriere, a cui immagino avrà addebitato anche il vino rovesciato e i calici rotti.

Da parte nostra, essendo in compagnia di altre persone, non abbiamo voluto fare polemica. Quello che è certo è che un locale del genere è una brutta pubblicità per la ristorazione in Langa, che frequento assiduamente e che ha sempre un ottimo livello di servizio e...

Lascio integra nella seconda parte questa recensione alla quale aggiungo una stella ⭐ per questo locale che comunque ci aveva lasciato una buona impressione e siamo voluti tornare per rinnovare la fiducia! Il servizio è risultato più attento e puntuale della volta precedente. Per il resto vengono confermate la qualità dei prodotti, serviti in porzioni giuste e, per alcuni piatti anche fin abbondanti! (v. la parmigiana di melanzane), l'unicità del locale, e la vista stupenda, contemplabile sia dal dehor esterno che dall'interno attraverso le ampie finestre. Il personale gentile e attento, in questo particolare periodo, a tracciare coloro che si accomodano ai tavoli. I prezzi si mantengono in una giusta media: per due calici di vino, acqua, due ottimi vitelli tonnati, un primo, la parmigiana e due dolci abbiamo speso 64,50€.

Collocato in un punto centrale e panoramico di Novello, questo locale molto caratteristico offre un'ampia gamma di vini e piatti realizzati principalmente con materie prime del territorio. L'atmosfera è molto suggestiva e rilassata. Il servizio da curare un po' di più. Rapporto qualità prezzo nella media del territorio: per due calici di vino, un tagliere di salumi grande, due primi, due dolci, due caffè abbiamo speso 56€. Bagno accessibile, bello,...

Passando in val Tanaro per evitare strade ben più trafficate, abbiamo fatto una piacevolissima scoperta culinaria. In mezzo al paese Novello, con una vista panoramica mozzafiato sui vigneti di Nascetta, si trova una vineria con cucina degna di nota. I tavoli all'esterno sono a bordo di una strada quasi sempre deserta. Tavolini tradizionali si alternano a botti riutilizzate con maestria. Gli interni sono piacevolmente arredati. Il menù è semplice e composto in gran parte da piatti della tradizione piemontese: battuta di manzo, acciughe al verde, taglieri di salumi, tajarin con pesto di pistacchi e zucchine, ravioli del plin con burro e salvia, gnocchi al ragù. La pasta dei primi è rigorosamente fatta in casa con arte. Porzioni non abbondanti ma oneste. Presentazioni curate ma essenziali. Dolci semplici ma ben preparati: bunet, crostata e panna cotta. Carta dei vini ricca anche di proposte al calice. Servizio attento (parmigiano grattugiato al momento, luce accesa al tramonto, piatti sempre insieme,...) e proprietaria fiera di raccontare le coltivazioni a km zero. Prezzi onesti (primo e dolce 20€). Sicuramente da riprovare per assaporare...