Shangri-la — Restaurant in Nuovo Circondario Imolese

Il posto è bellissimo MA il proprietario del locale si è dimostrato NON RISPETTOSO nei confronti delle persone disabili e incinta come sono io. Questi sono i fatti: Circa una ventina di giorni fa il mio compagno è entrato nel locale per chiedere se ci fosse un posto per il parcheggio disabili perché volevamo andare lí per ferragosto. Le ragazze hanno detto di sì ma serviva l'autorizzazione del proprietario che invece ha negato l'esistenza di tale parcheggio. Inoltre ha detto che non gliene fregava un c....del fatto che io sia disabile e incinta. Il parcheggio è comunale. Comunque il 14/08 siamo tornati e abbiamo parcheggiato il camper. Lui è arrivato e MOLTO sgarbatamente ci ha intimato di andarcene altrimenti avrebbe chiamato la polizia locale. PER NOI NESSUN PROBLEMA ma non è arrivato nessuno. Inoltre ha voluto vedere il cartellino ( ESPOSTO ) perché dubitava che io sia disabile. In serata quando era già buio, sono arrivati i carabinieri chiedendo la nostra versione. Ci hanno assicurato che potevamo parcheggiare lí, ma non campeggiare, cosa che non avevamo ASSOLUTAMENTE fatto (infatti ci eravamo spostati dalla parte del fiume x allontanarci dal locale e non disturbare con il generatore ) . I carabinieri ci hanno chiesto gentilmente di andare a dormire nell'area camper e di tornare la mattina seguente quando volevamo perché ci avrebbero fatto lasciare un posto x noi. Io non capisco questa presa di posizione del proprietario nei miei confronti che innanzitutto ha messo in dubbio la mia disabilità e il perché avessi bisogno di avere il camper vicino a me ( io ho bisogno di sicurezza per i servizi igenici) e l'area camper per le mie problematiche attuali è distante. Io gli consiglio di farsi un bel esame di coscienza e di essere meno arrogante e irrispettoso...

5 stelle solo alla maleducazione.

Cibo pessimo, scarsa igiene, ma soprattutto maleducazione ed arroganza che fanno, purtroppo, da cornice allo splendido Ponte degli Alidosi. Tralasciando il servizio scadente, eccetto la ficattola, il resto del cibo è stato di bassa qualità, soprattutto la pasta stracotta. A tutto questo si può anche soprassedere, non pretendendo troppo ed adeguandosi. Ma se i tortelli con la ricotta al loro interno sono acidi, come riscontrato da tre persone, non si può rispondere con supponenza dicendo che la ricotta è di pecora e non di mucca e dicendo, inoltre, che a voi piacciono così e che alla clientela sono sempre piaciuti così. Qui non si pretende il solito buon uso de "il cliente ha sempre ragione", ma sicuramente si esige rispetto nei confronti del cliente. Rispetto che è mancato sin dall'inizio. Se un gestore, in periodo di Covid o meno, non può o non vuole un gruppo di dieci persone (di cui faceva parte anche Matilde Mingozzi, si veda precedente recensione) è suo diritto dirlo. Ma dal momento che lui (o chi per lui) accetta dieci persone nel locale, non può a posteriori lamentarsi che il gruppo fosse costituito da dieci persone. Non può dire che il locale era pieno alle 20 (vedasi anche la stima di clientela a quell'ora mostrata da Google) quando i tavoli retrostanti il locale erano vuoti eccetto il nostro. Qui non si vuole né insegnare a gestire il locale, né sostituirsi a chi già lo fa. Non servono minaccie di denunce (si veda risposta al commento di Matilde Mingozzi). Qui si stanno semplicemente facendo notare eventuali carenze riscontrate dal cliente.

Cordialmente.

P.S.: Siamo arrivati alle 19:45 ed abbiamo concluso l'ordine alle 20:04, come si evince dallo scontrino in allegato. E tutti con...

A volte non basta una semplice recensione per raccontare a pieno un esperienza come quella che abbiamo trascorso a Castel del Rio. Ci siamo fermati in questo piccolo paesino attratti dal fiume Santerno, che facendosi strada tra gole e insenature dona al posto un atmosfera fiabesca. Lungo il corso del fiume la nostra attenzione viene catturata dal magnifico ponte Alidosi, un ponte del 1499 a schiena d'asino praticamente intatto. È proprio nei pressi del ponte che ci siamo imbattuti in questa oasi paradisiaca, un bar immerso nel verde, a pochi passi dal fiume e dal ponte stesso. Abbiamo assaggiato un po' di tutto; birra, vino, cocktail e cibo e tutto era al di sopra delle nostre aspettative. L'impegno e la determinazione dei gestori sono serviti a creare un locale unico, che serve solo prodotti locali di prima qualità nel pieno rispetto delle tradizioni della zona. Inoltre bisogna dire che se è un cocktail perfetto che cercate è questo il posto giusto, ci penserà Carlo con la sua professionalità e le sue competenze a consigliarvi e guidarvi alla scelta del cocktail giusto per voi! Un ringraziamento va a Carlo e luna che ci hanno permesso di goderci a pieno le bellezze del posto, torneremo presto a...