Esperienza culinaria tra le più belle che io possa ricordare. Sora maria e arcangelo chiamarla trattoria penso sia riduttivo anche se dalla loro hanno un centinaio di anni di storia e di successi. L'ambiente e molto curato molto pulito e cosa non di poco conto ho apprezzato la professionalità di un addetto alla sala Federico il quale sin dal mio arrivo circa 15 minuti prima dell'inizio del servizio mi ha consigliato il percorso migliore da intraprendere. Oltre al classico menù si può optare x due percorsi degustatori uno da 55€ e l'altro da 65€.fortunatamente non ero da solo e quindi siamo riusciti a trovare ho il giusto compromesso allo scopo di assaggiare un poo tutto il repertorio culinario di sora maria. Da sottolineare ci sono anche un paio di sale con un enorme tavolo più appartati rispetto alle sale standard. Il nostro percorso è iniziato con il carciofo violetto alla brace accompagnato con maionese fatta con albumi di limoni e menta bagnati da un fantastico olio,olio novello quattrociochi. L'esperienza in bocca è pura poesia il.carciofo morbido sembrava cotto a bassa temperatura e poi improvvisamente ti arriva l'odore di brace, la maionese volta a dare freschezza al piatto senza invadere la freschezza e la genuinità del carciofo e poi il signor olio interviene a dare una sferzata di dolce al tutto. Ottimo. Poi ho provato la picagna di angus marinata e affumicata al legno di ciliegio con carciofi fritti e senape al miele. Mai provata prima. Spieghiamo di cosa si tratta, in parole povere la coda del bovino particolarmente usata in paesi sud americani come Argentina e Brasile la quale priva viene marinata come in questo caso caso oppure passata sulla brace. Taglio di carne grasso ma allo stesso tempo succulento goloso insomma.una goduria, arricchito in questo caso dalla senape.poi siamo passati al quinto quarto animelle ripassate nel burro e sfumate con marsala con carciofi fritti e fois gras dei romani fegatelli di maiale con retina con mele annurche e riduzione di mosto di cesanese. Non siamo matti sappiamo benissimo che il fois gras e prettamente d'oca o anatra ma qui hanno voluto un po scherzare prenderla non troppo sul serio, cosa importante il risultato è. stato pazzesco la carne si scioglieva in bocca morbida e succosa allo stesso tempo impreziosita dal contrasto tra dolce e aspro della mela. E poi i cannelloni piatto forte della casa senza difetti tutto armonioso la sfoglia un velo che racchiude la farcitura come uno scrigno magico, il.san Marzano dolce e saporito cosi come il fior di latte di una nota azienda di fiumicino. Piatto che te lo servono bollente, metafora le mani di tua nonna centenaria con qualche ruga che ti accarezzano il viso, con un amore d'altri tempi. Da provare. Penso che la forza e il successo di questo posto risieda proprio nella ricerca della genuinità e delle migliori materie prime poi a sua volta lavorare con maestria e amore. Ultimo atto trilogia di.abbacchio coratella con cipolle caramellate, cosciotto farcito con erbe selvatiche e pecorino, da provare assolutamente accompagnato poi con broccoletti ripassati. X dolce preso il tiramisù della casa fatto con un biscotto originario di olevano oltre che al cubo al cioccolato fondente guanaja valrhona e gelato ai lamponi. Oltre a tutto questo si aggiunge acqua frizzante un calice di vino digestivo e ultimo ma non ultimo il pane del forno di Frosinone. Che dire esperienza come detto prima da favola, e stato veramente un piacere vedere e constatare con i miei occhi che nonostante gli anni di storia la qualità è la ricercatezza della perfezione siano ancora il pilastro identitaria di questa favolosa trattoria....
Read moreRisposta alla replica della proprieta'; Salve, la ringrazio per la risposta anche se molto deludente sotto il profilo professionale che dovrebbe avere un ristoratore con un'esperienza familiare che vanta oltre 80 anni di attività. La recensione e' stata frutto della mia esperienza nella vostra attività e mi lascia perplesso il fatto che non sia interessato minimamente a cogliere cio'che ho percepito gustando alcuni dei vostri piatti. Senza dubbio la sua risposta chiarisce la sua posizione. Se cerca su google sifone da cucina potrebbe arricchire la sua cultura culinaria. Grazie ancora del tempo dedicato ad un suo cliente.
Locale rustico ma al contempo curato nel cuore di Olevano Romano. Dopo aver letto vari commenti ed aver visto i premi assegnategli dal gambero rosso ho deciso che era arrivato il momento di provare questo ristorante. Accoglienza inesistente, in quanto si ha accesso al locale in una saletta in cui non c'e' nessuno, e solo scendendo qualche gradino si arriva alla sala principale. Entree' dello chef broccolo in tempura non entusiasmante, dimensione esagerata e nessuna salsa ad accompagnare. Menu' molto interessante con prodotti ricercati e materie prime di alta qualità. Ho iniziato con un carpaccio di picanha di black angus con tartufo veramente squisito, carne saporita che si scioglieva in bocca lasciando un sapore eccellente. Primo piatto risotto alla zucca del mese, veramente gustoso, il guanciale di maialino nero era eccezionale. Secondo primo i cannelloni di Sora Maria. Questi sono stati deludenti, ripieno troppo delicato e salsa di pomodoro un po' indietro di cottura con una lieve nota acidula. A seguire capocollo ben eseguito, ottima la salsa orientale e buono il pak choi. Meno buono la triade di agnello ho gradito solamente la spalla ripiena le cui erbette erano molto saporite. Costoletta di agnello indietro di sale ma soprattutto nervosa con pochissima carne, coratella buona ma non memorabile. A chiusura un tiramisu' espresso montato con sifone che a mio avviso non sapeva di tiramisu' in quanto la nota di caffè era troppo leggera ed il dessert risultava scarico di sapore oltre al fatto che il nome crea delle aspettative che non corrispondono alla realizzazione. Discreta la creme brulee' al mandarino con meringa bruciata e sorbetto al mandarino racchiusa in una tartellette. Buona l'idea ma i sapori non erano ben amalgamati. Buono il vino novello proposto ad accompagnare. Servizio essenziale e poco sorridente. In conclusione una buona scelta, ottima la ricerca delle materie prime, ma meno la realizzazione, mi aspettavo qualcosa in più su tutti i fronti, cucina,...
Read moreThe food was, as expected, particular, local and delicious. I loved the out of the ordinary combinations, such as the trippa with onions and tomatoes and the tuna-style rabbit. The porcini pasta was excellent, as well as the parmigiana.
However, the service was disappointing to say the least. Our server, even though very nice, was not a professional (as he himself said) and constantly forgot to bring items. Cutlery was missing, wine came late, baby chair we had to ask 3 times and so on. And above all, it took more than 3 hours to get through the lunch which is inexcusably long and tiring.
The dessert (one for 3 people) on the house to make up for the mess was a nice touch but sorry, not enough.
Too bad, we'll give you another chance...
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