Ristorante ROSSO Food and More — Restaurant in Olgiate Olona

We had dinner at the restaurant on a Saturday evening. The place was recommended by an Italian friend from Milan so I was happy to give it a go as I find it hard to navigate around the many great restaurant options the Milan area has to offer. I had a parmigiana for started and was pleasantly surprised by the speed and efficiency of the service, especially as the restaurant was not at all quiet. The waiter was super friendly and had great wine recommendations and was also proficient at english which was a great relieve as my Italian knowledge is sub-standard. The parmigiana was great and had the right starter size. For main I had fried shrimps and squid with vegetables. Again, the service was super quick and efficient and the dish itself was delicious. The ambience of the restaurant is great and it works for romantic dinners as well as for larger groups or family outings. Also, make sure you try their old...

Alla mia precedente recensione (qui sotto) circa una torta gelato sciolta rispondo allegando nelle foto l'immagine che mostra chiaramente il cameriere che porta la torta sciolta (come maggiore prova guardate la candela accesa: durano pochi secondi lo sapete tutti). La direzione ci ha incolpato di averla fatta sciogliere noi aspettando con delle fotografie. Ovviamente non può ricordarsi di noi che ci facciamo le foto, i più capiranno che è una scusa ed è disprezzabile la mancanza di tatto in tutte le recensioni nel voler dare la colpa ai clienti anziché scusarsi elegantemente e chiudere cosi le discussioni. Un atteggiamento maturo sarebbe ascoltare le critiche per crescere invece di inventare scuse e dare colpe agli altri. Che vergogna. D'altra parte è quello che succede ai tavoli: non vieni ascoltato e gli ordini nel nostro caso sono stati sbagliati due volte. Aggiungo che avevamo telefonato e ci avevano dato il consenso a portare la torta (di pasticceria, per un compleanno, come in molti posti), altrimenti non avremmo prenotato lì. In più, data la loro scarsità di cibo per intolleranti al glutine una persona è costretta a portarsi il cibo da casa se vuole mangiare, nonostante si spaccino per ristorante adatto. Comunque, noi non andremo più e andando avanti in questo modo perderanno molti altri clienti, tanto, basta andare là di persona per scoprire la verità.

Il posto a prima vista è molto carino: tavoli all'aperto, piscine, arredamento curato. Il cibo non è male e c'è la pasta senza glutine (bisogna chiedere). Il vero problema è stato il personale: sarà stato un caso di oggi, ma i camerieri erano poco eleganti e gentili (dato il posto è la richiesta di fascia di prezzo non economica...). Inoltre avevamo portato una torta di compleanno e richiesto gentilmente di tenerla nel congelatore: la torta è arrivata al tavolo sciolta e abbiamo aspettato ulteriormente per piattini e posate. Inoltre per il bis della torta abbiamo dovuto chiedere e sembravano infastiditi. In generale a ogni richiesta non si veniva ascoltati con attenzione. Due volte è stata sbagliata anche l'ordinazione e il modo di serivire era grossolano e spartano. Non lo consiglierei e non...

Non ci torneremo.

Location bella, menu discreto, servizio sufficiente, rapporto col cliente meno 3.

Siamo in 17 persone di cui 9 uomini. A fine pasto nell’ordinare i digestivi prendiamo una bottiglia di amaro del capo che ci viene conteggiata come “17 dosi”, totale 68€. AMARO DEL CAPO = SESSANTOTTO EURO

Chiaramente la cameriera al momento dell’ordine non ci fa presente che “i super alcolici non li vendiamo a bottiglie”.

Piccolo particolare, ci sono stati portati 10 bicchierini. Un ottimo modo per non destare sospetto.

Non solo, oltre alle 17 dosi di amaro è stata aggiunta un’altra consumazione di altro digestivo. Quindi totale 18 amari in 17 persone. ????????

Alla cassa facciamo presente questa cosa. La ragazza ci da ragione in quanto “effettivamente è caro”. Ci toglie innanzitutto la consumazione in più e ci propone di parlare con il responsabile.

Tralasciando i modi, perchè sono da tralasciare, ci dice “va bè ve ne tolgo due”. Morale, ne toglie uno.

Non ci torneremo.

In risposta al proprietario:

se il costo di una bottiglia fosse proporzionata alle dosi dovrebbe essere fatto presente, in modo chiaro, dai camerieri. Se ordino una bottiglia di vino non pago il corrispondente di 6 calici. Motivo per cui abbiamo immaginato fosse lo stesso per un superalcolico.

Sulla base di ciò, se si acquista una bottiglia è chiaro che si fa in modo di finirla. Cosa che non sarebbe accaduta se consapevoli del conteggio delle dosi.

Il numero dei bicchieri non è stato specificatamente richiesto da noi.

“17 dosi e mezza” (cit. del direttore) + un altro digestivo fanno 18 consumazioni che in 17 persone già di per se è cosa strana.

Il “va be ve ne tolgo due” è stato applicato alle 18 consumazioni iniziali (17+1), non alle 17 (16+1) già nettizzate dalla ragazza in cassa.

Se questo metodo di valutazione delle consumazioni è una prassi della ristorazione lo saprete sicuramente meglio voi, sta di fatto che fino ad allora non era mai accaduta, a nessuno dei clienti presenti a quel tavolo, una...