La Bottega Dei Portici — Restaurant in Palazzuolo sul Senio

Ospiti indesiderati

Locale carino in una bella cornice, peccato per il proprietario, persona sgarbata, ineducata e parecchio scortese.

Premessa: Eravamo in tre, tre ragazzi che fanno lo stesso mestiere del proprietario, sappiamo esattamente cosa c'è dietro la gestione di un ristorante, lo facciamo da anni e, senza falsa modestia, lo facciamo anche molto bene. Ci occupiamo di ristorazione da anni, in locali con affluenze molto importanti, con medie di 300 coperti giornalieri e abituati a qualsiasi tipo o richiesta dei clienti. In tanti anni non ho mai visto un mio collega essere scortese con un cliente, in tanti anni io e i miei colleghi abbiamo sempre accolto i nostri clienti come amici e sempre con il sorriso.

Premesso ciò, la sola accoglienza mi ha lasciato perplesso, in 3 o 4 tra proprietario e dipendenti ci hanno lasciati ad aspettare sull'uscio senza preoccuparsi di accoglierci (l'accoglienza del cliente è il 40% di un'esperienza piacevole). Quando finalmente si sono accorti di noi ci hanno detto testualmente "sedetevi dove vi pare".

Ci sediamo, ci portano dell'acqua e diamo un'occhiata al menù. Viene chiesta al proprietario un'informazione su un piatto, la presenza o meno tra gli allergeni di latte o derivati (sul menù nessuna indicazione degli allergeni, non una semplice mancanza, ma un illecito a tutti gli effetti; è un obbligo di legge). Alla nostra domanda la risposta è stata "non lo so", mi aspetto che il venditore di un qualsiasi prodotto abbia la totale consapevolezza di ciò che sta vendendo, mi aspetto che un qualsiasi cameriere conosca il menù e soprattutto gli allergeni dei pochi piatti proposti, partiamo veramente male. Molto scocciato va a informarsi e tornato ci conferma l'assenza di latte e derivati. Cominciamo con l'ordine e li si rompe qualcosa, il semplice fatto di aver cambiato idea su un antipasto da condividere ha creato il caos, è andato via borbottando e lamentandosi che gli stavamo facendo perdere tempo, che aveva già dovuto cancellare due volte l'ordine, lasciandoci li di stucco chiedendoci se fosse il caso di andare via (il locale aveva si e no una decina di clienti in quel momento). Tornato dopo alcuni minuti al tavolo abbiamo fatto presente il nostro disagio per il trattamento e la nostra intenzione di andar via senza mangiare, al che, ulteriormente agitato, ci ha riservato una serie di epiteti per niente carini e ci ha letteralmente cacciati.

Un'esperienza spiacevole che però ci fa apprezzare ancora di più il lavoro che facciamo, la passione che ci mettiamo e l'attenzione e la cura che dedichiamo ai nostri clienti.

Probabilmente il proprietario dovrebbe fare un bagno di umiltà e imparare dai tanti ragazzi giovanissimi che fanno questo mestiere con professionalità ed etica, che dispensano sempre buon umore, sorrisi e...

Siamo stati a cena in questo locale molto carino, con la voglia di trascorrere una piacevole serata in famiglia. Quando ho telefonato per prenotare il tavolo, il titolare é stato molto cortese e disponibile, ma, purtroppo, durante la serata ha poi esordito diverse volte con frasi molto infelici e davvero poco rispettose. Al momento dell'ordinazione, essendo noi in 4 (due adulti e 2 ragazzini), avremmo voluto assaggiare quattro primi diversi (scusandoci subito per questo), ma il titolare si é posto subito in maniera scortese riferendoci che al massimo potevamo prendere 2 primi diversi per non arrecare troppo disturbo ai cuochi e che era questione di buon senso. Abbiamo quindi scelto 2 primi diversi, senza vino, scelta che anche questa é stata criticata sia dinanzi a noi che con altri clienti, sempre in modo arrogante e spocchioso. Il titolare ha infatti iniziato a chiacchierare con altri due clienti dicendo che "certe categorie di persone" non le vuole nel suo locale e che bisogna selezionare chi far entrare e chi no, come ad esempio "no vegani, no vegetariani, no depressi, no astemi", "perché vegani e vegetariani non sono mai esistiti" e "Non abbiamo bisogno di clienti cosí" . Tutto ciò non mi ha poi sorpresa quando ho fatto ben caso anche a ciò che c'é scritto sulla tovaglietta ("Chiuso il lunedí e quando mi pare", "Il cliente ha sempre ragione.... quando lo dico io", "La carne ben cotta la mangi a casa tua", "W la ciccia") allo stile mussoliniano e militare della stessa. Per educazione e BUON SENSO (qualitá che noi abbiamo, anche perché il mio compagno fa il cuoco da 30 anni) siamo comunque rimasti, abbiamo consumato i nostri primi e poi ce ne siamo subito andati molto amareggiati e dispiaciuti. Da quasi vegetariana e vegana che sono, non c'é dubbio che non tornerò piú in questo locale. Oltre a questo, decido io quando...

Siamo stati alla Bottega dei Portici e l’esperienza è stata complessivamente piacevole. All’arrivo abbiamo trovato un comodo parcheggio per le moto, coperto da tendoni, e un piccolo spazio per le auto. Abbiamo pranzato in un dehors un po’ distaccato dall’ingresso principale, molto curato e tranquillo, delimitato da un’elegante vetrata e da siepi che lo rendono riservato e gradevole. L’unico aspetto migliorabile riguarda la ventilazione: in una calda giornata di giugno, l’aria circolava poco e, nonostante la presenza di un ventilatore, il caldo si è fatto sentire. Un piccolo accorgimento in più per favorire la circolazione d’aria renderebbe l’ambiente ancora più confortevole. Per il resto, il pranzo è stato soddisfacente: abbiamo preso due antipasti di crostini misti (buoni, anche se non eccezionali) e due primi davvero ben fatti, gustosi e abbondanti. Siamo usciti sazi e contenti, anche grazie al servizio attento e cortese del personale. Un punto a favore è sicuramente il rapporto qualità-prezzo, che abbiamo trovato ottimo: porzioni generose, ingredienti ben trattati e un’atmosfera rilassata, ideale per una pausa tranquilla. Con qualche piccola miglioria sul comfort, potrebbe diventare un vero punto di...