A’ Maidda Palermo Pizzeria — Restaurant in Palermo

Siamo stati in questo locale per festeggiare un compleanno. Abbiamo voluto provare il giro pizza rinforzato a 18 euro. Da premettere che ci è stato dato un tavolo in cui eravamo abbastanza stretti, sia al muro dietro che tra di noi. Ci sediamo e subito ci vengono portate delle bibite (acqua, birra e cocacola). Dopo quasi un'ora ci vengono portati i primi antipasti (che senso ha avuto portare le birre un'ora prima?). Quindi già scontenti del fatto che era passata un'ora per avere solo gli antipasti (premesso che era una domenica). Gli antipasti molto molto abbondanti, buone le focacce con pomodoro, le patatine fritte, e le bruschette. Le altre cose nella media. Quello che ci lascia scontenti è la focaccia con la porchetta, inclusa nel menù,  mai arrivata  ed al suo posto una focaccina con (credo) pancetta  che non è piaciuta a nessuno. Poi è il turno delle pizze. In sala la ragazza ci suggerisce di iniziare con alcune pizze e poi proseguire e ci chiede se avevamo qualche preferenza. Indichiamo qualche pizza, tra cui anche l'indicazione di pizze senza pomodoro perché alcuni degli invitati non potevano mangiarlo. Accettiamo di iniziare solo con 9 pizze (eravamo 21 in totale) per poi decidere successivamente le altre. Arrivano le pizze, però bianca (senza pomodoro) ne arrivano solo 2, tra cui una quattro formaggi finita subito. Le pizze non sono piaciute molte, eccetto la quattroformaggi. La san daniele aveva un prosciutto salatissimo, la campagnola piena di sugo. La qualità diciamo non era delle migliori. La cosa però che ci è piaciuta meno è che alcune pizze le avevano portate su loro scelta  ma non sono piaciute, anche se in parte comunque mangiate, e chi non mangiava pomodoro ha assaggiato al massimo 1 pezzo di pizza.  Quindi abbiamo chiesto se potevamo avere solo altre 2 pizze senza pomodoro tra cui un'altra quattro formaggi che molti non erano riusciti a mangiare  (1 di queste per 21 persone è normale che molti non siano riusciti a prenderla). La ragazza, però, inizialmente ci fa problemi dicendo che considerato che non avevamo finito tutte le fette di pizza nei piatti  non potevamo chiedere altre pizze, cosa che doveva essere specificata prima cosi da decidere solo noi quante e quali pizze portare, piuttosto che dirci "iniziamo con queste e poi decidete". Poi, alla mia lamentela che bianche ne avevano portate solo 2, successivamente ci dice che se vogliamo possono fare queste due richiesti  ma gli invitati volendo evitare problemi alla fine gli hanno detto di non fare più nulla. Finite le pizze, aspettiamo e chiediamo noi di portare la torta. Eravamo sempre noi a chiamare i camerieri e mai loro a venire da noi a chiedere se serviva qualcosa. Anche dopo la torta, mentre si aprivano i regali, ci ricordiamo noi delle bottiglie di spumante e solo dopo averle chieste le hanno servite in bicchieri di plastica. Alla fine il conto è venuto più di quanto pensato, perché nel menù era indicata una bibita da 33cl, facendoci presumere che la bibita fosse oltre l'acqua (una bottiglia di acqua da 33 cl non l'ho mai vista) e quindi pagando quasi 46 euro in più di bibite (tanto valeva aggiungere i 2 euro l'uno ed avere bibite illimitate con l'altro tipo di menù). Forse questa cosa dell'acqua doveva essere chiarita meglio, perché in altri giro pizza fatti questa era sempre inclusa e non si pagava a parte. In conclusione, antipasti abbondanti, pizze mediocri e poche e servizio poco...

Abbiamo scelto questa pizzeria su consiglio di diversi amici e, nonostante non avessimo prenotato, ci siamo presentati in tre. L’accoglienza è stata ottima, grazie soprattutto a Giuseppe, che ci ha fatto subito sentire a nostro agio. Nonostante il locale fosse pieno, i tempi di attesa sono stati davvero ridotti. Abbiamo iniziato con un antipasto misto caldo: porzione abbondante, perfetta anche per essere condivisa. Tutto molto gustoso. Poi sono arrivate le pizze – la scelta è ampia, ci sono circa 40 pizze diverse tra cui scegliere - "una ninuzzo" ed "una romana con wurstel". Presentazione invitante (anche l'occhio vuole la sua parte), impasto sottile al punto giusto, con bordi croccanti e interni morbidi. Condimenti abbondanti e di buona qualità, in particolare il prosciutto cotto. Cena conclusa con uno squisito parfait di mandorla e un tartufo al cioccolato, anche i dolci molto buoni ma il parfait molto di più. I tempi di attesa tra l'ordinazione e l’arrivo prima dell’antipasto, delle pizze e dei dolci sono stati commisurati, senza fretta ma nemmeno tempi biblici. Un grazie al personale di sala, in particolare a Gaia ed Elvira, gentilissime e sorridenti: tutto quello che ci si aspetta dal personale di sala. Una condizione che dovrebbe essere la normalità, ma purtroppo non sempre lo è. Unica pecca, se proprio devo indicarne qualcuna, è l’ingresso un po’ nascosto e la mancanza di un parcheggio esclusivo, si appoggiano ad un parcheggio privato sul corso Calatafimi. Ma una volta entrati, la location è molto bella, spaziosa, curata e soprattutto all’aperto – che a me piace molto. Merita davvero. Giusto equilibrio tra prezzo e servizio offerto, abbiamo pagato meno rispetto al solito giro pizza. Torneremo...

Prenotiamo un tavolo x 2 per le 20:45 del 17/06/2023, arriviamo puntuali ma ci dicono di aspettare perché il tavolo non è ancora pronto. Dopo più di 20 minuti di attesa (cosa assurda per uno che ha prenotato un tavolo, proprio x evitare attese) siamo ancora in piedi, nel frattempo arriva un'altra coppia e la fanno accomodare. A questo punto segnalo la cosa al personale sfuggente, che prima mi dice che ciò che avevo visto non era vero, poi viene il titolate che a onor del vero è stato molto gentile ed educato, che nel cercare di comprendere l'accaduto, mi propone un altro tavolo. Francamente a quel punto me ne ne sono andato perché è assurdo che si possano commettere errori simili x mancanza di comunicazione tea i membri del personale. È il loro mestiere e la capacità di accogliere rientra nell'ABC del loro ruolo. Se non sanno fare nemmeno questo, forse sarebbe il caso che qualcuno cambi lavoro. Alcuni ristoratori devono capire che quando un cliente arriva nel loro ristorante, lo fa perché cerca di passare una serata rilassante diversa dalla solita routine, se mettono in situazioni di imbarazzo simile i lori clienti (o potenziali), a mio parere hanno fallito, anche se facessero la pizza più buona del mondo. Mi dispiace, anche perché il titolare è stato gentile e ha cercato di rimediare, ma ormai era troppo tardi e la serata era rovinata. Suggerisco a qualche membro del locale di fare un corso di accoglienza dei clienti nei...