Pasticceria Florian — Restaurant in Pedrengo

Questa mattina con un'amica siamo andati a prenderci qualcosa da mangiare in questo "postaccio". Non ci aspettavamo chissà che qualità, ma neanche una presa in giro così. Ordiniamo due panini alla cotoletta (5 euro a panino). Ci portano due panini con una cotoletta più sottile della fetta del pomodoro che c'era all'interno del panino. Ma non importa della quantità di quella cotoletta dato che non si poteva mangiare lo stesso perché era congelata dentro, secca, gommosa e di un colore strano. Facciamo presente al ragazzo al banco che il panino risultava essere immangiabile proprio perché la cotoletta era stinca dentro. Lui non curante del fatto che entrambi i panini sono già stati morsicati, li prende e li mette nel forno. Questo dimostra le norme igieniche del locale. Finalmente ci riportano i panini, ma considerando che avevamo preso i panini uguali non sapevano né loro né noi quale era il mio panino e quale quello della mia amica. Per fortuna siamo amici... Ma comunque era meglio se non gli davamo una seconda chance. Quei panini sembravano essere usciti dal reattore nucleare di Chernobyl. L'insalata era diventata nera e quasi croccante, il formaggio era amaro e non certezze per quanto riguarda la maionese .. non sono sicuro che non avesse superato la data di scadenza... E poi c'è lei, la regina delle cotolette dal cuore ghiacciato e stantito. Un minuto di silenzio per quel povero pollo. Nonostante tutti gli altri ingredienti fossere bruciati, la cotoletta ha resistito a rimanere fredda, proprio non le andava di essere mangiata. Nulla, si butta via, ed entrambi siamo contrari a questo tipo di sprechi. Andiamo alla cassa dove c'era un ragazzo e una ragazza veramente poco professionale a dal modo di fare al quanto disperso ed agghiacciante. Facciamo presente l'accaduto e il ragazzo senza esitazione e trovandosi un po' in difficoltà ci risponde compatendoci "eh lo so, avete ragione, però la cotoletta essendo più grande e dura, ci mette più tempo a scaldarsi, non possiamo mica scaldare gli ingredienti separatamente solo perché richiedono diverse tempistiche per la cottura" .... Scioccante...ti pago 5 euro di panino alla cotoletta e non posso neanche mangiarla perché tu non sei capace a scaldarla?? Levala dal menu allora e non farla pagare. Ovviamente rimborso o scuse zero. Anzi abbiamo poi chiesto due brioche perché avevamo ancora fame e giustamente ce le fanno pagare. A voi...

Mi sono recata ieri in questo locale con un'amica. Ci accoglie una ragazza giovane con modi poco carini e svogliati, tant'è che appena entriamo e incrociamo il suo sguardo, al mio saluto non risponde e ci guarda pure male. Dopo una buona mezz'ora che ci fa accomodare arriva al tavolo e ci chiede cosa vogliamo. Premessa: non ci danno una lista, io sono incinta e la mia amica ha una bambina piccola. Chiediamo quindi alla ragazza cosa ci può servire di fresco e ci risponde con una crema di caffè e alla risposta che io non potevo berlo, ci rifila due granite, senza elencare troppi gusti o altre opzioni, che poi al momento di pagare, quando ci siamo recate alla cassa, abbiamo notato. La mia amica durante l'ordinazione osa chiedere se nella granita c'è dello zucchero e le viene risposto in modo scortese e seccato: " NON LO SO!" alzando pure le braccia in segno di impazienza. Non esiste che i clienti vengano trattati in questo modo. Anch'io lavoro a stretto contatto con le persone nel settore alimentare e non ho mai smesso di essere gentile e cortese. Soprattutto se mi si fanno delle domande su ingredienti e non so la risposta, chiedo a chi lo sa e rispondo al cliente. Può sempre capitare chi ha un'intolleranza o un'allergia e soprattutto nel settore alimentare bisogna essere chiari. Come fa a tornare la voglia di tornare in un...

PASTICCINI TUTTO PANNA🤨 Invitati per un'importante festa dai parenti, abbiamo deciso di presentarci con un cabaret di paste, oltre al regalo. Per fare una bella figura, abbiamo optato per Florian - suggerito da un'amica. Conoscendo tutti gli invitati e i loro gusti, abbiamo preso l'assortimento di pasticcini che prendiamo da sempre....ma in pasticcerie diverse....con la sorprendente differenza che questa è l'unica volta in cui gli invitati dopo il primo assaggio, non hanno teso la mano per un secondo pasticcino. Mentre le mie bambine hanno lasciato le fiammette a metà, cosa incredibile poiché di solito devo frenarle sennò si mangiano il tutto. Per la prima volta ho sentito l'imbarazzo in questo rifiuto silenzioso.... poiché il vassoio è rimasto fino alla fine presso che integro. Cerco di dare una breve descrizione: esteticamente erano nella norma, nulla di elaborato o speciale, la differenza sta nel ripieno che era tutto a base di panna, fiammette comprese (con una sottilissima crosta di cioccolato che dava la forma e teneva insieme la panna). Idem per i cannoncini, cestini di frutta ecc. Tanta panna di tipo industriale poiché il palato non mente....messi in cialde di pasta frolla quasi bianca (poco cotta) che si lasciava andare da tanto che era sottile. È una vera delusione, buttati via...