Avviso agli avventori. Tralascio lo stile street food. Se le pietanze valgono ciò che paghi ci può stare, è una scelta di chi decide di fermarsi. Se però poi siete "abituati" a chiedere o sentirvi chiedere la cottura di una pietanza, questo posto non fa per voi. "Gli hamburger hanno tutti la stessa cottura" vi sentirete rispondere dal TITOLARE alla cassa. Della serie o ti mangi sta' minestra.... pagando oltretutto!!!Aggiungo che, se abituati a leggere gli ingredienti di un piatto per ritrovarveli poi nello stesso, questo posto non fa per voi. A meno che le bruschette siano semplici fette di pane ed io fino ad ora ho pensato altro. Posto spettacolare, sotto il gran sasso. Concorrenza inoltre poca per numero di strutture presenti, affluenza oggi al 50%. Mi domando, cosa avrei mangiato se fosse stato pieno?
QUANDO LA PEZZA È PEGGIORE DEL BUCO. Ma TU, pensi prima di parlare oppure parli e basta? Ti è stata fatta una recensione e parli d'altro, peraltro con lo stesso tono aggressivo di oggi. Lo "sguardo duro"? Facciamo una cosa, la prossima volta tratto io tua moglie allo stesso modo (ammesso che tu l'abbia), e vediamo cosa sai dire. Scrivi che "dopodiché ci siamo anche chiariti e mi sono anche scusato". Fenomeno, ti saresti chiarito e scusato con chi secondo te. Quando avresti potuto e dovuto ti sei ben guardato, usando invece la stessa aggressività che il "ristoratore" ha avuto con questa recensione. Parliamo della pietanza adesso. Pagata in anticipo (ci sta), attesa la chiamata (l'attesa è stata persino breve, pensa), ritirato il piatto al bancone (ci sta pure questo, nessun problema). Il problema è che abbiamo pagato delle bruschette per avere due fette di pane. Viste le premesse che mi confermi qui e adesso, sarei dovuto tornare dentro? Per dirti cosa, fenomeno. Non una parola, un accenno. Parli d'altro. Infine e dal momento che dai consigli non richiesti, ricambio senza rancore. Ringrazia il corno piccolo e abbassa le piume pulcino. Se lavori è grazie a lui, senza scalfire di un micron il mio...
Read morePer caso girando su Google ho visto la vostra risposta, mi sento di rispondere primo perchè siete stati proprio scortesi, secondo ci sono tornata di recente (2025) e non è cambiato nulla, anzi forse è peggiorato. La risposta del tampone si commenta da sola, infatti non penso che siate in grado di percepire la critica e migliorarvi. Prima cosa non è un “uno dei piatti non era buono”, non c’era nulla di buono. La mia opinione rifletteva quella di altre 10 e più persone che hanno mangiato con me. Infine dulcis infundo non era asporto, ma eravamo seduti lì. Era una domenica tranquilla, qualche settimana prima c’era stato un grande evento e non c’era molta gente su ai prati, tantomeno lì al locale.
Servizio scadente, anzi praticamente inesistente…cibo stendiamo un velo pietoso. Bruschette miste servite senza neanche un goccio d’olio, buttate lì così. Ragu di cinghiale e ragù di cervo completamente privi di sapore, la tagliatella era asciutta, impresentabile, per non parlare della polenta, pessima. Gli arrosticini erano bruciati, inoltre a quanto pare forse in cucina hanno dimenticato di utilizzare il sale per tutti i piatti. Mi dispiace perché questi locali vivendo di turismo dovrebbero ancor di più valorizzare la cucina locale (lo dico da abruzzese), invece il livello è da ristorantino acchiappa turisti in una qualsiasi grande città, sia per la non qualità che...
Read moreMi sono avvicinata alla cassa per sincerarmi se per i giochi esterni per mio nipote che nel frattempo era accanto a me potevo usare monete invece dei gettoni che eventualmente avrei acquistato. Alla mia domanda, senza alcuna pretesa di essere servita subito, un signore, suppongo il titolare, che stava accanto alla cassiera, con tono arrogante mi risponde: aspettati! Sconcertata sono rimasta in fila che non scorreva assolutamente ed il bimbo ( 21 mesi) si stava stancando. Al mio turno porgo 20€ e tento di chiedere le monete o i gettoni. Il tipo che nel frattempo aveva mandato via la cassiera, sempre col suo tono arrogante e maleducato, incalza la mia richiesta: che vuoi, quante ne vuoi, che vuoi euro o gettoni… Manco il tempo di chiedere il costo del giro sul giochino per calcolare quante monete servivano. Gli ho risposto: due monete! Ed ho continuato dicendo: lei è maleducato, come pensa di fare turismo in questo modo, non mi dà il tempo neanche di parlare! Conclusione: ad alta voce lui di fronte ad una massa di clienti con occhi sbarrati mi dice: esci fuori dal mio locale! Bene, questo è il modo di fare turismo ed accogliere il cliente in questo locale. Veramente scortese. Tra l’altro ho trovato l’ambiente sporco e per niente idoneo...
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