Mi trovo in difficoltà a scrivere questa recensione, che sarà lunga, perché i punti che la caratterizzano sono contrastanti. Inizio dalle cose top: 1. il cibo. Non c'è molto da dire, il cibo è buono, fine 😏. (torta di mele a parte, che in confronto al resto era "qualunquista"). 2. L'ambiente: molto carino, riproduce davvero la tipica trattoria, perché quando si sceglie una trattoria ci si aspetta un ambiente da trattoria = da "trattore", "rurale" (se no si sceglie un "ristorante", lounge restaurant o altro) e non locali che, pur chiamandosi trattoria, con il mondo rurale non hanno nemmeno la maniglia di ingresso. Proseguo però con le cose stridenti, che purtroppo si sono notate alla fine della serata, e che a conti fatti portano il cliente a recensire mediocremente, oltre a pensarci bene se ritornare. 3. Il servizio: impeccabile nel portare cose al tavolo con profusa gentilezza. Peccato che ciò che era stato portato inizialmente chiedendo se si gradiva qualcosa nell' attesa (io non ero ancora arrivato e i miei amici mi aspettavano prima di ordinare) è stato addebitato tutto sul conto finale, con profusa diligenza. Niente da obiettare, se fosse stato correttamente comunicato, solo che la chiarezza manca sempre e il tipico comportamente del parlare a mezze parole senza essere espliciti poi fa incazzare il cliente che si ritrova in conto cose che non ha richiesto ne ordinato, ma che sono state portate spontaneamente come benvenuto (così si era capito, e poi hai voglia a dimostrarlo alla cassa!). 4. I prezzi: non ci siamo. Le trattorie hanno altri prezzi, e non si parla di qualche euro di differenza. Lodevole se il locale è stato in tv ma, a conti fatti, chi se frega se ciò mi costa 50€ a testa per un antipasto e un primo, con UNA bottiglia grande di vino (50€ solo la bottiglia!) condivisa: mi pare una cosa disonesta. Naturalmente questo è perché abbiamo pagato anche ciò che era stato offerto per finta da loro. Morale: benché il cibo sia buono, e benché la colpa del super conto sia sempre del cliente che non può rilassarsi nemmeno quando esce a cena perché deve tenere alta la guardia per dribblare i vari trabocchetti, non ci torneremo più. I commercianti pensano che i clienti siano tutti addormentati o bonaccioni, purtroppo si sbagliano e prima o poi questo comportamento ricadrà su loro. Ci sono tanti altri posti dove il cibo è ottimo lo stesso (forse anche più abbondante) e ci si sente meno...
Read morea severe disappointment!
the local is a tip from the l'osteria guide. we were looking forward to a risotto in the well-known rice area. after waiting 10min in the local without being noticed, we were finally asked to come again in 20min (although inside tables were free). when we returned we had to wait another 10min before we were "recognized" again. finally we did get a table. after we made our choice, the unfriendly waiter explained that there was only one dish left from the entire menu (antipasti, primi and secondi). we left the restaurant without having eaten.
so, if you can not or do not want to serve (foreign?) guests, you should say so in time, not to waste time...
Read moreAvevo delle aspettative altissime e purtroppo non sono state raggiunte. Eravamo una decina di persone ed ero ospite a pranzo da amici di famiglia. L'invitante avrebbe pagato per tutti ed ognuno poteva scegliere ciò che voleva. La cameriera ci porta i menù ed io opto per i tortelli con gorgonzola e radicchio e costata di vitella con cavolo rosso. Arriva Paolino e senza chiedere cosa avessimo scelto, lui DECIDE di portarci un misto di antipasti piemontesi e a seguire un risotto alla toma. Non sono fan del risotto, ma, essendo ospite e siccome la maggiorparte era d'accordo, mi sono adattata. Gli antipasti buonissimi, nulla da ridire, vitello tonnato, carne cruda, insalata russa e una sorta di schiacciata di patate. Successivamente arriva il risotto che non è alla toma bensì al pomodoro. Lo faccio presente alla cameriera ma evidentemente non è mai andata a riferirlo in cucina. Ribadisco che ero ospite quindi non mi sono permessa di "lamentarmi" ulteriormente oppure di prendere altro in quanto non volevo pesare sulla spesa, sta di fatto che il risotto non l'ho mangiato perché io non mangio le cose con il pomodoro (tipo pasta al sugo, parmigiana, la pizza la prendo bianca...) Mi sono fatta 2 ore di strada per mangiare 4 antipasti piemontesi. Volevo tutt'altro, sono rimasta con quella voglia e con la rabbia dentro. Se Paolino non avesse avuto voglia di gestire 10 persone e fare cose diverse, avrebbe potuto pattuire prima un menù e non "prendere in giro" i commensali facendo alla fine ciò che voleva. Sono rimasta molto ma molto delusa. Non...
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