Sconsiglio caldamente a chiunque di spendere i propri soldini, in questo posto che di Abruzzo non ha proprio nulla, né gentilezza né familiarità, né cuore. Lo spirito del gestore-padrone qui predomina su tutto anche sulla sacra ospitalità abruzzese. Il proprietario cucina, prende gli ordini, emette il conto e ti rimprovera se provi a criticarlo. Il menù per lui va rispettato alla lettera altrimenti sono guai! Qui non è assolutamente lecito, dopo aver già ordinato 25 o 100 arrosticini di pecora, poco cambia, volerne provare altri 5, di cui 2 di fegato e 3 di pecora, questa richiesta è per il proprietario a dir poco offensiva, insensata, impensabile e quindi ti verrà categoricamente negata perché non rispetta i dettami del menù. Non basta pertanto ordinare solo un minimo di 5 arrosticini, qui devi ordinarne 5 di ogni tipo! Inoltre se vuoi del radicchio alla griglia ti verrà servito inondato di olio con l' aggiunta di uno pseudo aceto balsamico perché qui si usa così e non importa che tu l' abbia o meno richiesto o che tu non ne sia stato informato, è così e basta! Se poi ti azzardi a richiedere una porzione di radicchio alla griglia esce il proprietario infastidito e scocciato dalla cucina per bacchettarti perché hai nuovamente disatteso le direttive ferree della suo menù con delle richieste improprie. In sintesi, l' unica cosa che mi è piaciuta è stato il vino di casa, un ottimo Montepulciano d' Abruzzo, per il resto è tutto tristemente da dimenticare! Gli arrosticini sanno di fumo e rimangono indigesti per tutta la notte e oltre, per non parlare poi della verdura ripassata inzuppata d' olio, più che verdura l' avrei chiamata intruglio oleoso di verdura. Il tristissimo dolce mi è sembrato quello preparato industrialmente in bustina, una crème brûlée iperglicemica, dal sapore stucchevole e...
Read moreAvete presente quelle soste non programmate ma nate per caso che ti portano a conoscere un locale che ti rimane impresso nel cuore e nella testa? Ecco, questo è uno di quei casi. Eravamo due coppie di amici di ritorno dal nostro weekend in val d'Orcia, arrivati all'ora di pranzo dopo diverse telefonate di scarso successo fatte ai vari ristoranti della zona il caso ha voluto che trovassimo posto proprio da questo ristorantino alle porte di Pistoia dove, Pietrino, il titolare, ci ha accolto con molto garbo. Questo ristorante propone cucina abruzzese; fantastica la Gricia, mi ha ricordato la vacanza in Abbruzzo! Non da meno il mix di fritti con la mozzarella e le acciughe 😋 Anche se forse i veri protagonisti del pranzo sono stati gli arrosticini di pollo, una delizia che ha conquistato tutti, molto simpatica e caratteristica l'anfora di coccio con la quale li ha presentati. Un'appunto, se siete amanti dell'amatriciana, non abbiate fretta perché il sugo viene fatto al momento per garantire la freschezza del piatto. Nota di merito anche al vino, un Montepulciano d'Abruzzo biologico rotondo, profumato e molto persistente che secondo noi darebbe da fare anche ai più blasonati rossi toscani. Una chiusura degna di un bel pranzo è stata la crema catalana flambè, scenica ma allo stesso tempo gustosa. Anche nel prezzo non abbiamo avuto sorprese, sono stati molto onesti. Inutile dire che un pranzo simile nato dal caso, vale la pena ripeterlo, ma questa volta lasceremo perdere la macchina e approfitteremo di un bel giro...
Read morePrima volta in un ristorante dove il proprietario ti fa sentire tutto tranne che un cliente. L'ordinazione stava diventando una barzelletta : "ordinerei una amatriciana" risposta sua:"per l'amatriciana ci vogliono 40 minuti perché il condimento è da preparare" ( eravamo gli unici due in tutto il locale, alle ore 20.00 e la mia richiesta è stata fatta sul suo menù e non a fantasia). Opto per arrosticini di fegato ma..... "gli arrosticini di fegato lui non li fa più perché da buon Abruzzese non vuole essere preso in giro dagli altri abruzzesi.... Bene, opto per arrosticini di pecora e pollo, ma con smorfie e gesti a puro cafone mi risponde : gli arrosticini di pecora insieme a quelli di pollo???(tralascio i dettagli di quello che avrei voluto rispondergli visto che ha un menu di 10 piatti massimo e se permette mangio quello che mi pare), insomma, mentre sbalordito scrive la mia ordinazione mi precisa che gli arrosticini di pollo saranno gli ultimi che mangerò visto che SEMPRE DA BUON ABRUZZESE toglierà anche quelli dal menù...mi sorgeva spontanea chiedergli se era un ristorante aperto al pubblico o per mandare via clientela... Ma insomma.... Tralascio tutto il resto dei dettagli e avrebbe dovuto ringraziare il mio buonsenso perché avrei voluto lasciare il tavolo nel bel mezzo dei suoi versacci e gesti ad ogni mia ordinazione. Per carità di Dio,...
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