Ristorante Zù — Restaurant in Riva di Solto

I've traveled to different countries all over the world and dined at very high rated (multiple!!!) Michelin star awarded restaurants. Let me tell you, I can't recall, (ever!) encounturing such a non-accomodating staff at what is supposed to be a high class environment. I never would have expected for Zu's staff to be so ill mannered and treat their guests in such a rude way.

We had reserved a table for dinner, party of 4. The only seating arrangement they offered was on the balcony over looking the lake. Lit areas around the lake at night tend to attract mosquitoes, and since we were already covered in mosquito bites we politely requested to be seated inside. The rude host basically told us you can sit at the table that I am giving you or you can leave!! I NEVER heard that in a restaurant, where a PAYING customer is dining, the customer can't choose to dine indoors instead of being outdoors, NEVER!

So, guess what we did... we left! I just couldn't stand their arrogant demeanor. I was excited to dine there and I'm sure the food is great but if the customer is turned off by the rudeness of the staff to the point he just wants to walk out and not even sit down to try the food, then what's the point!! I rather spend my money at a multiple Michelin star award winning restaurant where I get service that meets the standard expected rather than giving my money to a place that has staff that doesn't even deserve to work at a truck driver's pit stop from how...

Cari lettori, era da tempo che avevo in lista un ristorante adagiato lungo la costa del lago d'Iseo, ma sulla sponda bresciana. Ad incuriosirmi erano molti fattori: la location che dalle foto sembrava stupenda, l'estetica e i componenti dei piatti, il curriculum dello chef Angelo Bonfitto, chef del Ristorante Zù a Riva di Solto (Bs). Finalmente, complice una gita in giornata, sono riuscita ad esaudire la mia curiosità e... ho fatto davvero bene. Parto proprio dalle pregresse esperienze di Angelo: ristorante Cece e Simo di Bergamo con Filippo Cammarata, intervallando presso Piazza Duomo ad Alba e al Reale di Niko Romito. Prosegue poi con tre stagioni al ristorante Aga di San Vito di Cadore (1 stella Michelin). Successivamente, Sous Chef presso l’Osteria della Brughiera (1 stella Michelin). La sua esperienza si amplia ulteriormente grazie a Riccardo Caminini presso il Lido 84 (1 stella Michelin) e al Colletto AgriBioRelais di Adrara San Maritino; concludendosi, con un breve passaggio dalla famiglia Cerea a Brusaporto. Direi che la biografia lavorativa già porta ad incuriosire, a voler scoprire come tutte queste elite gastronomiche hanno influito in questo giovane chef che decide di aprire il proprio locale insieme alla famiglia. Ed ecco che ieri il mio desiderio si è avverato. La location è romantica, accogliente, calda e dona un senso di pace e tranquillità grazie alla grande e delicata presenza di piante verdi e di fiori, il tutto fuso con il luccicoso panorama del lago e delle valli bresciane sullo sfondo. La sala si rivela elegante, raffinata e molto accogliente. La mise en place non è da meno e, lungo tutto il pranzo, ho apprezzato molto trovare un filo logico ed estetico anche nella scelta delle stoviglie e affini.

La carta vini è eccellente. Completa, diversificata e con proposte che spaziano dal territorio fino all'estero, il tutto con delle etichette anche di nicchia e una logica. Il servizio è giovanile e professionale, sincero e coinvolgente, non impettito. Il team della sala, compresa la mamma dello chef, sa creare sintonia con i commensali e accompagnare il pasto con delicatezza e competenza. La cucina è prevalentemente di pesce, senza dimenticare offerte che possano accontentare gli amanti della carne o delle verdure. Il menù proposto alla carta offre scelte fresche, bilanciate e coerenti con la filosofia di Angelo Bonfitto. Inoltre, si può scegliere tra due menù degustazione a cui, volendo, affiancare anche degli abbinamenti di vini. Io ho optato per il menù da 7 portate (75E a persona) così da poter conoscere maggiormente la mano e lo stile dello chef.

Il benvenuto della cucina ha da subito alzato l'asticella... saporito, godurioso, elegante ed espressivo. Caratteristiche che mi hanno davvero incuriosita ancora di più e che speravo di trovare in tutti i piatti successivi. Così, di portata in portata, continuavo a rimanere colpita dai bilanciamenti, dalle consistenze, dai sapori che si estendevano al palato. Si è trattato di un percorso che si è rivelato costantemente di alto livello dimostrando quanto sia elevata, professionale e profonda la cultura gastronomica dello chef. Inoltre, si notano anche alcune caratteristiche riconducibili agli insegnamenti che ha appreso negli anni e questo dettaglio è un grande elogio ai suoi maestri e ai loro insegnamenti. Un proseguimento continuo delle loro tecniche. Ho voluto lasciare per ultimo l'ambito che solitamente è tra le prime descrizioni di un ristorante perché ci tengo molto a concludere con degli elogi sinceri e obiettivi che possano anche rimanere nei vostri pensieri e spingervi a provare questo ristorante. Chef Angelo Bonfitto è giovane, giovanile e con tanto futuro davanti a sè. Sono certa che continueremo a sentire parlare di lui e che questo sia solo un antipasto di ciò che creerà in futuro. Ristorante Zù, con la sua cucina, il suo staff e la sua location, merita tutta la strada ed io, ancora prima di risalire in auto, avevo voglia di tornarci... e sono...

Cinque stelle qui, ma di nome e di fatto per un ristorante che offre un'esperienza strepitosa! La location è posizionata in modo tale da regalare una vista unica sul Sebino: andandoci per cena, tra il buio e i mille giochi di luce, il tutto risulta assolutamente suggestivo ed estremamente romantico, perfetto per un appuntamento galante a lume di candela, come lo abbiamo vissuto noi, anche se compagnie di amici e famiglie non mancano: tuttavia, tranquillità e riservatezza vengono perfettamente garantite. Il sentiero per entrare effettivamente in sala si snoda in un angolo di giardino curatissimo, con aiuole e archi di pietra che contribuiscono senza sforzo a rendere il tutto, ancor più elegante e raffinato. Entrando poi, siamo stati accolti con professionalità e cordialità da tutto lo staff che ci ha servito subito un aperitivo di benvenuto, per cui noi abbiamo scelto delle ottime bollicine di Franciacorta. Segnalando subito di essere celiaca, staff e cucina si sono prodigati per fare in modo che tutti i piatti fossero modificati appositamente per me e anche il menù stesso reca il simbolo del senza glutine sulle pietanze che lo sono! Ho apprezzato moltissimo!! Infatti come piccola entrè, sono stati portati a me una zuppetta a base di pomodoro, fumetto di pesce, gambero e zenzero, a lui invece un cous cous con verdure e pesce: già da queste due si è preannunciata una cena estremamente deliziosa, proseguita poi con le sinfonie di sapori di Zù, un antipasto che propone degli assaggi di diverse preparazioni a base di pesce per lo più di lago, tra cui addirittura un sushi con caviale: meraviglioso!! Tutto di questo antipasto ha soddisfatto le nostre papille, ma il mio preferito è sicuramente quest'ultimo, una grande variazione sfruttando pesce di lago che prende così sfumature orientali, creando delle armonie inaspettate ma stupefacenti, adornate dalle note sapide del caviale! Abbiamo poi proseguito eccellentemente con un luccioperca con polenta di Endine Gaiano e una frittura di pesce misto di lago: il luccio risulta incredibilmente morbido, gustoso, accompagnato da profumatissimi porcini su un letto di polenta con un retrogusto sublime di brace! Ho adorato questo piatto! La frittura anch'essa in perfetta linea, senza alcuna traccia di unto, croccante, leggerissima e servita con delle salse deliziose e saporite al punto giusto! Abbiamo poi concluso con un sorbetto alla pesca e un macaron con salsa al cioccolato e crumble di cocco, ma non senza prima aver degustato il pre dessert composto da un mini krapfen, biscottino, un gelée ai frutti di bosco e praline di cioccolato: già questi han fatto da perfetta entrata a due dessert magnifici! Abbiamo davvero apprezzato che prima di esso, venga chiesto se si festeggi un'occasione in particolare e avendo risposto che effettivamente era il nostro anniversario, sul piatto ci han fatto trovare una bellissima scritta con Auguri!! Favoloso!! Dessert ineccepibili, perfette conclusioni di una meravigliosa cena di livello: il sorbetto è ottimo, fresco e cremoso, bilanciato da una cialda di caramello croccantissimo! Il macaron è un trionfo di cioccolato, meringa e crumble che creano assieme un dolce goloso, da gustare! Il servizio è eccellente, estremamente disponibile per qualsiasi informazione o richiesta, il sommelier mostra con preparazione e passione una carta dei vini parecchio importante, il tutto senza mai risultare invasivi o altro! Ci hanno veramente coccolati e ci han permesso di trascorrere una serata immersi in un'esperienza magnifica, di gusto e relax! I prezzi sono ovviamente in linea con il locale e i piatti che sono proposti. Ieri sera ci siamo stati per la prima volta, ma sicuramente torneremo molto volentieri e con entusiasmo perché è stato tutto più che perfetto: merita veramente l'ottima...