Frida — Restaurant in Rivalta di Torino

Abbiamo mangiato al tirreno dopo intimo alle 21.30 siamo arrivati e un'ora dopo abbiamo iniziato a mangiare, perché le cose sono tutte fatte al momento e forse data la serata che era quella di san Valentino, anche se leggendo altre recensioni, pare capiti altre volte. Forse sarebbe meglio provare a essere più veloci per i cibi per cui è fattibile esserlo, altrimenti si rischia di esagerare e perdere clienti, nonostante la cucina buona. In ogni caso il personale non ha smesso di scusarsi per quello, nonostante ho letto che altre volte l'hanno fatto: perciò è un po' abitudinario come disguido, facendo tutto al momento probabilmente. In ogni caso penso che ci torneremo e magari proveremo anche le pizze. Si può dire che si sente la preparazione estemporanea e quello che abbiamo mangiato era buono, aveva genuinità e gusto! Inoltre le porzioni sono giuste, né risicate, né abbondanti. Ma soprattutto la gentilezza, quella di Farida e non solo, che ti scalda il cuore. Gente che lavora, ma che non mette da parte la voglia di essere dedito al cliente anche non conoscendolo. E spesso manca tanto nelle persone che lavorano tutti i giorni, che si dimenticano degli altri e di cosa conta davvero nella vita. Spero che non sia un modo per "nascondere" i ritardi della cucina appunto (ammetto che ad es una coppia vicino a noi ha ricevuto i piatti poco prima nonostante fossero arrivati mezz'ora dopo di noi circa e,credo, avessero preso la pasta entrambi, lui di sicuro, mentre noi avevamo due tartare che credo siano maggiormente veloci da fare rispetto ad altri piatti di pesce che sono usciti; idem il tavolo accanto con due coppie che ha avuto i quattro antipasti poco prima dei nostri e si sono seduti credo una decina di minuti dopo che eravamo arrivati, quindi non capisco bene se vadano in ordine di richieste o in ordine di tipologia di piatti che devono uscire). Su questo si deve migliorare seppure si facciano le cose al momento, sennò come dicevo si perdono clienti. Purtroppo se so che non si ha molto tempo o predisposizione ad attendere non so quanto possa venirci con alcune persone, perché se ne può parlare bene però poi si rischia di fare un po' la "figura" se c'è da aspettare molto e non tutti sono disposti a farlo, anzi magari qualcuno può essere disposto a rinunciare alla qualità di avere cose fatte al momento ma avere il piatto più in fretta davanti. L'appetito è appetito, poi se si tratta di piatti che possono essere fattibili prima di altri a livello di tempi, a maggior ragione che qualcuno potrebbe storcere il naso. In ogni caso, un plauso anche al resto dello staff sempre pronto a servirci quando necessario, e cortese, seppure qualcuno a volte un pochino forse si perdeva con gli ordini (c'è da dire che non ci sono i numeri ai tavoli e forse non è facile ricordare dove portare le cose), e un plauso ovviamente anche alla cucina. Unione nei piatti di...

Andai a provare questo ristorante una sera di un anno fa. Entrammo in una location impeccabile, rose fresche sui tavoli; un sottofondo lounge ci coccolava tra una cantina di alto livello ed una cucina di grandissima qualità. Qualcosa però ahimè quella sera andò storto: ci furono dei ritardi nella consegna delle portate. La titolare , una volta arrivati alla cassa, si rifiutò di farci pagare. Era rammaricata per l’accaduto. Insistemmo nel pagare almeno una parte del conto in quanto comunque, avevamo mangiato antipasti e primi, ma soprattutto, non era nel mio interesse lucrare sul singolo aneddoto sapendo di per certo, che solo chi lavora può sbagliare. Nonostante tutto però, rifiutò ugualmente. Una professionista con la cura maniacale dei dettagli e la passione per il suo lavoro, ha pagato per noi la sua insoddisfazione . Se ne fece carico, con gli occhi velati e delusi, scusandosi innumerevoli volte per l’accaduto. Andammo via, con la curiosità però di ritornarci e di capire se realmente si fosse trattato di pura fatalità/casualità oppure no. A distanza di un anno sono ritornato, in una cena con amici e le nostre relative compagne. Risultato: IMPECCABILE! Avrei scommesso però che sarebbe stato un successo: un locale così non poteva essere trappola di una serata andata storta. Camerieri attentissimi, cura dei dettagli minuziosa, a tratti quasi maniacale. Abbiamo ordinato quasi tutte portate a base di pesce, dal crudo presentato con un plateau vivacissimo; a seguire primi piatti con una qualità di pasta (grano) notevole dove nemmeno con la lente di ingrandimento siamo riusciti a trovare un difetto. Secondi , dessert, amari, caffè e gin tonic a seguire. Il personale era così discreto che noi, presi da discorsi di ogni tipo, non ci siamo mai resi conto dei cambi posate e dei piatti.

La titolare si è seduta al nostro tavolo dopo numerosi inviti: il suo grande sorriso interrompeva a tratti la grande cultura che ci raccontava, senza mai eccedere né vaneggiare, rimanendo salda alla grande umiltà che l’ha contraddistinta sin dal nostro primo incontro come professionista e come donna.

Quando un professionista apre un locale puntando in alto, posizionandosi in una fascia di mercato “HIGH LEVEL”, sa perfettamente che ogni errore risulterà il doppio più caro, perché le aspettative sono altissime. Saper rimediare all’errore con una performance di altissimo livello, é veramente per pochi. E devo ammettere che il più grande errore tra i tanti possibili, sarebbe stato quello di non ritornarci.

Ufficialmente, tra i miei top “QUALITY...

Ieri, per la prima volta, io con la mia compagna e dei nostri cari amici abbiamo pranzato in questo ristorante, a noi sconosciuto e scelto per soddisfare la passione di esplorare e ricercare nuove realtà gastronomiche. Premetto che la la buona cucina scorre nel mio DNA, non solo per passione ma anche come impegno personale e professionale, perché la ristorazione è parte della famiglia. È stata una scoperta sorprendente. La qualità del pesce, sia crudo che cotto, si è rivelata eccezionale, frutto di un’accurata selezione della materia prima, preparata con maestria. Il servizio, attento, preciso e premuroso, non ha lasciato nulla al caso, accompagnando il cliente in un’esperienza gastronomica fluida e raffinata. La location, curata nei minimi dettagli, e la cantina, ricca di etichette prestigiose che bene si abbinano al contesto, sono il riflesso di organizzazione e coordinamento meticolosi. A capo di tutto questo, abbiamo avuto il privilegio di intravedere una figura tanto affascinante quanto autorevole: la signora Frida, un’elegante donna che incarna l’anima del locale. Esigente nel pretendere eccellenza e professionalità – e come biasimarla, visti i risultati? – ha evidenziato nel contempo empatia e cordialità, con il sorriso e la gentilezza capace di mettere chiunque a proprio agio. È una leader ambiziosa, dotata di visione e che governa con mano ferma ma che lascia percepire una profondità umana ancora da esplorare. A tratti, è stato possibile cogliere sfumature di ansia, ma nel complesso ha offerto un equilibrio raro, rendendo la sua presenza magnetica. A lei va un plauso sincero e pienamente meritato. Un’esperienza che consiglio vivamente a chi cerca una cucina d’autore e un’ospitalità...