Sospinti dalle centinaia di recensioni osannanti, infine siamo stati anche noi ospiti di questa Hostaria che sorge dove, parecchi decenni fa, dominava per l’appunto l’antica cascina Cesarina... Nulla da dire sulla cortesia dei titolari nè sui prezzi (medi) dei piatti né sul lindore dei servizi né sull’eccellenza del pane gustosissimo e fragrante (prodotto evidentemente con pasta madre e buona farina) e queste sono caratteristiche, che per quanto appaiono banali e scontate non sono poi così tanto diffuse come ben sa chi frequenta un po’ i locali. Tutto bene allora? Mah, a dire il vero qualche miglioramento sarebbe a nostro avviso possibile. Circa il tagliere di salumi e formaggi, la salsa tonnata, pur essendo evidente lo sforzo di non farne una semplice variante della maionese con tonno e capperi, sapeva anzi odorava eccessivamente di pesce nascondendo totalmente il gusto della carne accompagnata. Mozzarellina buona e buona era, ma scarsina, la pasta gourmet ai 40 tuorli. La tagliata con patate era un po’ abbrustolita e così le patate in accompagnamento mentre il ‘Gran’ fritto di mare, grande non era, bensì purtroppo totalmente esanime ed insapore, triste nella sua modesta composizione: 7 anelli di totano, due gamberelli fritti e un tentacoletto di polpo marinato, stancamente appoggiati, su di un lato, ad un pochino di insalatina scondita che, anche nella sua scarsezza, sicuramente non sostituiva le fritte di ordinanza. Dolci e gelati buonini e buonini alcuni ‘rinforzi’ forniti su iniziativa dalla ‘casa’: coppettina di insalata russa come anti-antipasto, qualche marmellatina, qualche biscottino in accompagnamento del caffè. Però, potendo noi decidere come indirizzare la spesa, avremmo sicuramente optato per qualche forchettata di pasta o 2-3 anelli di totano in più. Poi, se avete un buon appetito, due portate non basteranno certamente a saziarvi e dovrete prevedere un menù completo in ogni sua portata (con conseguente impatto sul portafoglio). Ultime considerazioni: presso l’Osteria l’Oste non mesce, non c’è vino sfuso a modico prezzo ma solo vino in bottiglia alla carta. Sono ordinabili calici ma non un litro di vino della casa. Non c’è. Come non c’è tovaglia: si poggia il pane, che ciascuno utilizza, direttamente sul tavolo in legno mentre le posate andranno su una porosa piastrina in ardesia (con buona pace...
Read moreMa diamo una bella sgridata a questo ristorante, che ha grandissime potenzialità e rischia di perdersi per strada. Partiamo dall'ambiente, un'insegna molto carina e in tradizione, poi dentro una scelta cromatica anche carina e gradevole purtroppo però con mattonelle nel bagno più belle delle pareti a volte decorate con meno gusto nell'ambiente dove si consumano i pasti. I bellissimi tovaglioli in canapa aggiungono bellezza in un ambiente con quadri un po' discutibili.
La carta dei vini è ben fatta e soddisfacente e il menù presenta scelte che si prospettano deliziose. Ho fatto l'errore il 26 dicembre di seguire un menù fisso data la prospettiva di gustare pansotti e brasato. Entrée molto gradevole, grissini e focaccia in grani antichi di Stupinigi, tutto sembra meraviglioso. Vitello tonnato tagliato forse un po' spesso ma passabile. I raviolotti o pansotti ora non ricordo il nome fatti in casa con fonduta non male, non 10 ma un 8 sicuro specialmente data la spolverata di pepe sul bordo del piatto. Poi la delusione: un brasato che sembra al taglio un roastbeef, al gusto carne bollita in brodo, alla masticazione una suola. Infine una bavarese ottima, davvero molto buona.
Giudizio finale: sembra esserci in questo ristorante una patologia di doppia personalità, una parte un po' kitsch e "moderna" nel senso di arronzata e forse leggermente provinciale e una parte che sceglie bene le mattonelle, i vini, la stoffa, i grani, le raffinatezze.
È un ristorante che vale più del voto che metto ma che, attraverso questa penalizzazione, spero capisca che ha un orizzonte più ampio di Orbassano e dintorni e che può puntare molto più in alto se non si perde in banalità o in scelte...
Read moreOsteria Moderna La Cesarina: un'esperienza culinaria memorabile
Osteria Moderna La Cesarina è un ristorante italiano situato a Rivalta di Torino, a pochi passi dal centro storico. Il locale è moderno e accogliente, con un'atmosfera calda e informale.
Il menu propone una selezione di piatti della tradizione italiana, rivisitati in chiave moderna. Gli ingredienti sono di alta qualità, freschi e stagionali. La cucina è attenta ai dettagli e al gusto, e si distingue per la sua creatività e originalità.
Ho avuto il piacere di pranzare all'Osteria Moderna La Cesarina. Ho iniziato con del vitello tonnato alla monferrina accompagnato da focaccia e pane fatto in casa seguito da un primo piatto di Malloreddus alla Campidanese.
Tutte le portate erano deliziose dolcino incluso offerto dai proprietari. La pasta era perfetta e il sugo era saporito e corposo. Il vitello era cotto alla perfezione e la salsa tonnata fatta a regola d'arte. I biscottini di frolla deliziosi accompagnati da confettura hand made dell'osteria. Un trionfo di sapori.
Il servizio è stato impeccabile. Il personale è cortese e attento alle esigenze dei clienti.
In conclusione, Osteria Moderna La Cesarina è un ristorante eccellente che offre un'esperienza culinaria memorabile. Se cercate un posto dove gustare piatti della tradizione italiana rivisitati in chiave moderna, questo ristorante è la scelta perfetta.
Voto: 5/5
Consigliato:...
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