Ristorante OLIMPIA — Restaurant in Rocca di Cambio

Pessima esperienza! Sono andato in questo ristorante dietro prenotazione e con stupore ho notato immediatamente l'approssimazione, la disorganizzazione nonché la distrazione dell'afferente personale. L'approccio è stato subito negativo quando siamo stati accompagnati in una stanza la quale tutto aveva tranne le sembianze di una stanza per commensali. Infatti la stessa, era priva di finestre e probabilmente il suo utilizzo sarà stato adibito a sgabuzzino o deposito scarponi da sci. Entrati alle ore 13:00 ci hanno cominciato a servire alle ore 14:00. Il pranzo di ferragosto era così composto: tralasciando l'antipasto che non meritava commenti, susseguivano i primi composti da improponibile riso ai gamberetti (il quale allego foto) sapore di dado Knoor e un gamberetto infelice di aver fatto quella fine solitaria; impresentabili chitarrine al pomodoro con polpettine dove il pomodoro era inesistente e gli spaghettini una volta infilzati sono venuti su tutti insieme. L'applauso del pubblico era l'approvazione dell'esercizio culinario che la forchetta era riuscita ad ottenere insieme alla pasta. Polpettine simil-croccantini (3 di numero) inaffidabili. Rispedito tutto allo chef. Secondo composto di carne arrosto: fettina (soletta) bruciacchiata, incommestibile, accompagnata da una salsiccetta rinseccolita che aveva l'aspetto di aver trascorso le sue ultime ore di vita all'aperto abbandonata su qualche portata. Piatto rispedito al mittente. Contorno di patate e lattuga non pervenuto. Sfiduciato ho rinunciato a volermi farmi ancora del male, mi sono alzato senza aspettare il dessert che sarebbe stato un'altro ulteriore insulto al palato. Prezzo di questo terribile pasto 35 euro a persona. Capisco che il pasto a menù fisso è molto diverso da quello alla carta ma credetemi, l'anno scorso sempre a ferragosto, ad Anzio abbiamo pranzato a base di pesce a 30,00 euro con menù fisso. Per chi non crede può leggere tra le mie recensioni. In conclusione, manifestando la disapprovazione del servizio e del pasto siamo stati anche trattati male dal gestore, il quale a parer mio, potrebbe fare tutto tranne l'attività di...

Passi la lunga attesa alla cassa, passi l’aver pagato circa 9 euro un succo e una pizzetta rossa (probabilmente risalente a più di qualche giorno prima e di dubbio gusto), passino le discrete panzane per non dover fornire la password del Wi-fi (“no, altrimenti non ci va il pos” e, in seconda battuta, “non funziona”), non posso assolutamente accettare che, all’ora di mezzogiorno e mezza, dopo circa 30 minuti che mi fossi seduto, vengo intimato da quello che penso sia il titolare di andare via perché la “gente deve mangiare”. Adesso, io sono in vacanza, ho aperto il mio pc sul tavolo in quanto dovrei visionare velocemente alcuni file per lavoro. Almeno dove sono entrato, non esiste alcuna separazione fra zona atta alla ristorazione e zona adibita alla consumazione veloce da bar: non mi sento affatto fuori contesto, non sono lì da tanto e ho consumato anche io (e con che rapporto qualità/prezzo!). Gentilmente alzo i tacchi e decido di sloggiare con la consapevolezza che ad averci rimesso è la struttura stessa, da lì a poco sarebbe tornato il mio gruppo di compagni di viaggio dalle piste e molto probabilmente avrebbero trascorso proprio lì insieme a me l’ora di pranzo (mangiando tra l’altro, come richiesto dal proprietario). Peccato. Spero che nei dintorni nascano nuove realtà più dedite alla ristorazione e al cliente che...

Abbiamo prenotato per la domenica, volendo passare una giornata al riparo della canicola cittadina. Location carina, con tavoli all'aperto, in veranda ed anche all'interno: si tratta ovviamente di un ristorante di montagna e sulle piste, ma anche il gusto non è stato lasciato da parte. Abbiamo iniziato con pecorino arrosto: ottimi filetti di formaggio impanati e fritti, accompagnati da crema di balsamico, miele e frutta fresca. Ottimi, più del classico formaggio fritto teramano a cui siamo abituati A seguire gnocchi con speck, zucchine e zafferano; molto buoni e cremosi (a me che sono una capra mancava un pochino di sale me è un mio problema). Parmigiana di melanzane eccellente e stupenda scamorza ai ferri con miele e noci: il tutto accompagnato da rape ripassate in padella. Servizio cordiale, rapido, efficiente che non ha messo in alcuna difficoltà mia moglie, vegetariana. Con acqua e vino, conto di 51€ in due: invita a...