Oggi eravamo al mare e pensando a come passare una serata speciale dopo aver visto che "La Stanzetta" aveva riaperto dopo un breve periodo di ferie abbiamo chiamato per prenotare. Alle 8 puntuali siamo entrati in questo particolare ristorantino di cui da tempo avevamo visto foto e recensioni su Facebook e che però per un motivo o per un altro non eravamo mai riusciti ad andarci. Subito la prima impressione entrando è stata molto positiva. Un ristorante piccolo ma arredato con gusto e attenzione ad ogni particolare in stile di baita tirolese. Un'accoglienza familiare che come detto dallo stesso titolare un piccolo ristorante fatto interamente a mano da lui stesso con intarsi e recupero di materiali vari per il pavimento per il soffitto e rifiniture come la porta che copre il quadro elettrico. E poi bicchieri coloratissimi sui tavoli che sembrano di vetro di Murano e calici per il vino in stile quasi medievale. Il caminetto ora spento al centro della stanza tavoli in legno fratini e sedie con stoffa damascata. Un ambiente allo stesso tempo ricco elegante ma semplice e pieno di calore...e di colore. Un menù ricco alla carta di paste fatte in casa e sapori autentici di terra pieni di gusto che ripagano sia l'occhio che il palato. Ma anche dei piatti del giorno altrettanto belli a vedersi quanto a gustare sapori unici con una fantasia difficilmente riscontrabile almeno qui in Maremma. Porzioni comunque abbondanti ben servite e ben spiegate da far invidia ad Alessandro Borghese o ad Antonino Cannavacciuolo. Quindi abbiamo mangiato benissimo dagli antipasti ai dolci a base di pesce. Come potrete vedere dalle foto non sto esagerando. Siamo partiti con un antipasto a base di alici marinate con cipolla e pepe rosa e cannolicchi gratinati...per poi proseguire con dei delicatissimi tortelli al nero di seppia ripieni di ricciola...a seguire una tagliata di tonno con sesamo e gamberoni al tegame con una squisita maionese al nero di seppia. Per finire per dessert un salame di cioccolato fondente biscottate con uvetta e un tris di mousse di cioccolato all'arancia crema al cedro e ricotta su cialda all'anice. Acqua vino e caffè. Quanto abbiamo speso? Beh vi dico solo che anche il conto è stata una piacevole sorpresa. Noi ci torneremo sicuramente. E spero che chiunque legge questa recensione passando da Sticciano Scalo sia invogliato a fare una sosta a "La Stanzetta". La cosa più bella che abbiamo sentito stasera dire dai proprietari....è che fanno questo "lavoro" perché si divertono un mondo nella loro cucina a preparare piatti nuovi e sempre più sfiziosi contenti solo di vedere i loro ospiti già sazi alla vista dei loro piatti prima ancora di averli gustati .