Oggi siamo stati all'agriturismo Taverna Verdicchio, ed è stata un'esperienza... memorabile, diciamo così. Tutto è iniziato con un volantino che diceva che il locale si trovava "a pochi minuti" da Roccaraso. Beh, quei pochi minuti si sono magicamente trasformati in 35 minuti di curve e tornanti. Già stanchi, arriviamo in questo angolino di mondo, accolti da una delegazione felina. Ora, io e i gatti non siamo esattamente migliori amici, e l'idea di mangiare con loro che mi fissano come se fossi il loro prossimo pasto non mi ha messo proprio a mio agio. I camerieri, efficienti come un VHS negli anni '80, ci portano dei menù che sembravano essere usciti direttamente da quella decade. Ordiniamo delle scamorze come antipasto, e il cameriere, con la furbizia di un venditore di auto usate, ci suggerisce di aggiungere delle verdure. "Avrete fagiolini, peperoni, broccoletti e altro ancora!" dice con entusiasmo. Noi ci fidiamo, perché cosa potrebbe andare storto? Arriva il vino, che aveva il sapore di un esperimento fallito di chimica, e poi il tanto atteso antipasto. Ma sorpresa! Niente fagiolini, peperoni o broccoletti... solo tristi melanzane e zucchine. La scamorza era buona, per fortuna, ma quando chiediamo spiegazioni al cameriere, lui ci risponde con la stessa cortesia di un orso con il mal di denti, dicendo che avevamo capito male. E poi arrivano i primi... o meglio, l'olio con un po' di pasta. Sembrava che le tagliatelle avessero passato più tempo nel microonde che in una pentola, e i funghi porcini? Assenti ingiustificati, sostituiti da aglio a profusione. Insomma, un'esperienza indimenticabile, ma purtroppo non nel senso positivo...
Read moreTavolo prenotato 13:00/13:30. Arriviamo ed il nostro tavolo era occupato. Aspettiamo una mezz'ora prima di accomodarci. Il proprietario ci indirizza sul menù da 22€ presentandocelo come conveniente, ricco ed in modo che si assaggiasse un po' di tutto ciò che il menù offriva. Dopo aver ordinato aspettiamo circa mezz'ora. Nel frattempo si accomodano 26 persone alla tavolata adiacente e, come per magia, iniziano a mangiare l'antipasto prima di noi. Vabbè. Arriva il tagliere dopo circa 40 minuti. Tutto molto buono. Dopo un ora dall'antipasto scendo in cucina per chiedere se nel caso si fossero dimenticati di noi 😁🤫. Arrivano i due assaggi di primo. Una pasta lunga ai funghi, non classificabile. Una lasagna molto buona. Poi si passa al secondo. Un arrosto misto. Con ortaggi della casa. Gli ortaggi: fagiolini in bianco senza sapore e senza colore, sbiaditi in entrambi i casi. Le patate al forno: sapore di aglio. L'arrosto misto: un arrosticino, una costoletta di agnello ( o caprone) un pezzo di salsiccia ( sapeva di pollo e tacchino). Il tutto contornato da una cameriera che sbuffava a destra e a manca ed una bottiglia di prosecco calda ( la mia unica richiesta era stata: se é ghiacciata la servi, altrimenti non fa nulla. Era calda, vabbè chiedo un cestello col ghiaccio. Dopo un ora e svariate sollecitazioni mi dicono che non hanno il cestello col ghiaccio) chiudo parentesi. Ho dato una stella perché mezza non si può dare.
Allego le foto dell'arrosto misto, dell'antipasto e dei "calici...
Read moreAbbiamo deciso di passare un pranzo 4 amici, convinti di confrontarci con una ristorazione adeguata alla location che ci si presentava. Purtroppo siamo rimasti spiacevolmente delusi. Il nostro pranzo è iniziato con una richiesta fatta pesare in modo eccessivo da parte del proprietario, per cambiare tavolo. Durante l'ordinazione veniamo indirizzati verso la scelta del menù fisso, comprendente a detta del proprietario, un antipasto impegnativo, due assaggi di primo, un Mix di carne, bevande incluse. Già dalla prima portata di capisce che sarà una inedita esperienza, l' antipasto impegnativo constava di 3 fette di crudo, una ricottina 20 gr, una fetta di formaggio simil ostia, e una ricca fetta di melone. Prima ancora di finire tutta quella abbondanza ci viene servito il primo, il cannellone della giorno prima e la tagliatella ai porcini che l'acqua del lago era più saporita. Passando poi ai secondi al fantastico Mix consistente in un singolo arrosticino che soffriva di ipocondria, una salsiccia grigliata niente male, e una costoletta di agnello senza infamia e senza lode, uno dei 4 nato con la camicia ha avuto la fortuna di beccarsi una fettina di agnello, forse perché l'unico che non si era lamentato. Morale della favola vi consigliamo di sedervi a tavola già mangiati, possibilmente in modo abbondante. P.s: da 30 anni in giro per ristoranti di tutti i tipi, per la prima volta si è deciso di non lasciare la mancia, poiché il servizio era peggio delle pietanze...
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