Izakaya Mikachan — Restaurant in Rome

MIKACHAN = NESSUN TAVOLO

AGGIORNAMENTO DOPO COMMENTO:

Gentile Mikachan, mi dispiace constatare che invece di cogliere l’occasione per migliorare il sistema di prenotazione e l’assistenza clienti, si preferisca attaccare chi con frustrazione e onestà esprime la propria esperienza.

La mia recensione non è affatto ingannevole, né ho mai preteso di valutare cibo e servizio: ho infatti chiarito di non essere mai riuscito ad accedere all’esperienza, proprio a causa di un sistema che ritengo poco trasparente. La valutazione globale riflette l’esperienza utente complessiva, che include la comunicazione, il sistema di prenotazione e la percezione generale.

Quanto alle accuse personali, respingo con fermezza l’idea di aver avuto comportamenti “inopportuni”. Ho semplicemente chiesto — in modo insistente, certo — spiegazioni su un sistema che da oltre un anno risulta inutilizzabile. (Allego messaggi pre blocco e recensione)

Il sarcasmo finale della vostra risposta conferma purtroppo quanto già espresso nella recensione: mancanza di disponibilità al dialogo con il cliente e un atteggiamento poco professionale verso il dissenso.

Spero che in futuro possiate aprirvi a un confronto più costruttivo.

AGGIORNAMENTO: mi hanno bloccato su Instagram, questa si che la chiamo PROFESSIONALITÀ!

Complimentoni! Non resta che riderci su :)

Se state cercando un’esperienza culinaria esclusiva e all'insegna del mistero, allora “Nessun Tavolo” potrebbe sembrare la scelta ideale. Situato in una zona che promette eleganza e raffinatezza, questo ristorante ha però dimostrato di essere un enigma più frustrante che affascinante.

Atmosfera e Ambiente Il design del locale è senza dubbio elegante, con un’attenzione ai dettagli che promette una serata piacevole. Tuttavia, la bellezza dell’ambiente non è sufficiente a compensare la frustrazione che accompagna il tentativo di prenotare un tavolo.

Prenotazioni: Un Fallimento Costante “Nessun Tavolo” si distingue per un sistema di prenotazione che rasenta l’assurdo. Ogni giorno, alle 00:00, il sito web sblocca le prenotazioni per il giorno successivo, ma per qualche misterioso motivo, le disponibilità sembrano essere sempre esaurite quasi istantaneamente.

Nonostante i miei sforzi prolungati, che includono tentativi quotidiani e addirittura prenotazioni mensili, il risultato è sempre lo stesso: impossibilità di prenotare un posto. L’assistenza al cliente è inutile, pressoché inesistente, qualche risposta sul social Instagram con qualche emoji e un inutile messaggio che riporta le stesse indicazioni del sito.

Questa situazione persiste da oltre un anno, e il sito sembra essere una trappola per clienti delusi. È chiaro che il sistema è gestito in modo tale da escludere la maggior parte delle persone. Questo non può che far sorgere dubbi su quanto il locale sia realmente accessibile al pubblico e se non ci sia una clientela di “favoriti” che riesce a ottenere tavoli con metodi poco trasparenti.

Servizio e Cucina: Un Mistero Inaccessibile Dal momento che non sono mai riuscito a prenotare un tavolo, la qualità del servizio e della cucina rimane un mistero per me. Le recensioni online suggeriscono che il cibo e il servizio siano di alta qualità, ma senza un’esperienza diretta, queste rimangono solo voci senza conferma.

Conclusione: l’esperienza è diventata per me un esempio di come un ristorante possa trasformarsi in un’incognita deludente. La promessa di un’esperienza culinaria esclusiva viene rovinata dalla completa impossibilità di prenotare. Un sistema di prenotazione inaffidabile e apparentemente ingiusto rende questa esperienza più un esercizio di frustrazione che una reale opportunità gastronomica.

Non mi resta che rinunciare!

Punti di Forza:

Ambiente elegante e ben curato (visibile solo dalle foto)

Punti di Debolezza:

Sistema di prenotazione inefficace e frustrante Impossibilità di accedere alla cucina e al servizio a causa della scarsa disponibilità

Se state pensando di visitare questo locale preparatevi a una lunga battaglia con il loro sistema di prenotazione e a...

Semplicemente fantastico! Per prima cosa, ho apprezzato molto il fatto di poter contattare il ristorante tramite Google, Facebook e WhatsApp, e i tempi di risposta sono brevissimi. Visto che è un locale piccolino e molto gettonato, inizialmente avevo prenotato a febbraio per un tavolo verso fine marzo. Poi, con le chiusure semaforiche del covid, abbiamo dovuto rinviare di volta in volta fino all'8 maggio. Essendo autorizzati ad servire i clienti solo all'aperto, i proprietari si sono mobilitati in tempo di record per allestire (con le necessarie autorizzazioni) uno spazio idoneo nel vicoletto davanti al locale. E che fortuna! L'atmosfera all'aperto, soprattutto la sera, con le lanterne e le luci, è stata una vera marcia in più. Siamo arrivati alle 19:30 e, mentre attendevamo alcuni amici, ci siamo intrattenuti con del buon tè verde, servito con un servizio da tè molto carino. Alle 19:45 finalmente arrivano gli ultimi commensali e ordiniamo un po' di tutto, ma sempre con l'ansia di dover finire al più presto per via del coprifuoco alle 22:00. I proprietari hanno fatto di tutto per servire noi e gli altri clienti nel più breve tempo possibile. Ma andiamo al cibo! Consiglio a tutti di seguire i consigli degli chef perché sono stati azzeccatissimi. Abbiamo preso dei gamberi fritti (ebifry), involtini primavera, focaccine di carne (nikuman) e insalata di patate: squisiti! Come portate principali: yakitori (spiedini di pollo), katsucurry (riso con curry e cotoletta di pollo sopra), okonomiyaki ("frittata" con cavolo giapponese), yakisoba (pasta saltata in padella con verdure miste, carne e salse) e ramen. Il pollo negli yakitori e nel torikatsu usato nel katsucurry era veramente morbido e gustoso e mia moglie, Taiwanese, ha apprezzato moltissimo la consistenza del riso, che le ha ricordato casa. In generale tutto è stato ottimo! Come fiore all'occhiello, l'uovo sodo usato nel ramen era squisito! Poi, per "pulirci la bocca" abbiamo ordinato qualche nigiri di salmone, di tonno e shiso e inarizushi (tasca fritta di tofu un po' dolce riempita con riso) con del salmone e uova di salmone sopra: meravigliosi! Per finire, abbiamo assaggiato dorayaki, kasutera al tè verde e taiyaki (una sorta di frittella a forma di pesce ripiena di pasta di fagioli rossi, un po' come il dorayaki) e anche questi non hanno deluso per niente. Insomma, è stata un'esperienza piacevolissima e i proprietari sono molto cortesi e simpatici. Ci dispiace di aver dovuto fare tutto di fretta per via dell'orario ma ci saranno altre occasioni per prendercela con calma e...

Sono andata in questo locale con degli amici nella giornata di Pasquetta, per passare una giornata diversa, dal solito pranzo al sacco per i prati, visto il brutto tempo. Il locale è piccino ma davvero accogliente, i tavoli in legno chiaro i ramoscelli di ciliegio (finti), gli origami a forma di gru come centro tavola, le luci molto soft, rendono tutto molto armonioso e danno davvero l'idea di poterti trovare in un secondo in Giappone. Il menu è molto compatto e lo ho apprezzato molto, perché era molto semplice da consultare, spiegava molto bene di cosa fossero composti i piatti, se come me ci andate con un gruppo di amici, potete facilmente assaggiare Quasi tutti i piatti presenti sul menu e soprattutto il cuoco può dedicarsi meglio alla preparazio dei piatti senza perdersi tra mille preparazioni. (Visto che alcune preparazioni dei piatti sono molto lunghe e vengono svolte ad arte.) La qualità degli ingredienti e ottima, con materie prime direttamente importate dal Giappone e fatte a mano (come ad esempio gli "spaghetti" per il ramen). Ho notato piacevolmente che sui tavoli non c'era la salsa di soia in bottiglia, ma viene fatta a da loro e scoperto da degli ottimi consigli pratici (disegnati in versione manga) che si possono consultare assieme ai menu, che la ricetta della salsa di soia cambia ed è molto personale per ogni cuoco. Molti di noi hanno preso il rame in 3 varianti diverse ed erano tutte e 3 buonissime, nulla a che vedere con quelli che in altri locali mi hanno spacciato come ramen. Sono Ottimi anche gli antipasti, che propongono anche con delle varianti rispetto alla ricetta classica, i takoyaky (preso come un secondo piatto) erano davvero ben fatti, con un ottimo polpo al loro interno. Anche i dolci sono davvero buoni e caratteristici. I gestori del locale sono gentilissimi, davvero cordiali e preparati sui piatti e sui prodotti che usano, si vede molto lo studio e la cura dei piatti fatta nel tempo con la permanenza il Giappone. Ci siamo davvero trovati bene, sentendosi quasi come in un luogo di casa, a fine pranzo. Un locale dove spero di ritornare il prima possibile, per ritrovare la loro gentilezza i loro piatti deliziosi e un ramen buono da morire. Consiglio vivamente di andarci almeno una volta, per provare la differenza, anche se può essere lontano o un fuori mano da voi. Ps. Noi siamo andati con i mezzi ed anche in un giorno festivo è ben collegato, quindi è molto accessibile anche per chi non ha la macchina...