in risposta alla risposta del titolare. Ma davvero crede che la valutazione che le ho dato sia "negativa"? Una critica, se vogliamo definirla tale, che, all'opposto di come la definisce lei, invece è assolutamente costruttiva. Se avessi saputo che era opzionabile l'acqua in bottiglie "commerciali" l'avrei scelta. Le sfugge che il senso delle valutazioni va letto sempre in chiave costruttiva. Se lei dedicasse il tempo che utilizza a ripiccare permalosamente su Google a tutti i commenti dei clienti che le danno meno di 4 stelle, nel migliorare quegli aspetti critici che le vengono rilevati probabilmente le riuscirebbe meglio quell'intento di dimostrare ai clienti gli sforzi profusi da lei e dal suo staff nel lavoro che fa e i clienti ritornerebbero nel suo locale certi di trovarsi meglio rispetto alla volta precedente e soprattutto non farebbe emergerebbe in loro l'acredine che le sue risposte provoca e che spinge a non metterci più piede nel suo locale. Dalle sue risposte si evince la volontà di una inutilissima ripicca scripta che, oltre a produrre esattamente l'effetto contrario ad un "arrivederci", sovverte il principio cardine di chi vuole condurre una "impresa" produttiva a 360° ossia che il "cliente ha sempre ragione". Non è un comportamento incentivante il suo anzi. Potrei metterle una stella, tout court, adesso, cancellando tutto, chi me lo impedirebbe? Le gioverebbe? È questo il suo intento? Sarebbe più soddisfatto? Lo potrebbero fare anche coloro che avendola "criticata" hanno ricevuto una delle sue risposte. Ma non sarebbe corretto e per questo non lo faccio. Spero che abbia compreso il senso negativo (ed improduttivo per lei) di futili "io ne so più di te" e del vero valore dell'umiltà.
Sono andato a pranzo. il locale all'interno è carino. la posizione non è tra le più felici: sulla Cassia all'imboccatura del gra. il parcheggio è piccolo. la qualità del cibo mi è sembrata complessivamente buona con prezzi da aspettativa qualitativa medio alta. suggerirei di consentire la scelta di acqua minerale naturale o gasata in bottiglie "commerciali". la formula della bottiglia di vetro anonima può lasciare perplessi su ciò che effettivamente si sta consumando (personalmente non bevo acqua di rubinetto o "purificata" da macchinari specifici; si dovrebbe tenere conto in un ristorante di qualità di questa esigenza che non è poco diffusa). il titolare, persona attenta, scrupolosa e... spigolosa (ma lo si nota anche leggendo le risposte alle recensioni meno gradite). questa valutazione tiene naturalmente conto di un insieme di...
Read moreIl cliente ha sempre ragione? Ma noooo...muovi critiche dopo aver pagato profumatamente e ti rispondono in malo modo si urtano e neppure ti salutano quando esci! La serata è andata così :siamo in 4 mio marito chiede se i supplì classici contengono carne, il cameriere risponde no sono al sugo di pomodoro, arrivano supplì con macinato, mio marito contesta non li avrebbe ordinati in quanto allergico al maiale e per quel macinato teme ci sia carne mista. Arriva il capo sala e ci assicura che è carne di manzo io aggiungo che il camerire deve dire cio' che contiene la pietanza e non inventare. il capo sala insiste nel dire che è manzo, insomma non ci capiamo e fa polemiche sterili, io ordino un hamburger al piatto chiedo che carne è Il cameriere mi dice manzo chiedo se è Scottona, chiamina, mi risponde che lo chiederà all animale che è morto. Rimango basita e per i supplì e per la risposta della carne, ignoranti e maleducati! Prendo un contorno di verdura me lo portono in una ciotola sbeccata di ceramica vistosamente sbeccata al bordo, il pezzo mancante è finito nella verdura? La mangio temendo il pezzetto di ceramica mancante! Da sottolineare che il mio hamburger e la verdura viene servita senza pane che devo chiedere e mi viene addebitato per 2 euro e 50. Paghiamo la bellezza di 105 euro per 3 pizze un hamburger una verdura 2 supplì e poche olive ascolane. Alla fine, all aperto incontro chi gestisce il ristorante (una donna) le faccio notare che siamo clienti ma stasera molto disservizio, le chiedo se è normale per la descrizione dei supplì e se è normale che la verdura è stata servita in una ciotola vistosamente sbecchettata, mi risponde che dovevo mangiare la verdura e non la ciotola!!! Non ho parole, una classe e un portamento degno di una uscita del nostro raccordo anulare! USCITA 3, veramente neppure zero gli darei...in 3 anni ci sarò andata 4 volte sempre peggio e questa è l ultima! Mi sarei aspettata un pochino di comprensione e invece la signora (che dice di essere la proprietaria) si è girata come una arpia..la verdura mi dovevo mangiare no la ciotola! Bella peracottata, ma mangiaci te dentro una ciotola sbeccata. SE TANTO MI DA TANTO POSSO IMMAGINARE CHE CIBO ABBIAMO MANGIATO! ANCHE L ' OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE, SI DICE, EH NO NO IN QUESTO RISTORANTE ! Veramente disturbante, pessimo, certo i miei soldi col cavolo che li vedono più! E presumo che altri avranno fatto uguale non hanno più neppure ciotole nuove poveracci sono messi male, devi mangiare con...
Read moreLa prima volta al ristorante Uscita 3 avevamo mangiato abbastanza bene. Ero uscito comunque soddisfatto. Decido quindi di tornarci con una coppia di amici, tutti insieme con i rispettivi figli. Arriviamo alle 13:30 e tra chiacchiere e convenevoli ordiniamo alle 13:45 circa. Cameriera gentile, bella giornata di sole, il ristorante è ben arredato e accogliente in tutte le sue diverse soluzioni sia interne che esterne. Sembra tutto pronto per passare un bel pranzo in compagnia. Arrivano gli hamburger per i bambini, i nostri antipasti fritti e le birre. Va tutto bene. Poi probabilmente accade qualcosa ed il pranzo precipita. I nostri secondi tardano ad arrivare. Passa parecchio tempo ma con comprensione e disponibilità attendiamo pazienti. Alle 15:10 sollecitiamo l'arrivo dei piatti. Alle 15:20 in fortissimo ritardo arrivano: il coscio di pollo ripieno, per fortuna buono; il polpo alla gallega composto da letto di patate ed una quantità di polipo praticamente inesistente, massimo 40 g. a dire tanto (19€!) e la finale nota dolente: i due stinchi di maiale con patate arrosto crudi all'interno (giudicati con cognizione di causa dato che il mio amico fa lo chef in un ristorante), adagiati su un brodino acquoso e delle patate, poche, praticamente lesse. Abbiamo chiesto gentilmente di migliorarne la cottura ma si erano fatte ormai le 15:30 e l'interminabile attesa ci aveva ormai chiuso lo stomaco e fatto passare la voglia di aspettare ancora. In cassa ci hanno tolto giustamente dal conto gli stinchi che alla fine non abbiamo consumato e fatto carinamente un piccolo sconto di 7€ con la proposta di caffè offerti che abbiamo però rifiutato. Apprezzato il tentativo e le scuse fatte per rimediare ma il danno era ormai già fatto. Esco dal ristorante con l'amaro in bocca, la fame e la consapevolezza che molto probabilmente non tornerò mai più. Un...
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