Ristorante Donna Patrizia — Restaurant in Rosolini

This was the definite food highlight of our 10-day stay in Sicily. It is important to note that you have to make a reservation, which is easily done via WhatsApp (details on their Facebook page). As a result, the only people in the restaurant were my husband and myself, and Guiseppe, the chef/owner. He cooked and served everything himself, explaining the dishes and the stories behind the ingredients and recipes (in English).

He served us a sumptuous 6-course fish menu, demonstrating exceptional talent with an innovative flair. All of this, plus a bottle of local wine, for a total of €120, all in. Given the prices charged by some of the tourist traps in this area of Sicily, this is incredibly good value for what is essentially a Michelin star quality meal.

I would wholeheartedly recommend anyone staying in the area to treat themselves to this incredibly special...

This place is an absolute must go to! We got married on a private beach, just the two of us, and decided to have our private wedding dinner here. It was a Monday night and we had the entire place to ourselves. The chef created a prix fixe menu prior to our arrival and served each course to to us personally. Every course was Michelin star worthy and the presentation was beyond compare. They selected wine and made sure we had beautiful jazz music playing during our dinner. It was an experience that we will remember forever. If this place isn't already on Michelin's radar, it needs to be. Go here before the word gets out because this chef is not to be missed!

Side note: bring cash. While they do take cards, their machine was broken and we had to scramble to get cash after our dinner. We didn't care because it was a perfect wedding dinner so the hassle...

Un esperimento riuscito, quello di mettersi nelle mani di Giuseppe, lo chef che, in questo piccolo ristorante di Rosolini, costruisce un menù sorprendente con prodotti freschissimi, comprati proprio per te. Ci si affida a lui, non alla carta che, di fatto, non c'è. Ed è un percorso che si scopre pian piano tra sapori e profumi dell'isola. Giuseppe è un autore che osa pure usando una lingua già nota. Perché la tradizione emerge da ogni portata, ma ci appare con un volto trasfigurato. Lui, gentilissimo, ti presenta ogni piatto e, al bisogno, sa consigliarti la bottiglia giusta (per noi un ottimo chardonnay delle terre di Noto). E così, a fine percorso, ho particolarmente apprezzato il suo brindisi in nostra compagnia con un vino alla mandorla amara assemblato da lui stesso. Il prezzo è adeguato alla proposta. Complimenti, Giuseppe, da ieri uno dei miei poeti preferiti.

"L.o.v.e." è la leggera e frizzante jazz song di Gabler e Kaempfert (cantata per primo da Nat King Cole) che mi è capitato di ascoltare seduto ad un tavolo del ristorante di Giuseppe Catanese. È sicuramente amore per la cucina quello che distingue il nostro chef, e amore per il cliente. Ed allora cercherò anche io di fare lo spelling della sua opera citando a memoria gli ingredienti assaggiati (non me ne voglia l'autore se tralascio qualcosa): mele dell'Etna, salmone scozzese, frappato, carruba, formaggio allo chardonnay, mazzancolle, patate, semi di papavero, cavolo rosso, polipo, pomodoro Pachino, ceci, tartufo nero di Palazzolo, astice, burro irlandese, calamaro, ricotta, uva sultanina, carote, anice, scorza di cannolo (ed altro, di certo). La combinazione di questi elementi, si può immaginare, racconta una Sicilia passionale ed insieme nobile, sapida ed elegante, in cui la ricerca non dimentica di citare la tradizione. Era un ritorno atteso da mesi, per me e mia moglie: aspettavamo di festeggiare 20 anni di relazione e 1400 chilometri ci separano da questo locale. Insieme all'ottimo chardonnay locale servito (liame - terre di Noto), si è confermato ottimo tutto il lavoro di Giuseppe, una splendida figura che mi aspetterei di trovare nel più famoso sceneggiato televisivo italiano di ambientazione siciliana. Lunga vita a "Donna Patrizia". Giuseppe, we l.o.v.e. you!

P.S. non rovina il portafoglio. Non si mangia alla carta. Prenotate. Può, al limite, capitare di bere assieme allo chef l'ottimo cherry...