Prima esperienza negativa. Ho telefonato per prenotare e, non conoscendo il posto, non ho chiesto che volevo un tavolo all'aperto, ma sapendo che il locale dispone di due ampie terrazze, ho dato per scontato che la prenotazione fosse per un posto all'aperto in una delle terrazze. Nessuno si è preoccupato di dirmi che non c'era posto all'esterno ma solo all'interno. Arrivato dopo un viaggetto di svariati chilometri, mi ritrovo un tavolino all'interno di una saletta molto piccola, proprio al centro dove non solo faceva caldo, ma passavano tutti i clienti che entravano e uscivano. Insomma un continuo via vai... Alla mia osservazione che avevo prenotato per avere un posto fuori, mi è stato risposto che al momento in cui avevo chiamato non c'era più posto fuori. Avrebbe potuto dirlo subito, visto che ha avuto la risposta prontissima, e non mi sarei fatto molti chilometri per arrivare fin lì... Comunque ci sediamo ed ordiniamo una bottiglia di acqua minerale che ci arriva calda... Alle 8, ovvero appena aperto, avrebbero dovuto avere delle scorte di acqua fresca disponibile... Chiediamo una birra in bottiglia ed arriva poco più fresca della temperatura ambiente... Non potevo crederci. Aspettiamo il cameriere per avere il menù e poi ordinare, ma si presenta e ci chiede direttamente cosa ordiniamo... Senza un menù risulta difficile... Alla richiesta, molto seccato ci consegna il menù e, alla velocità della luce, si dedica ad altro... Ordiniamo dei fritti, un filetto di baccalà (congelato) ed un supplì (a sua detta fatto da loro). Ambedue scadenti. Volevamo ordinare una pizza ma vedendola sugli altri tavoli, ci passa immediatamente la voglia: una soletta secca, bruciacchiata, poco condita. Optiamo per la pinsa, che il cameriere ci dice essere più soffice della pizza. Niente da fare, anche questa secca senza sapore se non quella con cicoria ripassata che almeno dava un po' di sapore, quella pomodorini e bufala, assolutamente insapore... Nel frattempo la birra, già non fredda in partenza, bensì appena fresca, era diventata calda... Insomma un'esperienza da dimenticare e da non ripetere, per molti motivi:
Scarsa attenzione per il cliente Servizio a dir poco approssimativo Cibo di scarsa qualità Sistemazione inaccettabile
Insomma una serata che era partita per andare a rinfrescarsi in un borgo molto carino in collina, si è rivelato un...
Read moreNel cuore del centro del piccolo e grazioso paese di origine medievale "San Polo dei Cavalieri" sorge questo bellissimo ristorante a conduzione familiare e dal clima sempre cordiale. Cominciando dal cibo, con pochi euro vi potete gustare un ricco antipasto composto da: pane bruschettato con olio delizioso al palato, una scodella di trippa fantastica (provatela e assolutamente fate la scarpetta!!) ed una di fagioli con le cotiche squisitissimi, un po' di verdura mista, una scodella di cieci, un vassoio di salumi vari e una fetta di formaggio concludono il fantastico antipasto! Ragazzi che dire... Anche solo così potete alzarvi e stringere la mano alla cuoca... Ma è obbligatorio rimanere ancora seduti e degustare o un primo di pasta fatta in casa con funghi porcini assolutamente fantastici o un secondo di arrosticini che non seppur non sono a livello di quelli abruzzesi, non sono niente male!!!!! (Provare per credere!!) e poi? Poi un bel dolce... Un po' di vino della casa e magari anche un caffè o limoncello per concludere le danze (e far felici le panze!).... Ospitalità fantastica mostrata anche dalla cameriera nonché cuoca, Gianna, che è l'esempio vivente di eleganza e gentilezza che vi fa sentire a casa!! Promosso a pieni voti per il personale, il cibo soprattutto ma anche per la location!!! Infine dopo aver deliziato il palato, è possibile uscire dal paese ed imboccare la strada per il sentiero montano e... Digerire tutto il ben di dio che avete gustato presso il "Braciere"! Consigliatissimo, unica pecca l’ambiente potrebbe essere più curato, sebbene, nella mia esperienza il cibo e l’ospitalità sono state più...
Read moreIl fatto è che i compagni di classe sono davvero una categoria a parte. Si può anche non frequentarli per decenni, ma c’è sempre qualcosa che li unisce. Per noi almeno, è così. Sono stato con loro in questa trattoria sabato scorso per una occasione speciale, il pranzo della “classe 60”. Elisa, la titolare, conduce ormai da diversi anni, in maniera corretta, questa tipica trattoria di paese, preparando piatti della tradizione che rispettano la cucina locale. Pur essendo diversi commensali e pur scegliendo pietanze diverse l’uno dall’altro, devo dire che la cucina ha risposto con molta professionalità. I primi, strozzapreti aglio olio e pomodoro, ravioli alla salvia, fettuccine ai funghi porcini e altri primi che non ricordo sono usciti tutti insieme e arrivati fumanti al tavolo, consentendoci di iniziare tutti insieme. Da non sottovalutare e cosa gradita, che le porzioni sono estremamente abbondanti. Qualità ottima sia della pasta che dei condimenti. Parmigiano e pecorino a parte per rispettare quanti possono avere intolleranze o gusti diversi. Per secondo abbiamo scelto una grigliata mista con salsicce, pollo, bistecchina di manzo e arrosticini. Tutto cotto al punto giusto e accompagnato da patate e verdura ripassata. Vino della casa discreto, sia bianco che rosso, non viene alla testa a fine pranzo e ciò è buon segno. Ciambelline paesane, caffè e liquori per chiudere il pasto ad un prezzo più che onesto. In ultimo ma non ultimo, il servizio. La ragazza sempre sorridente e attenta alle nostre richieste, ha preso correttamente nota anche dei nostri ripensamenti. Puntuale, presente ma non invadente. Insomma...
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