Sushi Kami 2.0

Non capisco perché la mia recensione non è visibile su google maps, ragazzi potete controllare? Grazie. Comunque sia chi mi conosce lo sa, chi non mi conosce non lo sa. Bene, fatta questa inutile introduzione potreste anche decidere di non andare avanti e guardare solo le foto, ma visto che non avete di meglio da fare, perché non farlo? Ma farlo cosa? [30 secondi di lettura] Bene, parliamo di cose serie, sappiate però che a differenza delle altre recensioni che ho scritto, che basta leggere per notare un netto miglioramento della vostra vita, stavolta narrerò storie vere, quindi meno divertimento e più amarezza. Infatti oggi non scriverò le solite cose no-sense che mi fanno andare via il prurito alle orecchie, ma vi narrerò la storia di quella serata da kami 2.0, dove c’eravamo io, la mia famiglia, e i miei nonni, che non vado mai a trovare perché sono una persona egoista (a detta loro…). Inizia la storia: era il compleanno di mia nonna, anzi… stava arrivando il compleanno di mia nonna ed io, grandissimo figlio di NO!, grandissimo appassionato di sushi, ho deviato la classica pizza sul sushi. Non pensiate che la mia famiglia sia innovation, e che mia nonna organizzi serate ai sushi, anzi fino a un mese fa sarebbe stata un’eresia proporre una cosa simile, avrebbero detto tutti in coro: sushiii ma che r’è, magnati su panino e mettice a muzzarella in goppa e piglia un poco di salame e mischialo tutto insieme con una pasta al sugo di salsiccia di claudio bisio. Però a me, che non frega un gaz di passare per egoista dalle idee malsane, e che piace solo il sushi, (la grammatica è giusta, se pensi sia sbagliata ripassa la grammatica) mi è sembrato il caso di avanzare tale richiesta. Convinti forse anche, col gazz, convinti solo da, strani, e direi rarissimi, anzi leggendari, buonumori interfamiliari, gli altri commensali acconsentirono, tranne una… la più ostica, e forse più eheheh del gruppo, mia sorella, non per scelta, ma di sangre, ed infatti…io…non l’avrei scelta. Alla fine, come potete vedere ci siamo andati, quindi bon. Diciamo che il cibo pare essere di qualità, siamo stati tutti bene, e tutto il resto, il servizio ottimo, gentili e veloci, ma rimane un quesito per me, un vero mistero e sarebbe, adesso ve lo dico tenete duro, un attimo, ok ci siamo. Come mai quella sera non c’era nessuno? Solo 4 tavoli occupati per tutta la serata. È strano. Ad un tavolo c’erano gimmi ghione e suo zio, ad un altro un gruppo di attivisti e nell’altro bonolis che stava spolverando un premio pulizer (il quarto tavolo era il mio 3+1=4). Non escludo che l’odore di merluzzo, ho cambiato idea non ho voglia e sono stanco, oggi niente no sense. Bene ho finito, quindi potete andare, non serve che vi dica dove, ma se volete passare da casa mia, no seriamente se volete passare a leggere le mie altre recensioni sempre su google mi fa piacere, ma non perché voglio il vostro like, non me ne faccio nulla, ma perché voglio che voi mi conosciate e siate felici. lludovica ti amo, no letizia. Dai guuuugol mettimi sta recensione senza fare troppe storie