Un piccolo e delizioso frutto che cresce tra le verdi colline di silvi. Non trovo definizione migliore per la Fattoria Gallonero. Arredamento rustico e moderno al contempo, con spunti ricercati (magnifici i bicchieri). Tutto lascia trasparire la passione di chi mette amore nelle proprie scelte senza cedere a mode dettate dal gusto altrui. Bella la presentazione del menu che vanta un'offerta di tutto rispetto. Antipasti sfiziosi con diversi spunti in bio e vegan, pizza cotta rigorosamente a legna, arrosticini immancabili, dolci da scoprire ed una buona scelta di birre. Noi optiamo per le pizze che ci hanno raccomandato come speciali. Prendiamo una napoletana stracciata, una cacio e pepe, una tirolese ed una mortazza. Al di là dei condimenti tutti davvero azzeccati (la mortazza è un sogno con pomodorini, mortadella e granella di pistacchi serviti a crudo su una focaccia bollente) quello che sorprende ed è il must di questo locale è la struttura della pizza. Grande, con un cornicione splendidamente pieno di alveoli, a testimoniare una lenta maturazione, una alta idratazione ed una cottura magistrale, fa onore a chi la fa e a chi se la mangia! Grandissimo daffare per il maestro pizzaiolo che non permette al forno di impigrire ed abbassare la temperatura. Degna di nota sicuramente la cacio e pepe. Tutti i commensali soddisfatti e pronti per un round di arrosticini. Anche questi sono di alto livello. La birra IPA della Moretti ci accompagna allegramente per tutta la serata. A questo punto avremmo finito... siamo pieni... tutti quanti millantano pance da scoppiare... ed ecco che la gentilissima Franca, si azzarda a proporci un assaggio di dolci. Musi storti ma, che vuoi... un assaggio si deve pur fare... Il risultato di tutta questa manfrina è che ci mangiamo 2 (due) cheesecake: una al cioccolato fondente ed una alle pere e cioccolato. Il biscotto, sfoglia, lamina, chiamatela come diavolo vi pare che racchiude la cheesecake al cioccolato è da applauso! E la consistenza del formaggio che costituisce l'interno del dolce è semplicemente sublime. Conto onesto visto la qualità dei prodotti e la gentilezza di tutti. Che dire? Solo che ci voglio tornare!
Aggiornamento del 1 novembre 2022 Ma perché, dico PERCHÉ, non ce ne sono di più? Perché deve essere così difficile trovare un posto condotto con la stessa naturale gentilezza, la medesima cura dei piatti, l'ambientazione piacevole e accogliente, la bontà delle materie prime? Il Gallo Nero primeggia, apparentemente (ed ingannevolmente direi) senza sforzo nel panorama della ristorazione di Silvi e dintorni. Antipasto eccellente con ottimi salumi e formaggi, strepitose "pizzonde"( frittelline), pallotte cacio e ova, verdura e pecora "alla callara"( spezzatino di pecora stracotto) da COMPETIZIONE! A seguire le pizze, con la cacio e pepe e la mortazza su tutte: ottima lievitazione, impasto e cottura. Come se non bastasse prendiamo anche un assaggio di arrosticini che trovo persino migliorate rispetto all'ultima volta. Tutto ottimo compreso il prezzo onesto. Ci...
Read moreMi è piaciuto molto l'arredamento vintage di questo locale, con i suoi tavoli spartani che mi hanno ricordato il far west, le verande( sia una fuori che un'altra all'interno) illuminate e i vari oggetti retro' disseminati un po' per tutto il ristorante. Nulla da dire sul cibo: buoni i taglieri (in particolare le pizzonte farcite, stratosferiche) e le pallotte cacio e Ovo, gradita anche la pizza ma a mio dire era un po' dolciastra; croccanti le patatine dipper e gli arrosticini... indimenticabili. L' hamburger di fassona .... l'ho trovato un po' scialbo. Mi dispiace solo di non aver avuto la possibilità di prendere il dolce dato che eravamo un po' 🥚. Eccezionale il personale, simpaticissimo e accomodante. Bravi! Aggiornamento: il ristorante pizzeria Gallonero non smette di piacere e di soddisfare. La qualità dei piatti è sempre buona e alta ed è per questo che non cambio opinione, consigliato assolutamente! Avevamo una gran voglia di pizza, così ci siamo astenuti dal prendere gli antipasti; se l' ultima volta l'avevo trovata dolciastra, mi sono ricreduto, perché l'ho trovata flagrantissima ( una Vegetariana, una Regina, una Gnocchi e una Margherita), nulla da ridire. Non cambio opinione sugli arrosticini: succulenti e deliziosi, sono rimasto colpito anche dalla particolarità degli stecchi, che qui, anziché essere grezzi e sottili sono ben lavorati e spessi. L' unica novità, questa volta, e stata prendere il dolce a fine pasto, che qui è la prima volta che lo prendo; ho preso un Tiramisù con pan ducale di Atri, che devo ammettere, all' inizio non mi convinceva molto (quando si tratta di Tiramisù, preferisco sempre quello tradizionale) ma assaggiandolo, ho trovato il contatto Tiramisù- Pan Ducale, molto soddisfacente, 👍. Apprezzato anche il Cheesecake al limone, fresco e...
Read moreIl locale si trova a circa 2 km da Silvi Paese sulla strada principale che collega Atri a Silvi/Mare, ha un parcheggio privato parte brecciato parte terreno incolto (non è molto adatto a persone disabili o con difficoltà motorie, soprattutto nel periodo invernale), ma il locale al contrario è strutturato anche per persone disabili. Il locale non è grandissimo e i tavoli non sono molto distanziati, fa sì che ci sia molto "chiasso", abbinata alla musica di "sottofondo" (a mio giudizio molto alta) rende la conversazione tra i commensali un pochino fastidiosa. Veniamo al menù. Oltre alla cucina tipica teramana hanno dei secondi di carne e il punto forte sono le pizze. Noi eravamo in 4 e abbiamo preso 4 pizz'onde farcite, 3 pizze, 7 arrosticini di fegato e cipolla, 10 arrosticini classici, verdure grigliate, bevande e caffè (vedi foto scontrino) il tutto al modico prezzo di 79 €, circa 20€ a persona, direi buono per una cena. Ahimè se prezzo e la gentilezza del servizio di sala sono molto buoni, non posso dire lo stesso delle pietanze. Le farciture sopra le pizze sono prodotti sicuramente buoni, come per gli arrosticini, ma le cotture sia delle pizze (come potete vedere dalle foto) sia degli arrosticini erano pessime. Tralasciando il fatto che le pizze nel forno a legna si devono cucinare con la fiamma spenta, perché il fumo che si crea all'interno della platea del forno si deposita sulle pizze stesse, la fiamma ingestibile fa sì che le pizze escano parecchio bruciate (vedi foto). Gli arrosticini al contrario erano cotti, ma più lessati che cotti sul carbone rovente. Naturalmente come dico sempre sono MIE CONSIDERAZIONI in base alla MIA esperienza in questo locale. Lo consiglierei a tutti, tranne a chi voglia fare una cena romantica o scambiare due parole senza...
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