La Castellina — Restaurant in Sortino

Era la sera del 13 settembre, ore*ventidue spaccate, quando tre ardimentosi venturieri (io e due compari) decidemmo di sfidare l’ignoto gastronomico di Sortino. La nostra meta? Una pizzeria anni Sessanta tanto fuori mano da sembrare quasi una leggenda metropolitana.

Già all’ingresso l’odissea cominciò: tra sguardi smarriti e tavoli zeppi, riuscimmo infine a conquistare un desco come eroi di ritorno dalla battaglia. Seduti trionfanti, ordiniamo: due patatine dorate, una pizza profumata, due pizzoli solenni. Ma l’attesa, ahimè, fu lunga come una telenovela sudamericana: tempi biblici per vedere il cibo, tanto che avremmo potuto intonare un canto gregoriano nell’attesa.

Quando infine apparvero le vivande, fu come l’apparizione di un miraggio: cibo ottimo, sapori sinceri, porzioni generose. Ma ecco il colpo di scena: il primo pizzolo giungeva in tavola non tagliato come un classico pizzolo rotondo, bensì inciso senza seguire alcuna geometria terrestre, quasi un’opera d’arte dadaista. Noi, perplessi e divertiti, affrontammo quell’enigma culinario armati di coltello e buona volontà.

Il personale, pur impelagato in mille mansioni, si mostrava simpatico e bonario, e già questo, viste le circostanze, meritava l’applauso del pubblico.

Giunto il momento del dolce, scoprimmo che il regno dei dessert era deserto: nessun tiramisù, nessuna cassatina, nessun cannolo a confortarci. Soltanto una pizza con Nutella o pistacchio, sorta di creatura mitologica metà peccato di gola e metà sfida al colesterolo. Decidemmo, da buoni cavalieri prudenti, di non affrontarla.

E mentre l’oste, con gesto paterno, ci offriva l’amaro della casa, noi declinavamo, troppo sazi per ulteriori prove d’ardimento.

Così si concluse la nostra epopea: una pizzeria vintage dal servizio lento ma dal cuore grande, dove l’imperfezione diventa colore e ogni attesa una storia...

Una delle esperienze più negative fatte fin ora. Mi dispiace per la proprietaria alla cassa che è stata gentilissima, ma è stato l'unico momento "normale" della serata. Siamo arrivati in questo luogo davvero bello ma essendo estate hanno allestito un accomodò fuori in una piazzola di cemento. Dico allestita perché lascia un po' a desiderare. I tavoli in plastica che traballano senza accortezza da parte di nessuno per mettere dei spessori per farli aderire al suolo. Detto questo passiamo al servizio totalmente sconclusionato le 2 ragazze cameriere non ci hanno saputo spiegare cosa c'era all'interno di un fritto misto, non conoscevano minimamente il menù del locale, per completare la situazione imbarazzante è arrivato colui che prendeva le ordinazioni ed a sua volta non conosceva il menù e non ha saputo dire nulla riguardo le nostre domande anche banali. (Parliamo di un fritto misto e di un antipasto chiamato all'italiana) totalmente estranei. Abbiamo ordinato patatine e 1 pizzolo. Abbiamo aspettato 1 ora per avere il pizzolo. C'era molta disorganizzazione. Portavano pizze a tavoli sbagliati. Passiamo al cibo le patatine fritte erano buone anche se leggermente dure, il pizzolo stalliere che sarebbe con il cavallo non è stato un grand che. La pasta era molto rigida quasi lucida in superficie. Poco condito di carne. Per altro ci ha messo anche sete. Ciliegina sulla torna il menù aveva ancora al suo interno il pranzo di natale ed il cenone di Capodanno. Essendo il 3 di agosto non so che ci facesse ancora li. Esperienza negativa. Peccato una volta era diverso. Ora è parecchio...

Non era la.prima volta che andavamo a mangiare il.pizzolo,siamo anzi eravamo clienti da molti anni...da qualche mese abbiamo notato dei cambiamenti e che qualcosa non stava andando ma con ieri sera abbiamo messo la parola FINE. Abbiamo ordinato sia pizza che pizzolo,la pizza era immangiabile,bruciata sotto e nei bordi,il pizzolo pessimo,molto più piccolo delle altre volte (grande quanto una mini pizza,le altre volte usciva pure dal piatto talmente era grande)il condimento bisognava cercarlo perché era quasi vuoto,e non parliamo del sapore. Abbiamo chiesto spiegazioni e nessuno ci ha saputo dire niente e neanche si sono scusati. Come da 3 anni a questa parte puntualmente manca la carta igienica nel bagno e come sempre ci dicono che è terminata (alle 20.30,con solo 2 tavoli) e che avrebbero provveduto. Dopo tutte queste lamentele il marito della proprietaria,che purtroppo ieri non c era,invece di scusarsi essendo cliente da almeno 8 anni,ha deciso di dileguarsi😅 e al momento del conto ha fatto venire un altra persona. Strano ma vero questa volta funzionava il POS,le altre volte non funzionava mai😏, però ci hanno fatto pagare un pizzolo in più rispetto a quelli ordinati,peccato che ce ne siamo accorti solo a casa, a 20km di distanza,seno avremmo chiesto spiegazioni. Mi dispiace ma non ci torneremo più, era veramente un posto gradevole dove mangiare bene...ora...