Porto un'amico straniero perchÊ ero stato a mangiare dei dolci ed ho un bel ricordo. E' un giorno festivo, il primo di maggio la vista è splendida e ci sono 25 gradi ma purtroppo le sedute fuori sono in uno stato di abbandono [ombrelloni chiusi, pezzi di metallo appoggiati nei tavoli] e quindi chiuse. Con un giorno di sole, una vista del genere e dopo aver fatto 50km, ti dispiace dover mangiare in un ambiente chiuso senza finestre [le finestre all'interno sono talmente alte che servono solo a fare entrare un po di luce ma l'illuminazione e' principalmente fredda, artificiale]. Gia' da fuori si sente il parlare ad alta vole tipico di un posto in festa.. solitamente direi, bene, fa piacere ma dovendo parlare in Inglese non mi andava di gridare quindi una volta entrato chiedo al personale dietro al bancone se ci potevamo seder nel soppalco [piu' tranquillo del piano di sotto, dove c'erano 3 gruppi di dieci persone]. Lo chiedo non una, non due ma tre volte, cercando di dare spiegazioni diverse per far capire che avrei preferito un tavolo nel soppalco, ma mi viene ripetutamente assicurato che l'unico tavolo disponibile rimasto [davanti al bancone dove i camerieri vanno e vengono dalla cucina per portare i piatti e i clienti vanno per pagare] sarebbe andato bene. Ho desistito dal chiedere una quarta volta, e' un giorno di festa per tutti e cerchiamo di essere leggeri. Ci sediamo e per 5 minuti, diversi camerieri ci passano a fianco una decina di volte ma come se fossimo trasparenti. Il nulla. Vedo al centro del bancone un menÚ in formato A4, infilato in mezzo a due pezzi di plexiglass. Chiedo al mio amico di allungarsi e prenderlo. Lo metto in mezzo al tavolo in modo che lo vediamo entrambi e per altri 5 minuti, mentre i camerieri continuano a passarci a fianco, decidiamo cosa prendere. Fermo un cameriere e soddisfatto, dico che siamo pronti per ordinare; costui mi guarda in modo perplesso appena accenno a puntare il dito verso il menu e mi dice che quello non e' il menu, il menu me lo dice lui. Quindi si riparte da zero, ma i piatti erano simili, solo meno scelta. Ordino tagliatelle al cervo e dei gnocchi. Arrivano abbastanza velocemente. i miei gnocchi erano buoni, la pasta del mio amico invece era cruda [si spaccava sotto i denti] e il ragÚ di cervo inesistente. Fermo un cameriere dicendo che la pasta e' cruda e lui mi dice che lo fara' notare al cuoco.. finito li. Il mio amico per gentilezza ne mangia un po ma poi la lascia li. Ordino un secondo, sperando che la pasta fosse stata uno sbaglio [visto i miei gnocchi] chiedo un piatto misto [polenta, salamella cotta, formaggio otto e funghi] ma chiedi che i funghi siano sostituiti con un pezzo di capretto, visto che al mio amico non piacciono i funghi. Dopo alcune peripezie nel spiegare lo scambio da funghi a capretto [il cameriere ancora una volta cercava di vendermi due piatti, quando cercavo solo di fare assaggiare dei prodotti tipici piÚ che mangiare, visto che la pasta cruda le era rimasta nello stomaco]. Mi portano il piatto misto e devo dire che al capretto mancavano tutti i cosiddetti profumi. Cioe' mangi carne che sa di carne. Niente salvia, rosmarino, vino bianco, sugo.. niente di niente. Quindi ho portato un amico ad assaggiare dei prodotti locali con vista, senza vista e con gusti scadenti. Arriva il conto [1 x gnocchi, 1 x tagliatelle, 1 x misto ed 1 litro di acqua] 49 euro. Se potessi riavvolgere il pranzo sicuramente non lo rifarei. Allo stesso tempo non avranno piu' un centesimo dei miei...
   Read moreMy boyfriend took me to have a nice day in snowy mountains. When it was lunchtime, we went there to eat. Food was ok, but nothing special. When we had to pay I noticed bottles that had Mussolini and Hitler labels on them. When I asked the owner what the meaning of this was he said these where bottles he happened to find (li ho trovati in giro). He wasnât even a bit ashamed. My beautiful day was ruined and I couldnât stop crying all the way back home. Both me and my boyfriend also had a stomachache later on. So unless youâre a fascist or a supporter of nazis, I would recommend not going there. This type of behavior canât be acceptable. Non andare lĂ se non siete razisti o se non...
   Read moreLa Malga Valmenera è un autentico gioiello immerso nelle Dolomiti, un luogo dove natura, tradizione e ospitalità si fondono perfettamente. Situata in una cornice paesaggistica mozzafiato, la malga offre un'atmosfera accogliente e genuina, ideale per chi cerca una pausa dalla frenesia della vita quotidiana.
Uno degli aspetti che colpisce subito è l'incredibile qualità dei prodotti offerti, rigorosamente locali e preparati con passione. Formaggi freschi, salumi e piatti tipici della cucina di montagna deliziano i palati e riflettono l'attenzione verso la tradizione e la genuinità . Ogni boccone trasmette i sapori autentici del territorio, accompagnati dall'aria pura e dal panorama che circonda la malga.
Davvero squisite le tagliatelle al ragĂš di cervo, graditissimo Il piatto valmanera composto da formaggio fuso pastin e polenta e funghi, altro piatto da provare assolutamente il capretto al forno!
Il personale è estremamente cordiale e disponibile, pronto a far sentire ogni ospite come a casa. Che si tratti di una breve sosta o di un pranzo completo, il servizio è sempre impeccabile e amichevole.
La posizione di Malga Valmenera è perfetta per chi ama le escursioni o semplicemente vuole godersi una giornata di relax in mezzo alla natura. Le passeggiate nei dintorni sono incantevoli, con la possibilità di scoprire sentieri e panorami che lasciano senza fiato.
In conclusione, Malga Valmenera è una destinazione imperdibile per chiunque desideri vivere un'esperienza autentica di montagna, immersi nella bellezza naturale e nei sapori...
   Read more