Quello che una volta era Santa Caterina, posto storico per panini, pizze e panzerotti a Taranto, si è evoluto un po' di tempo fa in un ristorante soprattutto di pesce, modificando sia l'offerta che la location. In generale la qualità prezzo è buona, anche se ogni tanto come in tutti i ristoranti capita qualcosa di poco piacevole. Ad esempio, oggi, dopo l'antipasto che era buono, ci sono stati due primi con l'astice con pochissimo sapore (e poca polpa) , gli scialatielli (pasta ottima) con i gamberi dove di nuovo, come un'altra volta, è successo che un gambero era buono ed uno no ed una grigliata dove era tutto buono tranne il pesce spada. Anche la frittura, presa già un'altra volta, potrebbe essere fatta un po' più asciutta. Quello che però mi ha davvero deluso è il rifiuto della proprietaria, davanti ad un cliente che conosce da anni, di far stappare una bottiglia portata apposta per il nostro pranzo. Ovvero: un cliente decide di premiare la qualità della materia prima con un Gewürztraminer di livello (non presente sotto nessuna forma nella loro carta dei vini), prezzato nei migliori ristoranti dai 60 agli 80 euro e si trova davanti un rifiuto, nonostante abbia proposto di inserire nello scontrino quello che si chiama diritto di tappo (che equivale al servizio di apertura della bottiglia e lavaggio dei bicchieri), cosa normalissima in tanti posti eccellenti, specialmente al nord. Questa cosa mi stava capitando, sempre a Taranto, anche in un altro ristorante di livello superiore rispetto al Franky experience ma poi alla fine, capendo che nello specifico caso l'errore sarebbe stato del ristorante e non del cliente, il tutto si è concluso nel modo migliore. Qui invece, ho ricevuto un secco no, specificando altresì che vengono vietate anche le bottiglie di champagne e che incredibilmente (!!!) non viene fatto pagare il taglio della torta.
Bene, forse qualcuno dovrebbe imparare che quando ci si vuole elevare, bisogna farlo da ogni punto di vista e se non si è capaci di farlo da soli, si può assumere del personale apposito per farsi dare delle lezioni.
Il mio pranzo è stato rovinato non tanto dalle poche cose non eccellenti come a volte può capitare ovunque (e dall'aria condizionata regolata diversamente rispetto a qualche giorno fa) ma dal fatto non abbia avuto il piacere di condividere con i miei familiari un vino di alto livello comprato apposta per oggi, questo nonostante abbia chiesto espressamente durante la conversazione di inserire il disturbo nello scontrino.
Insomma: siete sicuri ne sia valsa la pena?
Io...
Read moreSu consiglio di tanti amici, ho finalmente deciso di provare questo ristorante… e posso dire che le aspettative sono state ampiamente superate!
Il locale è curato nei minimi dettagli e molto confortevole, con un’ottima aria condizionata (particolare non scontato: in molti posti si soffre ancora il caldo).
Abbiamo iniziato con degli antipasti misti che ci hanno conquistato dal primo assaggio: ogni portata era una piccola meraviglia, ma una menzione speciale va ai gamberi in tempura, semplicemente deliziosi e assolutamente da provare. I primi piatti sono stati all’altezza degli antipasti: dai piatti di terra al risotto ai frutti di mare, cotto alla perfezione e preparato con materia prima freschissima e di qualità eccellente. Come secondo, la frittura di calamari è risultata leggerissima, asciutta e saporita, una delle migliori mai provate.
E poi… i dolci. Nei ristoranti tipici spesso sono il punto debole, con proposte banali e surgelate, ma qui sono tutti artigianali e di una bontà unica. Tra quelli assaggiati, la “Torta Franky” con ricotta e gocce di cioccolato merita un posto d’onore: credo di non averne mai mangiata una così buona.
Il tutto accompagnato da un servizio impeccabile, attento ad ogni dettaglio e sempre sorridente.
Al momento, Franky Experience (o per i tarantini “Santa Caterina”) è il mio ristorante preferito a Taranto: ampia scelta di piatti (fanno anche le pizze, che purtroppo non abbiamo avuto modo di provare), qualità eccellente e un ambiente capace di mettere d’accordo anche le tavolate più numerose. Un’esperienza che...
Read moreNon avrei mai pensato di poter vivere in un ristorante una esperienza sensoriale così intensa. Premetto che ultimamente non frequento volentieri i ristoranti, ma - con questo - è stato amore a prima vista. A cominciare dall'accoglienza, con il sorriso di un cuoco che preparava fritturine di alghe all'ingresso del locale. Morbide e profumate, deliziose. Tanta gente e un gran vociare che in genere mi infastidiscono, ma sono stata catturata immediatamente da ben altro, in primis dal calore e dalla gentilezza del personale. Noi siamo stati affidati e coccolati da Massimo e Francesco, professionali sì, ma soprattutto premurosi e sorridenti, due amici che ci hanno fatto sentire subito a casa. Servizio veloce e senza attese snervanti e il rapimento è stato istantaneo per la bontà dei piatti a base di pesce, capaci di coinvolgere tutti i nostri sensi. Piatti belli da guardare, da annusare, da gustare, di altissima qualità, senza cadute o cedimenti. Segnalo solo due particolarità : i gamberoni preparati con la tecnica del tempura e accompagnati da una salsa a dir poco divina e un liquore a base di densa liquirizia fredda creato e prodotto dal proprietario, Franco. Non bevo più alcolici, ma giuro che avrei fatto il bis e anche il tris! Ah... Dopo le numerose meraviglie che si sono succedute, ho concluso con un tortino al cioccolato superlativo, il migliore che abbia mai mangiato. Non vi dico altro, vi consiglio di andarci perché un'esperienza così è rara e imperdibile. Io ci tornerò, spero prestissimo. Grazie!
Data della visita:...
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