Trattoria Della Resistenza — Restaurant in Teramo

SCORTESI è dire poco! Ero in viaggio con mio marito e cercavamo un posto dove pranzare. Abbiamo chiamato per chiedere se avevano posto e se accettavano cani, perché ne abbiamo due e il signore che mi ha risposto al telefono ha detto ok. Dunque a quel punto abbiamo cambiato rotta e allungato il nostro giro per andare a pranzo da loro perché visto su internet ci sembrava un posto carino. Quando arriviamo li, io dico buon giorno e loro mi sbuffandomi in faccia mi dicono che avevano apparecchiato a posta per noi fuori visto che avevamo i cani.. scelta loro non glielo aveva chiesto nessuno! Ci fanno sedere , ci lanciano sul tavolo i menù e portano l'acqua.. tempo 2 minuti viene il proprietario stizzito perché volevano obbligatoriamente che avessero la museruola, altrimenti dovevamo andare via! Ma dirlo al telefono quando ho chiamato no!?!?!! Non tutti accettano i cani e non è un obbligo, ma basta dirlo senza far perdere tempo alla gente e farla sentire in difetto!! Quindi prima dicono si al telefono, poi facciamo 30 min di macchina per arrivare lì, ci trattano male e dobbiamo trovare un altro posto dove andare. Neanche buongirno o arrivederci ci hanno detto, ma ci guardavano male......

Ni, cioè metto una media perché ci sono alcune cose che vanno rivisitate a mio avviso. Antipasti caldi : mazzarelle buone, trippa salatina, riscaldata poco, era in parte un po' fredda. Fegatini senza cipolla, x il mio palato immangiabile. Pasticcio di patate buono. Primi: chitarra buona, gnocchi al cinghiale e tartufo?? Il tartuvo va messo a scaglie non la salsa tartufata. Tagliata : buona e ben condita. Prezzi? Non si sa il costo, tutto detto a voce in un unico conto. Il menu anche a voce senza sapere il prezzo x singola portata. Quindi, 5 antipasti, 5 primi, 2 tagliate,2 bottiglie di vino un rosato della zona e un rosso Testarossa , 2 dolci, 3 caffè, amari a disposizione con la bottiglia sul tavolo, costo tot 200. Lascio a voi la conclusione. Proprietario...

Sul menù l'antipasto caldo, che prevede più portate, proponeva uno spezzatino di agnello ed una salsiccia che sono stati sostituiti con una cucchiaiata di trippa riscaldata ed una fetta di pancetta. Senza alcun preavviso da parte del personale. Il prezzo di 12 euro dell'antipasto è rimasto invariato nonostante la riduzione del cibo. La tagliata sul menú viene venduta all'etto, ma al momento di ordinarla viene imposto di prenderne mezzo chilo (a testa) poiché non è concesso prenderne meno. Le pizze sono arrivate con enorme ritardo. I dolci sapevano di frigorifero. Il locale rumorosissimo. È un peccato dover recensire così negativamente un locale che un tempo era un luogo di ritrovo ospitale e...