Da valorizzatrice di beni e percorsi enogastronomici recensisco l’esperienza e non solo la cucina e purtroppo mi tocca smentire la persona che ci ha salutato scusandosi per la nostra giornata sfortunata, chiunque sia del mestiere sa che se un tavolo si alza senza aver potuto consumare ciò che aveva ordinato la giornata sfortunata è stata del ristoratore . Mi piace dettagliare quindi iniziamo dall’inizio: Il tavolo che ci era stato assegnato per tre persone era un piccolo desk largo circa 40 cm è lungo una 90 in cui i piatti erano stati disposti sui lati corti incuranti del fatto che seduti lì non si potevano tener le gambe chiuse per via dei piedi del desco , le sedute consistevano di tre sgabellini di legno senza schienale di quelli da ciabattino e quando abbiamo chiesto una sedia almeno per il commensale più adulto (di 70anni) ci è stata portata una sedia con la seduta così sfondata che le fasce e l’imbottitura sfioravano il terreno aperta in una bocca affamata che si è poi rivelata essere un cattivo presagio , per altro la sedia in quelle condizioni suggeriva l’idea che gli arredi certamente recuperati dai rigattieri per dare un tocco cozy non fossero state nè riparate e Dio solo sa se almeno pulite . Abbiamo quindi optato nuovamente per lo sgabello avvicinando il tavolo al muro per offrire un sostegno qualunque alla schiena e per fortuna visto che saremmo rimasti seduti per tempi ben oltre che ragionevoli. Dopo circa mezz’ora in cui nessun benvenuto ci era stato offerto, cosa che spesso tiene gli ospiti impegnati quando la cucina sta sfiorando il collasso, siamo riusciti ad ordinare e dopo un’altra mezz’ora sono arrivati gli antipasti che consistevano in una insalata di cicoria , una burrata e delle polpettine di carne quindi conoscendo come va la cucina ( le polpettine se le hai nel menu come antipasti hai almeno già pronto l’impasto) direi he ci hanno messo troppo a uscire , avevamo quasi terminato il nostro antipasto quando abbiamo dovuto chiedere sempre alla solita cameriera dove fosse finita la nostra bottiglia di vino visto che intendevamo berla durante il pranzo . In effetti lo avremmo fatto attendendo i primi , dopo circa un’ora e mezza dal nostro ingresso non se ne vedeva l’ombra così abbiamo dovuto avvisare la poveretta che gestiva il nostro tavolo che non avremmo atteso i secondi visto che per il giorno a seguire avevamo altri progetti , in tutto quel tempo nessuno era venuto a scusarsi per la lentezza del servizio , nessuno ci dava notizie di come sarebbe finito il nostro pranzo , del resto nessuno si è dimostrato sorpreso della scelta di lasciare il ristorante avendo mangiato poco o niente , finalmente quello che tra tutti i camerieri che entravano e uscivano dalla cucina il più delle volte a mani vuote sembrava il maitre di sala ci ha fatto arrivare i nostri primi che abbiamo consumato per usare almeno la cortesia di pagare qualcosa prima di andar via . La cucina era palesemente nel pallone a causa forse degli eccessivi coperti rispetto alle possibilità del servizio . Quindi alla cura del cliente e all’esperienza in generale il mio voto è purtroppo 0 , ho apprezzato lo stile mix and match della location che però deve almeno curare la sicurezza e la pulizia delle sedute , alla cucina do un 4 sulla fiducia , lasciando da parte il polpo gligliato che era freddo e duro, quello che ho mangiato era abbastanza buono ma difficile dirlo su un piatto di polpettine e uno di orecchiette al sugo . Come dicevo all’inizio le giornate sfortunate capitano spero le usino per rivedere ciò che era andato storto. Dal commento del ristoratore capisco che no… non useranno le esperienze negative per migliorare , al cliente basta poco per ritrovare il karma positivo , basta cambiare locale come ho fatto io per sovrascrivere una esperienza negativa e chiudere in bellezza una giornata cominciata male, spiace che non potendo smentire ciò che ho scritto vi siate presi la briga di scomodare addirittura il karma , si parla di mestiere...
Read moreNel dovuto rispetto delle parti in causa, riporto il vissuto odierno con sobrietà concedendomi qualche inciso sarcastico, diversamente omesso oggi col personale presente, ma che avrei certamente puntualizzato se fosse stata presente la proprietà.
Due menù della domenica, un calice di malvasia rosso e una bottiglia di acqua (come meglio dettagliato nel documento commerciale elettronico allegato); e passatemi la battuta: all'ombra di una vetusta ragnatela (come foto allegate)
Calice di vino, malvasia nera (cantina di Nardò di cui non ricordo il nome) ad un prezzo eccessivo, a mio parere. Bottiglia di acqua firmata AQP dal rubinetto e "trattata", così come specificato sull'etichetta; il costo 3 euro!!!!!! Antipasto con formaggi locali: due tipologie dal gusto semplicemente anonimo; salumi Valle d'Itria, ovvero: tre fette di capocollo, salame piccante e mortadella; due polpette (fritte molto tempo prima) fredde; due crocchette di patate (fritte molto tempo prima) rammollite, oliose, fredde e dal sapore discutibile; due pittule fredde, lievitate male e cotte peggio probabilmente il giorno prima, dal gusto pessimo. Orecchiette al sugo con pancia di maialino: sugo caldo e orecchiette fredde (ci vuole genio per una preparazione così pessima) Maccheroni d'orzo al sugo: sugo caldo e maccheroni freddi (anche in questo caso il genio culinario ha espresso il peggio di sé) Polpette al sugo: (e quì ci accorgiamo che non é un caso ma una perseverante abitudine) ovvero sugo caldo e polpette fredde, di cui alcune internamente crude. Stavolta non accettiamo lo scempio e rimandiamo indietro il piatto, che ripassato al microonde giunge bollente, ma ovviamente alcune polpette permangono crude. Fave e cicorie nella media quasi sufficiente della maggior parte della ristorazione locale. Tiramisù buono Mi sia concessa una considerazione sulla location, che ci é piaciuta nello stile e nell'ambientazione, ma due climatizzatori (almeno ne abbiamo individuati due) per uno stabile d'epoca così ampio e alto equivalgono al nulla cosmico; in sintesi la sala era gelida. Spiacente condividere le recensioni di chi, a meteo inverso, ha contestato il caldo patito in estate. Ometto specifiche lacune strutturali delle suppellettili che reputo trascurabili. Il personale in sala giunge gentile e cortese. Forse una minore attesa tra le portate sarebbe più opportuna, considerata la scarsa presenza di avventori. Se il pranzo avesse rispettato una migliore preparazione delle portate calde ed una migliore qualità dei prodotti freddi, la predetta attesa sarebbe stata ininfluente ed anzi il pretesto favorevole alla chiacchera, rivolta anche all'apprezzamento conviviale, che contrariamente ha tradito le aspettative. In linea con le nuove regole che disciplinano le recensioni, ovvero indicando concretamente le specifiche di luogo, tempo e dettagliando l'occasione; questo é il giudizio del pranzo odierno, viziato a nostro parere dal costo forse eccessivo rispetto la riuscita. Tali premesse non proietterebbero a favore di una seconda occasione; tuttavia si può cambiare idea e soprattutto siamo propensi a qualunque ulteriore confronto qualora richiesto. Nel rispetto della proprietà e dei suoi collaboratori, ai quali rivolgiamo i nostri più cordiali saluti, siamo spiacenti confermare l'odierno...
Read moreParto precisando che non è un Locale raffinato anche se il proprietario in giacca e cravatta e le sue risposte a tono alle recenzioni vuole fare credere altro parlando di prodotti tipici di qualità..si parla del menù domenicale come se fosse il vangelo a 35 euro a persona abbiamo preso un piatto di salumi orecchiette al sugo e polpette.. vantandosi che ti abbia dato chissà che cosa altro che km0. In altri locali con prodotti tipici con 35 euro a persona si esce fuori strapieni solo con gli antipasti e non con tutto il suo menù. Ma questo si può tralasciare. Inoltre Avendo chiesto un menù baby diviso in due non per fare economia ma per non sprecare cibo perché i bambini non avrebbero mangiato tutto.. puntualizzo che nn c'era altro per bambini e hanno dimenticato il secondo dopo ore di attesa chiedendo dove fosse ci hanno risposto che era terminato oltre ad averlo dimenticato di certo. Li ci hanno proposto alternative assurde per dei bambini e abbiamo deciso di passare al dolce pagando comunque il 2°mai servito. Nella precedente recensione la scusa del proprietario e che il locale era pieno e non ci sono scorte congelate cariche si salmonella. Ma chi sa gestire egregiamente un locale sa bene le proprie scorte ed evita di far sedere la gente e prendere altre comande pagandosi comunque ciò che non viene servito. La controbattuta in una recensione e che siamo stati noi clienti a creare un escamotage per aver decurtato dal prezzo finale il secondo mai servito. Caro Sig. Proprietario ci ha definito nella risposta alla nostra educata recensione persone abituate alla cosiddetta ristorazione di buon mercato... ma che ne sa lei di che locali frequentiamo noi?... di sicuro il suo il peggiore.. e non in tema di qualità e prezzo ma per l'educazione della sua risposta ad una nostra pacata recensione. Siamo entrati in punta di piedi educatamente chiedendo se era libero qualche posto e ce stato riferito di attendere e così educatamente abbiamo fatto.. non pretendendo nulla. Ma che mi venga detto che noi abbiamo rifiutato delle alternative tra l'altro assurde per rimpiazzare un 2° di salsiccia dimenticato e pressoché finito solo per averlo decurtato dal conto e squallido. Quando noi al pagamento del conto nemmeno le abbiamo detto nulla ce la rinfacciato lei nella risposta nella recensione. Quindi direi che è peggio che lei sapeva e non a speso allora nemmeno una parola per scusarsi ma incassando ugualmente. E ora mi fa la predica? Mi dispiace dirvelo ma nella ristorazione ha tanto da imparare e glie lo dice chi nella...
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