La Baita del Lago — Restaurant in Unione dei comuni del Frignano

Senza dubbio una bella location, ma tutto il resto è troppo troppo scadente. Parto dicendo che ho prenotato alle 13 per mangiare nelle capannine sul lago in quanto, avendo io e la mia amica due bimbe neonate di circa 3 mesi, avevamo bisogno di più spazio. Arriviamo lì ed erano già tutte occupate. Non potendo sederci agli altri tavoli, perché non c'era spazio per i passeggini, abbiamo aspettato che si liberasse qualche capannina. Risultato? Ci siamo seduti alle 15.

Tolto questo, il servizio è il peggiore che abbia mai visto. Dei camerieri neanche l'ombra, ci siamo dovuti alzare noi a chiamarli diverse volte, tanto che i tavoli che si liberavano sono rimasti sporchi per ore. Molte comande ovviamente non arrivavano, e addirittura posso dire che ci saremmo potuti alzare e andare via senza pagare, tanto non se ne sarebbero neanche accorti.

Per quanto riguarda il cibo, invece, abbiamo preso come antipasti il tagliere di salumi (niente da dire a riguardo, solo che essendoci sopra un po' di tartufo, tutti i salumi hanno assorbito quel sapore), con lo gnocco fritto che si sentiva essere stato fritto con dell' olio che era stato usato chissà quante volte. Sui primi non ho nulla da dire, mentre per quanto riguarda la "grigliatona"' ( come la chiamano loro), in realtà c'era poca roba nel piatto, tipo un wurstel a metà 🤦🏽‍♀️ e poi non si capiva di che carne si trattava. Abbiamo inoltre preso un po' di patate arrosto, che erano crude e, quando l'abbiamo fatto presente, le hanno riscaldate e riportate al tavolo, ma ovviamente erano di gomma! Come dolce ho voluto provare la crostata, ma ovviamente era quella confezionata del supermercato, senza considerare che sul menù c'era scritto che era ai frutti di bosco, quando in realtà era all' albicocca!

Pessima...

Fuggiti dalla calura insopportabile della pianura, raggiungiamo questa bella baita ubicata sulle rive di un piccolo lago ma sufficiente per rendere il paesaggio più che godibile. Pur avendoli contattati il giorno precedente per la prenotazione di un tavolo, mi viene indicato che avrei potuto sedermi ovunque nei tavoli liberi naturalmente un po' meno all'ombra. Ordiniamo un primo, due secondi e il dolce. Tutto dal buon sapore anche se la tagliatella è sì ai funghi ma non porcini e il prezzo finale corrisponde al servito in tavola. Peculiarità del luogo invece è una prestante cassa acustica. Ultima cosa che penseresti di trovare all'interno di un parco dove sono vietati i rumori molesti, "lei" è posta appena fuori dal locale e spara a 80 decibel la disco più scadente degli ultimi vent'anni . In un contesto di giovani clienti con gli sci ai piedi che si fermano per uno spuntino tra una discesa e l'altra, l'atmosfera disco ci può stare, ma in una afosa giornata di luglio con tutt'altro tipo di clientela che cerca un po' di tranquillità fra i verdeggianti boschi delle Polle a mio parere è uno sgradevole controsenso. A metà pranzo chiedo gentilmente e mi viene consentito di abbassare il volume ma dopo 10 minuti, una giovane cameriera appena montata in servizio alle note di un coinvolgente Jerusalema (unico pezzo orecchiabile) mentre passa sorridendo alza di nuovo il volume e nessuno dei titolari se ne guarda bene di farci caso. In sintesi luogo decisamente piacevole, qualità dei cibi apprezzabile ma rispetto della tranquillità del parco uguale a zero. Della Baita del Parco ricorderò soprattutto l'escursione dal parcheggio fino al laghetto della pesca...

Posto bello e suggestivo ma con limitazioni importati per quanto riguarda l ubicazione.il posto non è adatto a persone con piccole difficoltà di" cammino" e anziani. Meglio fermarsi ai rifugi in basso più comodi. Non è possibile raggiungerlo con la macchina , per arrivare alla baita occorrerebbe fare uno sterrato dissestato e pericoloso.peccato perché il contesto naturalistico è molto caratteristico in quanto si affaccia su un bel laghetto pescabile (a pagamento). Attenzione che tale limite non viene menzionato al momento della prenotazione o per lo meno è successo così al nostro gruppo di 6 persone. Ringrazio il titolare che si è reso disponibile a spiegare che essendo un parco naturale bisogna attenersi ai vincoli paesaggistici. Dispiace solo che dopo essere arrivati sul posto con la macchina dopo aver percorso questo sterrato dissestato siamo stati informati di spostare le macchine. Questo dopo che ci avevano già preso l'ordinazione al ristorante. La loro motivazione è stata che la guardia forestale ci avrebbe fatto la multa . Magari saperlo prima una ragazza claudicante e due persone con alcuni problemi fisici avrebbero passato una giornata migliore. Per quelli che riguarda il ristorante direi nella media sia il prezzo che la qualità del cibo. Servizio discreto ma senza lode. Peccato, non è un posto adatto al nostro gruppo, adesso lo sappiamo tornerò da solo. Sempre che venga accolto con cortesia dopo questa recensione che ha solo lo scopo di informare e non di criticare...