Rispondo alla risposta del titolare:
È davvero curioso leggere una replica così carica di sarcasmo pretenzioso da parte di chi accusa la mia famiglia di non averlo “compreso”. Ma se l’obiettivo era dimostrare che la loro impressione di maleducazione fosse esagerata… beh, questa risposta non fa che confermare esattamente ciò che ho scritto nella recensione. Un atteggiamento che, oltre a essere profondamente poco professionale, ha assunto anche sfumature discriminatorie e razziste (essendo meridionali) che non possono essere ignorate. Il tono e le parole usate nei confronti della mia famiglia, l’atteggiamento di superiorità e fastidio, e certi sguardi “di troppo”, hanno lasciato un’impressione chiara e spiacevole. Non si tratta solo di mancanza di ospitalità: si è percepito qualcosa di peggio.
Anzi: è la prova visibile e pubblica, sotto gli occhi di tutti, del comportamento avuto con la mia famiglia. Un atteggiamento arrogante, maleducato e "sarcastico" (il sarcasmo caro titolare è tutt'altro), che ora il titolare cerca di spacciare per ironia raffinata. Ma purtroppo, l’educazione non si simula: si nota quando c’è, e si nota ancora di più quando manca.
La recensione nasce da un’esperienza reale, vissuta da più persone, e raccontata con onestà. Nessuno ha stravolto nulla: il rifiuto sgarbato a portare del semplice peperoncino c’è stato, così come il tono seccato nel negare di dividere il conto. Le battute — o presunte tali — su "doverlo fare con tutti" non fanno che peggiorare la situazione, specie quando si risponde in modo sprezzante a una madre che ha chiesto semplicemente di facilitare il pagamento.
Che ci si accusi poi di “ripicca infantile” o addirittura di avere un profilo pieno di rancore, è un tentativo poco elegante di spostare l’attenzione. Il punto è uno solo: un cliente educato non dovrebbe mai sentirsi fuori posto in un ristorante. Se succede, c’è qualcosa che non funziona. E non sono certo i clienti il problema.
Confermano, con piacere, che non torneranno. Ma almeno, questa recensione — insieme alla risposta del titolare — servirà da utile promemoria a chi legge: qui l’accoglienza non è di casa. Anzi, dopo questa risposta abbasso totalmente le stelle. Mia mamma e mio cugino sono stati in questo ristorante spinti dalla curiosità di provare la cucina locale, ma purtroppo l'esperienza è stata rovinata dall'atteggiamento poco accogliente del titolare.
Mio cugino aveva ordinato un piatto tipico e, semplicemente, ha chiesto se fosse possibile avere un po’ di peperoncino a parte. Una richiesta del tutto legittima, soprattutto considerando che ognuno ha i propri gusti e tradizioni culinarie (essendo calabresi). Invece di assecondare la richiesta o rispondere con cortesia, il titolare ha reagito con arroganza, dicendo che "quel piatto non andava mangiato col peperoncino" e si è rifiutato di portarlo, come se fosse un insulto personale. Solo dopo l'insistenza di mio cugino, il titolare si è deciso controvoglia a portare il peperoncino in tavola.
Ma non è finita lì. Al momento del conto, mia madre ha chiesto di poterlo dividere, come si fa ormai ovunque, soprattutto in una tavolata. La risposta? "Se lo faccio con lei, poi devo farlo con tutti", con un tono che ricordava quasi la celebre frase di Amoroso sugli autografi: "Se lo faccio con uno, lo devo fare con tutti". Ma stiamo parlando di un ristorante, non di un concerto, e il cliente dovrebbe venire messo a proprio agio, non sentirsi di troppo.
Peccato, perché la cucina nel complesso, a detta di mia madre, era molto buona, ma quando manca l’educazione e il rispetto per il cliente, tutto il resto passa in secondo piano. Non...
Read moreTutto fumo e niente arrosto! In tanti ristoranti dove sono stata mai un trattamento da parte del titolare inadeguato e osivo. Cibo sufficiente..come mangiare in casa...bruschette...ragu...e arrosto .. Attese lunghe fra un antipasto e il primo ..forse non siete preparati ad avere il locale pieno... Titolare grandissimo maleducato...e anche permaloso...che si permette di giudicare che in 4 abbiamo preso 2 menu degustazione..un antipasto a parte 2 primi e un secondo.......nonostante la lamentela fatta non era per il cibo ma per la lunga attesa....fra un pietanza e l'altra. Sig.titolare impari a chiedere scusa al cliente se si lamenta che ha aspettato tanto...non a rispondere come ha fatto lei...inventandosi pretese che nessuno ha detto Lo sconsiglio...
Rispondo al suo commento alla mia recensione...
Ribadisco la sua maleducazione e Le scuse le deve fare lei a noi e ai suoi camerieri....io nn ho offeso nessun cameriere...se x lei offesa è dire... che se dovevo aspettare unaltra ora x un caffe nn lho ordinavo.... Il nostro tavolo è stato poco seguito....il vino incluso nella degustazione nn è stato portato....e nn abbiamo detto nulla...e se il servizio era nella normalità di attesa...avremmo ordinato anche il dolce.. Il locale alla fine era vuoto...ma il nostro tavolo ancora con i piatti sporchi! Inoltre nn abbiamo diviso le degustazioni in 3...in quanto io ho ordinato un primo e un secondo...ho assaggiato quella sqallida bruschetta dalla degustazione..vada a rivedere l'ordine... se vi da fastidio che i clienti ordinano le degustazioni..toglietele dal menu... Abbiamo ordinato 2 degustazioni 1 antipasto vegetariano 2 primi e un secondo...e 1 acqua e 2 caffe ma dovevamo ordinare tutto quello che avevate in cucina?veda che eravamo in 4 di cui una persona vegetariana!! Lei si dovrebbe vergognare che umilia il cliente xche ordina una degustazione.... Faceva bella figura se non rispondeva....o rispondeva con umiltà...ammettendo che il locale era pieno e c'è stata qualche mancanza! Miserevole c è lei....non il cliente che le lascia dei soldi. Saranno i clienti che leggeranno la sua ultima risposta a capire che persona maleducata che è Le auguro...
Read moreTanti piccoli particolari,tutti positivi, messi insieme, fanno sì che l'impressione che resta sia MOLTO positiva cosicché sono stato due sere di fila in questo locale. Prima impressione: gentilezza.Sino dal collocquio telefonico per prenotare sono stato accolto da una voce gentile e disponibile, che poi ho conosciuto di persona. All'arrivo anche l'accoglienza del personale, giovani ragazze, è stata molto gentile. Ambiente: un grande salone molto arioso con un tetto in legno molto alto che disperde il rumore delle conversazioni e dà respiro, tinte calde alle pareti. Musica di sottofondo: è uno dei fattori a cui dò molta importanza perché spesso rovina l'atmosfera che deve avere un luogo di incontri , oltre che di soddisfazione del palato: sono sensibile a questo fattore perché sono, da modesto dilettante, un po' musicista. Qui andiamo molto bene: volume non eccessivo, musica di qualità che varia dal soft jazz al melodico... io apprezzerei anche il classico ma è abbastanza raro trovarlo. Qua e là sparsi vecchi attrezzi da cucina appartenenti al passato, che testimoniano l'amore per la tradizione, e antichi manifesti, primo novecento, di orari ferroviari ( ricordiamoci che siamo...ai binari, s'intende del treno). Ma dopo tanta divagazione è ora di parlare di cibo. Un piatto con un titolo spiritoso :DISTINTI SALUMI.. un simpatico giochetto di parole che cambia una "T" in "M" (saluti/salumi) . Il grande tagliere che viene portato è un trionfo di squisitezze celestiali. Io, scherzando col padrone, alla fine della cena, l'ho ribattezzato CORDIALI SALUMI perché mi sembrava più...consono. Buoni e genuini i primi, non sono riuscito ad arrivare ai secondi perché già satollo, ma ho molto gradito i due liquorini casalinghi offertimi alla fine, soprattutto quello al sapore di frutto della passione (maracuja). Ho dato solo quattro stelle al cibo perché i piatti tradizionali subiscono un tocco di "ammodernamento" che ad un ultrasettantenne come me non è apprezzato, anzi. Morale, se mi ritroverò a passare nei pressi cercherò di tornare Ai Binari perché ho ancora tante cose da assaggiare, oltre a replicare quei...
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