Eglise Cafè — Restaurant in Unione di comuni Terre di Castelli

Surreale. Ordino 2 calici di champagne e il cameriere arriva con una bottiglia ormai finita, quindi fa la pessima figura di versare un bicchiere e 1/10. Torna, e versa la differenza, ma avrebbe potuto evitare la scena. Propone, quindi, un fuori menù.

Subito dopo, un suo collega presumibilmente siciliano, scortese come pochi, e già era stato scortese nell’imporre il tavolo in cui sedersi, rimprovera davanti a tutti il collega. Ma anche noi, perché ci chiede chi è che ci abbia detto dell’esistenza di un fuori menù, visto che il fuori menù è finito.

Spiaciuti per come questo cameriere abbia trattato il suo collega, che peraltro capiva poco l’italiano, in quanto straniero, ordiniamo una tartare, molto buona, e Due primi, un po’ striminzitelli. Il pane, comunque, manco a parlarne. È arrivato alla terza richiesta, dopo l’antipasto.

A parte la clientela, perché il tavolo di fianco era occupato dai parvenu di provincia, spocchiosi quanto vestiti in modo indecoroso, nonostante i Rolex forse finti, il luogo sarebbe bello. Peccato sia molto lasciato andare. Non è curato come sembrerebbe, di primo acchito, e ciò non è accettabile, nel nucleo storico di Castelvetro. Soprattutto, quando ci si vuole permettere il lusso di tirarsela come se non ci fosse un domani, un dopodomani e un eventuale domani collocato tra 4 anni, quando avrà sicuramente cambiato gestione. Perche questa è pessima.

Arriva il momento di pagare. Non ho contanti, anche se mi chiedono di pagare in contanti, ed esco dal portafoglio la mia carta di credito (scusate, ma cerco di adeguare il mio italiano al cameriere altolocato di stampo “chi te l’ha detto?”) ma vengo bloccato sul nascere della mia idea di usarla per pagare. Inizia, il forse proprietario, a sfarfugliare delle parole incomprensibili sull’American Express, inventandosi delle cose che non si sa bene a cosa si riferiscano. Il POS non va. Alla fine, pago col Bancomat, aka Debit card della mia deprimentissima banca (quella dei dipendenti che volano dalle finestre) e pago.

Quanto? 112,00 Euro

Riassumo.

Acqua naturale, 1lt Coperto similpane arrivato dopo l’antipasto 2 tartare, devo dire buone 1 risotto brutto da vedere ma mi dicono buono 1 tagliatella (con la A, nel menu) ristretta 2 calici di champagne da 10,00 Euro l’uno (ok)

Non è un po’ tantino, per il servizio veramente disdicevole? Può, un cameriere, chiedere ai clienti una frase che nemmeno ne La Piovra 4? Il “Ma chi te l’ha detto?” è pessimo. Pessimo. Il rimproverare un collega, davanti ai clienti, fa schifo.

Meno male che noi siamo un po’ sportivi e l’abbiamo presa sul ridere, rimprovero a parte, almeno finché la vicina di tavolo, finito di parlar male di tutte le sue amiche, non ha iniziato a simulare le 75 ferite da arma da cucina, di un noto delitto italiano, contandole anche. Nemmeno Ponzio Pilato, in “Jesus Christ Superstar”. Si vede che avrebbe voluto tirarle al marito, che poi era un oggetto abbastanza discutibile e succube. Questi hanno parlato a voce alta per tutto il tempo, esaltando Berlusconi e dicendo le solite cose da bar, tra una frecciatina e l’altra all’altra coppia e una fila di giudizi alle amiche di quella che simula, ancora un po’, i plastici di Cogne.

Clienti buzzurri a parte, in questo locale va completamente rivista la cura degli spazi e il personale. Non ci andrò mai più. Vicino, a pochi metri, c’è molto di meglio. Non mi importa delle stelle, ma non tollero la violenza verbale e...

🍽️ Un Viaggio del Gusto nel Cuore di Castelvetro! 🍷

Ho avuto il piacere di cenare al Ristorante Eglise a Castelvetro, e l'esperienza è stata davvero memorabile.

1. Atmosfera Accogliente: L'atmosfera del Ristorante Eglise è avvolgente e calorosa, creando un ambiente perfetto per una serata piacevole. La cura nei dettagli nell'arredamento riflette l'attenzione che il locale dedica all'esperienza complessiva.

2. Tigelle Straordinarie: Le tigelle servite sono state una sorpresa straordinaria! Morbide, calde e ricche di sapore, sono accompagnate da una varietà di condimenti deliziosi. Un'autentica delizia emiliana che ha reso l'inizio del pasto indimenticabile.

3. Saluti Prelibati: I saluti del ristorante sono stati un assaggio divino di ciò che avremmo gustato durante la cena. Antipasti freschi e ben presentati hanno dato il via a un menu che prometteva eccellenza fin dal primo boccone.

4. Menu Ricco di Sapori Locali: Il menu propone una selezione variegata di piatti, con un'attenzione particolare ai sapori locali. Gli ingredienti freschi e di alta qualità si uniscono per creare piatti che soddisfano ogni palato.

5. Servizio Attento e Cordiale: Il personale del Ristorante Eglise ha contribuito a rendere l'esperienza ancora più piacevole. Attenti e cordiali, si sono assicurati che ogni nostro desiderio fosse soddisfatto, garantendo un servizio di alta qualità.

In definitiva, il Ristorante Eglise a Castelvetro è un luogo dove l'eccellenza culinaria si fonde con l'ospitalità emiliana. Consiglio vivamente una visita per immergersi in un viaggio del gusto unico nel suo genere.

Seguitemi per altri...

What is described as a bar, is actually a very nice restaurant too. The owner takes real pride in giving good service and great food at a reasonable price. Both fish and meat were of excellent quality and well prepared. The service was friendly and with passion and a smile. Would recommend anyone to go visit and enjoy the great view you have of the church in the evening when you choose the table next to the big window when it becomes evening. A good parking facility is close by, so no reason...