Osteria la petroniana — Restaurant in Unione Reno Galliera

Mi sono recato, a pranzo, in questo locale domenica 08 settembre rimanendone profondamente deluso. Eravamo in due e la persona (una ragazza) che ci ha accolto, alle 13.40, ha guardato l’orario sul cellulare prima di farci accomodare…. beh che dire? ….. comportamento certamente non elegante. Dopo circa 15 minuti di attesa (per inciso nel locale erano presenti solo 16 persone) hanno portato il menù e non nego che avevamo anche pensato di andarcene in quanto la trascuratezza nell’accoglienza non fa ovviamente ben sperare. Ho chiesto anche la lista dei vini e la ragazza ha portato una fotocopia, in parte cancellata a penna, dentro una busta stropicciata di plastica trasparente da ufficio la cui lettura risultava ovviamente difficoltosa e non agevole. Abbiamo ordinato due piatti di “Pici” speck e pecorino dell’hostaria Luisa, una Cotoletta alla petroniana “con tartufo” - per la quale mi sono RACCOMANDATO che non venisse divisa in due - ed infine una patata al forno. E qui comincia la kermesse: Il cuoco, presenza singolare per servire, prima di arrivare al nostro tavolo ha portato i nostri primi (Buoni, seppur con porzioni scarse) ad altri commensali i quali fortunatamente lo hanno fatto subito presente, lui si è scusato (con loro) e li ha portati a noi dicendo (presumo questi siano i vostri) Mi preme inoltre portare all’attenzione di chi legge che il parmigiano richiesto per la pasta è stato servito come avviene nelle mense in bustine monodose e non con la consona formaggiera. Chiediamo un secondo cestino di pane, ci viene riferito che c’è da aspettare e, successivamente, senza alcuna giustificazione portano un contenitore con piadina, con la tipica consistenza e sapore da busta frigo, seppur riscaldata. Arriva anche la cotoletta, sempre servita dal cuoco, divisa in due parti nonostante le mie RACCOMANDAZIONI ….. lo stesso mi precisa che, siccome l’avremmo mangiata in due, ha ben pensato di tagliarla a metà, ma lui cosa sa di quanta ciascuno di noi desiderasse mangiarne? Dura come una “suola da scarpe” e consumata solo per fame così come per le patate al forno, bollenti fuori e tiepide dentro, palesemente di busta da supermercato (tutte rigorosamente tagliate perfettamente a piccoli spicchi). NON tornerò più in questo locale perché ritengo non ci si possa improvvisare ristoratori in questa maniera a discapito della voglia altrui di uscire a mangiare. Oggigiorno per procurarsi e tenersi i clienti occorre far leva tanto sulla qualità quanto sul servizio offerto. Da ultimo, ma non per importanza, NON faccio parola sul conto perché qui non si tratta di prezzo più o meno alto, ma di un trattamento veramente...

Sono stata per la prima volta con mio marito. Ambiente accogliente,personale gentile e professionale. Spero di potermi ricredere e non vuole la mia essere non altro che una "critica" costruttiva, ma il caldo afoso di quel giorno ha fatto da padrona a questo pranzo sì,tanto delizioso dal punto di vista del cibo,ma purtroppo per me è stato veramente un incubo che ad una certa non vedevo l'ora di andare via perché non mi sentivo tanto bene. Penso che nel mese di Agosto dove il caldo è più pungente,l'aria condizionata va accesa subito,ancora prima di aprire il locale e non quando ormai nella sala non c'è quasi più nessuno...che oltretutto essendo molto grande la sala,prima che si rinfreschi per bene ci vuole molto tempo e a mio avviso qui è stato un errore non da poco e io non mi sono goduta appieno il pranzo come avrei voluto. La gentilezza del personale e la bravura del cuoco,mi ha lasciato soddisfatta. Consiglio di mangiare : tuorlo d'uovo fritto che è qualcosa di unico e 8€ li vale tutti. E l'altra è la cotoletta alla petroniana al tartufo che è una prelibatezza per il palato,18€! Il cibo è in linea con i prezzi. Abbiamo pagato un 30€ a persona (un antipasto,due secondi,un contorno,un calice di vino e una coca cola,con incluso il coperto. Non mancherà...

Ho cenato all’Osteria la Petroniana e non posso che lasciare un giudizio più che positivo. Il locale è accogliente e curato, con un’atmosfera calda e familiare che ti fa sentire subito a casa. Il personale è gentilissimo, sempre sorridente e disponibile a consigliare i piatti migliori. Ho assaggiato le tagliatelle al ragù di cinghiale e la gramigna con salsiccia: due piatti straordinari! La pasta fresca è tirata a regola d’arte e i condimenti sono saporiti, ricchi e ben equilibrati. Il ragù di cinghiale è gustoso e intenso senza essere pesante, mentre la gramigna con salsiccia è un trionfo di sapori autentici della tradizione bolognese. Ottimo anche il rapporto qualità-prezzo e la carta dei vini, che completa perfettamente l’esperienza. Consiglio questa osteria a chi vuole gustare la vera cucina emiliana, preparata con passione e ingredienti di qualità. Dolci fatti al momento...