In risposta al proprietario del locale.... Qui chi si deve vergognare sei tu caro furbacchione e non di certo io. Nessuno è venuto a piangere per le 8 bottiglie di vino prese o per le tagliate, sapevamo i prezzi e ce lo potevamo permettere. Qui si parla di 30 euro a testa per un antipasto che a dir tanto ne valeva 15, quindi prima di dirmi di stare in silenzio fatti un esame di coscienza e rifletti. Comunque non c'è problema ci hai fregato una volta e sicuramente non accadrà più. Cari saluti.....Pessima esperienza. Siamo stati per festeggiare un compleanno ed eravamo in 13 persone. Avevamo già stabilito di prendere un antipasto uguale per tutti,con un po' di crescentine e affettato, qualche crostino e polenta fritta con stracchino, per poi prendere o un primo o un secondo alla carta. Gli antipasti sono arrivati quasi subito, anche se il ristorante era pieno. Ci hanno portato due vassoi di affettati come da foto , 3/4 crescentine a testa ( di quelle piccole) 3 piatti con crostini misti ( circa 1 a testa) e 3 piatti di polenta fritta con stracchino. Dopo l'antipasto alcuni hanno preso un primo ed altri un secondo alla carta. Arrivati al conto è arrivata la sorpresa. 30 euro a testa solo di antipasti ,come dimostra lo scontrino che ho pubblicato. Ora dico va bene tutto ma con 30 euro a testa di antipasto dovresti portarmi del pesce o del tartufo non 4 fette di salame e mortadella. Risultato finale che abbiamo speso una fortuna per mangiare poco e cose molto normali. Per il resto servizio veloce e camerieri simpatici e professionali. Come tavolo ci avevano messo in una veranda chiusa scaldata con dei funghi a gas da esterno, che scaldavano il giusto ma allo stesso tempo rilasciavano tutti i gas di scarico nell'ambiente con una gran puzza che si sentiva subito appena si entrava nella veranda, sicuramente non a norma. Non penso torneremo più e se volete un consiglio, occhio a prendere gli antipasti, magari concordate prima il prezzo per non avere...
Read moreChe dire, dispersi nella nebbia in una sera di dicembre approdiamo all' osteria del fibbia per una cena di "reparto" con menù concordato e importo preventivato. 35€. Un gruppo di viandanti dell' ospedale di Bentivoglio in uscita natalizia. Questo per fare l' idea dell' atmosfera. Siamo sistemati in "veranda" nonostante il locale sia non certo colmo ( martedì sera....non e' certo la serata di punta). Un poco strettini, ma pazienza, siamo comunque allegri e spensierati. Passato qualche minuto vengono serviti i vini ( un bianco frizzante e un rosso di non precisa provenienza ma per 35 € che credi....giustamente non pretendi...)sento commenti acidi sul bianco e non proprio brillanti sul rosso. Arrivano due primi , un onesto garganello, gradevole e saporito....ma poi arriva un tortellone ( ....ma nell'accordo non si parlava di balanzoni....mannaggia), francamente quasi crudo e senza stima del balanzone neanche l' ombra. A farla breve, appare la concordata grigliata mista e le verdure, nulla da eccepire nella pienezza della media. Per finire, concordata tenerina e mascarpone, caffè per tutti. ........ma la tenerina e' finita e come dolce un cucchiaio di mascarpone e un quintino di fetta di Pandoro Bauli come alla mensa della stazione. I caffe concordati solo a chi li richiede ( ma non erano compresi nel prezzo) peccato per il tocco finale. Qualcuno chiede l'amaro e giustamente e' fuori dal conto. Passa un quarto d' ora e a capotavola fa capolino la delegata al pagamento con tanto di terminale e ai 35 € pattuiti si sommano gli amari....totale 35,50€. A persona. Che dire, capisco che si lavora per guadagnare, giustamente le comitive rompono i coglioni, ma se devo essere franco la prossima volta andremo in pizzeria. Poco confort, cibo standard , vino di qualità moderata e servizio un tanto al kilo. Buona vita , ma francamente esperienza da non ripetere. Rapporto qualità/...
Read moreAbbiamo avuto il piacere di pranzare all’Osteria del Fibbia e ne siamo usciti più che soddisfatti: è uno di quei posti che riesce davvero a raccontare la cucina bolognese nella sua forma più sincera e gustosa.
Abbiamo iniziato con taglieri ricchissimi di salumi locali, formaggi selezionati e un accompagnamento di crescentine calde e fragranti: leggere, asciutte e saporite, davvero perfette per iniziare. La qualità dei salumi era ottima, dal prosciutto crudo dolce al salame più deciso, tutto ben bilanciato nei sapori.
Poi siamo passati ai primi piatti, che sono stati il vero trionfo della tradizione: • Le tagliatelle al ragù erano semplicemente strepitose: pasta fresca, ruvida al punto giusto, condita da un ragù corposo, saporito e ben tirato. Ogni boccone parlava di casa e di domeniche in famiglia. • I tortellini alla panna, perfettamente equilibrati e generosi nella porzione, erano un’esplosione di gusto: la sfoglia sottile racchiudeva un ripieno ben fatto e la panna era quella giusta, vellutata ma mai stucchevole.
Il servizio è stato gentile, sorridente e sempre presente senza essere invadente. Ci siamo sentiti accolti e coccolati per tutta la durata del pranzo.
Il locale è rustico e autentico, con quel calore tipico delle osterie vere. Ampio spazio anche all’esterno per godersi le belle giornate nella quiete della campagna bolognese. Durante il pranzo abbiamo notato alcune portate servite ad altri tavoli, come le carni alla brace e altri piatti invitantissimi che hanno attirato la nostra attenzione per il profumo e l’aspetto: torneremo sicuramente per provarli alla prima...
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