La Pignata Ristorante Pizzeria — Restaurant in Vico del Gargano

Cucine da incubo Siamo stati a ferragosto, ''ospiti'' di questa ''trattoria''. Inizialmente siamo stati ubicati con il tavolo in pieno parcheggio, con auto che passavano a meno di 2 metri dai tavoli e che alzavano polvere in continuazione. Alla richiesta di essere spostati dentro (vista la sala interna vuota), lo staff si è mostrato abbastanza restio, ma dopo insistenze varie siamo stati spostati. Premettendo di essere arrivati per primi nel locale, ed essendo il locale un posto con pochi tavoli, ci aspettavamo un servizio abbastanza celere. Ebbene, pur essendo seduti dalle ore 20.30, alle ore 23.15 ci siamo trovati con 5 persone che ancora dovevano essere serviti (visto che precedentemente avevamo chiesto solo un antipasto), mentre tavoli Vari ,anche da trenta persone e arrivati dopo di noi, erano stati serviti tutti mentre noi stavamo ancora aspettando che qualcuno ci facesse mangiare! Tutti i piatti arrivati erano freddi e  immangiabili, e non corrispondenti a ciò che era stato promesso. La carne di vitello (anche se andrebbe definita più carne di animale indefinito) era gommosa e fredda. Il pane servito era sicuramente del 2019, ma dubito fosse della mattina stessa. Le orecchiette, dopo essere state servite a 2 tavoli ovviamente arrivati dopo di noi, erano fortemente scotte e senza sale, il condimento era veramente esiguo e trascurabile tanto da sembrare una semplice pasta scaldata. Nonostante le rimostranze che abbiamo mosso lo staff, che non si è mostrato capace di prendere una semplice ordinazione (inventando piatti che nessuno aveva mai richiesto), ha ignorato le nostre esigenze lamentandosi ad alta voce e con offese varie nella vicina cucina (probabilmente per farsi sentire). È sembrato di stare in una puntata malriuscita di cucine da incubo. La peggiore puntata di sempre! Fino all'ultimo abbiamo sperato che Antonino Cannavacciuolo venisse a salvarci ma purtroppo il nostro ferragosto è stato irrimediabilmente...

Io e mia moglie siamo stati in questa trattoria a cena. Non siamo soliti dare giudizi negativi sui ristoranti (può capitare sempre la serata no e non si vuole fare uno sgarbo all'impegno dei ristoratori) ma in questo caso ci sembra utile condividere le nostre impressioni con potenziali avventori. Il posto é senza dubbio apprezzabile, cenare in mezzo agli ulivi in estate é gradevole. L'antipasto (bruschetta e caciocavallo) era buono, prodotti molto saporiti dell'orto. Purtroppo i primi si sono rivelati poco conditi: orecchiette, descritte con alici, stracciatella, cime di rapa e briciole di pane presentavano una sola alice, mezzo cucchiaino di stracciatella ed erano insipide. I troccoli ai frutti di mare ugualmente poco saporiti. Sui secondi, leggermente meglio ma prezzi altissimi per la scarsa quantità: agnello sommerso dalle patate per nascondere la mancanza di carne, circa due terzi erano ossa e grasso, ma almeno era saporito. La picanha, descrittaci come simile alla tagliata, in realtà sono piccole strisce di carne allo spiedo, con qualche venatura callosa e prive di sale. I dolci buoni, ma clamoroso presentare come dolce unico biscottini simili ai cantucci con moscato abbinato e poi trovarli prezzati separatamente nel conto, per un totale di ben 7 euro per un dolce molto semplice. In aggiunta il servizio, per quanto gentile, lasciava trasparire una certa confusione, che se all'inizio può risultare anche simpatica e familiare, dopo due ore di incertezze sui numeri di tavoli e sui piatti da servire, alla fine lascia trasparire una mancanza di professionalità. Tutto ciò sarebbe accettabile se i prezzi fossero adeguati alla qualità proposta, coerente con una sagra di paese o una semplice trattoria, ma avendo pagato 44 euro a testa, ci aspettavamo di più. Siamo usciti abbastanza amareggiati, con l'impressione di essere capitati in un luogo improvvisato per il...

Posizione con vista sul mare, posto silenzioso piccolo e accogliente. CIBO OTTIMO, ottimo rapporto qualità prezzo. La pasta in menu è TUTTA fatta ARTIGIANALMENTE, non servono pasta secca. Semifreddi fatti artigianalmente eccezionali. Eravamo in tre, abbiamo preso una pepata di cozze accompagnata con pane fritto (buonissimo) con la quale abbiamo mangiato in due; due primi, un secondo con contorno, vino della casa, acqua, due semifreddi eccezionali anch’essi artigianali, 2 caffè e 1 amaro il tutto 69 euro. Porzioni adeguate, i triccoli con le vongole e salicornia buonissimi; abbiamo preso un semifreddo agli agrumi e uno con noci e fichi. Non è visibile dalla strada, sta sul dorso della collina immerso negli ulivi con vista sul mare, lo abbiamo trovato per caso. Si trova sulla strada principale che da S Menaio porta a Vico del Gargano, salendo su si trova prima della super strada sulla sinistra; scendendo da Vico sulla curva (lato destro) subito dopo la super strada. Lo...