Pierino Penati is an absolute gem of a restaurant, offering a truly magical dining experience. From the moment you step in, you are enveloped by a warm and inviting atmosphere that sets the stage for an unforgettable meal. The ambiance is perfect, blending elegance and coziness, making it ideal for both intimate dinners and special celebrations.
The culinary delights at Pierino Penati are nothing short of extraordinary. Each dish is a masterpiece, showcasing the finest ingredients and the chef's impeccable craftsmanship. The menu offers a delightful array of options, catering to diverse tastes and preferences. Every bite bursts with flavor, making it evident that a lot of thought and passion goes into every creation.
The service at Pierino Penati is top-notch. The staff is attentive, knowledgeable, and genuinely friendly, ensuring that your dining experience is flawless from start to finish. They go above and beyond to make you feel special, adding a personal touch that is rare to find.
In summary, Pierino Penati is a magical restaurant that excels in every aspect – from its enchanting atmosphere to its exquisite cuisine and exceptional service. Whether you're a local or a visitor, dining here is a must. I highly recommend Pierino Penati and give it a well-deserved 5...
Read morePremesso che il cibo è anche cultura, ritengo che, soprattutto in alcuni ristoranti, sia necessario andare con il giusto approccio. Il ristorante stellato del Maestro Pierino Penati rispecchia indubbiamente la personalità sua e di Theo, che sta seguendo il percorso del padre, apportando a sua volta carattere, stile e innovazione, tuttavia con il rispetto della tradizione. A questo ristorante bisogna accostarsi con grande rispetto e ammirazione per chi, con altri suoi contemporanei, ha inventato un modo di fare ristorazione sublime e unico: qualcosa che solo noi in Italia riusciamo a creare. Quindi, quando avrete il piacere e, aggiungerei, il privilegio di andare in questo ristorante, non portateci bambini rumorosi e maleducati che corrono tra i tavoli (i bambini educati sono ben accetti ovunque); non andateci con l’idea di fare una caciara da taverna e soprattutto non meravigliatevi se, come primo approccio, un elegantissimo cameriere vi porterà al tavolo un soffice panino con una fetta di salame nostrano. Il panino è un gesto simbolico dello chef Pierino che ha un profondo significato legato a un cibo che trae origine dalla tradizione brianzola. Descrivere qui i piatti proposti e il cibo servito é superfluo perché si tratta, appunto, di pietanze assolutamente fuori dall’ordinario, preparate con ingredienti selezionatissimi e squisiti, utilizzati con grande maestria, oggi da Theo.
Nello specifico, ho chiesto delle tagliatelle molto al dente, pur sapendo che la pasta fatta in casa ha una consistenza diversa rispetto a quella industriale e quindi apparentemente non sembra tenere la cottura. Dopo aver terminato il piatto, lo chef mi ha chiesto se la cottura andava bene, con un approccio di grande gentilezza e umiltà. Come dolce ho optato per uno zabaglione, così abilmente preparato da riportarmi in braccio a mia nonna quando, da piccina, me lo faceva assaggiare (contiene Vermouth). Approcciarsi a questo ristorante con la giusta consapevolezza ed il doveroso rispetto è un’esperienza unica e davvero...
Read moreUna cena da dimenticare. Come nuovi clienti abbiamo scelto il menu di degustazione , 95 euro a persona , sicuri di non sbagliare. Ci ha sorpreso che non è stata fornita da parte del maitre Sig Penati alcuna spiegazione dei piatti previsti dal nostro menù. Abbiamo ordinato un Pinot bianco di Appiano ma il maitre è arrivato un’altra bottiglia di vino bianco a suo avviso migliore. Come entre’ un piccolo panino con una fetta di salame accompagnato da una fettina di carne salata guarnita con giardiniera ; insieme un calice di Malvasia offerto dalla casa versato da una bottiglia di vetro tipo da olio. Come inizio un poco imbarazzante. Ma il ‘meglio’ è arrivato dopo con i piatti di portata, a base di tonno. Come antipasto Tartare di tonno servita con un pezzo di melanzana, un piatto senza alcuna peculiarità di sapore, impiattamento misero. Il primo una pasta fredda con pomodorini e trancetti di tonno, nessuno ci aveva avvertito che il primo si sarebbe trattato di un piatto freddo. Anche l’impiattamento faceva presagire un piatto privo di personalità, assolutamente anonimo, come si è in effetti dimostrato . Il secondo piatto: tagliata di tonno quasi fredda accompagnata da insalata e cubetti di ananas . Piatto insapore; anche la scelta degli abbinamenti incomprensibile. Il dolce a base di yogurt riso soffiato e cocco appena assaggiato. E pensare che io sono un buon gustaio e non avanzo mai nulla. Il conto? 350 euro in tre persone. Davvero non mi sento di consigliare questo ristorante,incomprensibilmente stellato. La serata però meritava perché fuori dal ristorante almeno il cielo era stellato dominato da una...
Read more