Ristorante Trattoria Al Bosco — Restaurant in Vo'

Sono stato in questo posto per una festa di laurea e ci sono un po' di cose da rivedere. Le mie critiche hanno l'unico scopo di informare i clienti e soprattutto il titolare affinchè possa sistemare le varie problematiche. Il ristornate era deserto, ma ci avevano riservato il gazebo esterno, chiuso da grandi vetrate e riscaldato. Fuori c'era 1 grado; dentro ce n'erano forse 20 davanti alla bocchetta di ingresso dell'aria calda, mentre il resto della sala era sempre più fredda più ci si allontanava dalla fonte di calore. Abbiamo passato la serata con la giacca. Da rivedere sia il sistema di riscaldamento e sia di isolamento. Entrati in sala, in fondo a sinistra c'era un tavolo preparato con piatti, posate, bicchieri, una pirofila di patatine da sacchetto, 3 bottiglie di prosecco immerse in acqua e ghiaccio, 3 caraffe di spritz e 3 caraffe di bevande analcoliche. Lo spritz non era buono: forse era all'aperol, forse al campari o forse era misto, ma sicuramente la base non era prosecco. Gli analcolici erano tanto colorati quanto cattivi. Eravamo in 23 e sono avanzate 5 caraffe su 6. Il prosecco era buono e in temperatura. Una volta arrivati tutti gli invitati, il personale ha portato il buffet: torta salata, tartine, pizzette, affettato, olive, insalata di polpo, verdure pastellate, formaggi. Tutto buono, ma probabilmente la maggior parte delle cose era precotto. Le prime verdure pastellate erano fredde e imbevute di olio; nel secondo giro erano decisamente più buone e croccanti. L'affettato era buono e fresco. Abbiamo chiesto del prosciutto cotto perché tra gli invitati c'era una signora incinta. Il personale è stato gentile e veloce ma era palesemente prosciutto confezionato: secco e sapeva di conservante. Arrivati al momento del primo ci siamo seduti al tavolo in attesa che ci servissero il risotto alla zucca e salsiccia. Il servizio è stato un servizio alla francese indiretto: hanno messo le pirofile sul tavolo del buffet e ci siamo serviti da soli. Alla ragazza vegetariana è stato portato un risotto alla zucca, mentre a me, intollerante alla caseina, sono stati proposti dei bigoli al ragù. Sul risotto non dico niente, perché non mangiando latte e derivati, non me lo posso permettere, ma ho sentito della lamentele sulla qualità del piatto: la zucca, non si sentiva minimamente. I bigoli me li ha serviti un uomo, probabilmente il titolare. La porzione era abbondante. Il ragù era troppo secco. La qualità della carne non era granchè. Il piatto piano non era adatto per le temperature della sala. Si è raffreddato subito e viste le problematiche sopra descritte ne ho avanzato abbastanza. Acqua e vino sempre disponibili. Il vino rosso, un merlot della casa, era buono e profumato. Per accedere ai servizi si deve passare per una porta scorrevole automatica: ottimo metodo per una buona pulizia delle mani. I servizi sono puliti. Difficile lavarsi le mani: su tutti i lavandini non c'è pressione e l'acqua scende dai rubinetti per miracolo. Nessuno ha controllato il green pass e il titolare è sempre entrato in sala con la mascherina sotto al mento. Tutto sommato la cena è andata bene, ma il prezzo è sicuramente alto. Il ristorante è un posto storico, caratteristico e ha dei bellissimi spazi interni ed esterni, ma la qualità del cibo è da rivedere. Non ci siamo lamentati di niente al momento di pagare e forse è stato meglio così, visto che leggendo altre recensioni, ho potuto constatare che il titolare non prende bene...

Posto certamente bello e suggestivo con interessante piscina collocata sulla parte alta della collinetta a fare da attrazzione soprattutto per i bambini ma anche per gli adulti. Ottimo ristorante con prezzi forse un poco altini ma tutto sommato accettabili in funzione della possibilità per i bambini, di poter usufruire degli spazi di divertimento collocati nelle vicinanze della piscina e fino a qualche settimana addietro anche della stessa piscina e in modalità del tutto gratuita col solo obbligo di essere clienti del locale. Tutta la zona della piscina non risulta essere sorvegliata, non c'è presenza di alcun bagnino e l'accesso alla stessa area è libero al punto tale che anche chi non fosse ospite del locale, potrebbe entrare e sostare indisturbatamente. Nella giornata di ieri, dopo aver pranzato ed essere passati alla cassa per pagare il conto, la titolare ci ha chiesto se uscendo avremmo avuto l'intenzione di sostare in piscina. Al fine di fare divertire i nostri bambini, io e il mio amico abbiamo confermato che ci saremmo intrattenuti qualche oretta e quindi la titolare a fronte di 6 coperti al tavolo, ci ha comunicato che avrebbe inserito nel conto una quota di accesso in piscina per sole 3 persone invece che 6 (Giusto per farci una cortesia). Anche se un poco perplessi, dal momento che non è specificato da alcuna parte che l'ingresso in piscina fosse stato a pagamento, ne tantomeno esiste un tariffario a tal riguardo, nostro malgrado abbiamo accettato la cortesia proposta e senza sollevare alcuna discussione abbiamo provveduto al pagamento del conto salvo accorgerci soltanto dopo e cioè quando giunti a bordo piscina, senza alcun sdraio disponibile e con l'intera area affollata, abbiamo controllato le voci dello scontrino che alla voce "VARIE" (Non accesso in PISCINA) riportava 6 e non 3 persone e con totale di 30€ (5€ a persona). E allora le domande che ci sono sorte spontanee sono state: Ma tutta questa gente ha pagato 5€? Chi esegue i controlli? Chi verifica il PH dell'acido cloridrico? E' veramente il caso visto i prezzi e soprattutto il servizio, tornare in questo locale? Facciamo presente che mentre ci ponevamo le suddette domande, un bambino che era in acqua, nel frattempo è salito a bordo piscina e abbassandosi il costume ha fatto pipì dentro la stessa piscina e davanti agli sguardi schifati dei nostri figli che immediatamente si sono precipitati a uscire fuori dall'acqua. Per concludere poi, che ogni fine settimana, una persona che certamente lavora in qualità di tuttofare all'interno della stessa azienda, si presenta nell'area del parcheggio per fornire indicazioni su come parcheggiare e facendo esplicitamente intuire di pretendere una mancia che eventualmente si può anche pagare alla fine con lo stesso personaggio che in ogni caso ti viene incontro chiedendoti come è andata e non arretrando neanche di un centimetro, rimane sul posto ad attendere che gli venga corrsisposta la mancia per il...

Pessimo. Ci sono stata oggi per il pranzo di Ferragosto. D'accordo è Ferragosto e non si può pretendere un servizio chissà che veloce e accogliente data la festività e dato il pienone di gente, ma arrivare e doversi cercare da soli il tavolo prenotato senza qualcuno che ti accolga e ti indichi dove andare o ti dica a che tavolo sei ... mi sembra piuttosto scortese. Per avere almeno da bere abbiamo atteso tre quarti d'ora, poi un'altra mezz'ora per un piccolo antipasto (due fettine di mozzarella sopra due fettine di pomodoro posati su qualche foglia di insalata e basilico). Poi non veniva più nessuno. Il personale (poco personale ) correva e non ti vedeva nemmeno. Ho fermato il proprietario chiedendo quanto ci sarebbe stato ancora d'aspettare precisando che aspettavamo già da un'ora e la sua risposto è stata che non era vero, poi ha ordinato a un cameriere, bestemmiando, di portarci i primi. Altra attesa, i primi consistevano in cinque gnocchetti e una fetta di lasagne (un bis per porzione) non ho capito di che ingredienti fossero composti. Dopo un bel po' sono arrivati i secondi : due fettine minuscole di carne, forse brasato, e due fettine di, boh, sembrava vitello, secche e scure sui bordi e più chiare in centro con una cucchiaiata di sugo marrone sopra ... con 5/6 patatine a listarelle e 3 fettine di zucchina. Per finire una fetta di dolce al liquore. Acqua e un quartino di vino rosso e due caffè per un totale di 60 euro. Il prezzo non è caro ma la qualità delle pietanze é scarsissima. La percezione che ho avuto é che non vedevano l'ora che i clienti se ne andassero via il più presto possibile. Non torneremo mai...