Museo Archeologico Nazionale di Adria — Attraction in Adria

This museum really amazed me because of the quantity and quality of its pottery: Bronze Age, Etrurian, Roman, Paleo-Christian, etc.

The first room seems to be always dedicated to a small exhibition that mixes ancient artworks and modern designs. When I visited, it displayed glassware side-by-side with locally produced jewellery.

The remainder halls mostly exhibit pottery. Quality ranges from basic red pottery and jars meant for food preservation to fine red-on-black and black-on-red figures pertaining to different ages. Most of it comes from several burials dug in the location of the necropolis of yore.

The lapidarium shall not be overlooked. It does not compare with that of Aquileia in terms of size, however it stands out because of the clarity the reported inscriptions.

Finally, there is a Gaul (Celtic) chariot, together with the skeletons of some horses, which is complemented by wall-paintings by Fedele, possibly a local (?) artist.

Although some descriptions and labels are not excessively deep, the best aid to the understanding of archaeological findings is given by several maps, which are indeed accurate in their portrayal of the settlements and the European regions to which Adria was connected. Some explanatory videos are also present.

Kudos to the staff and the curators for...

A wonderful museum and an excellent destination for all people who are interested in the ancient history and archeology of the caput adriae. The people there are very nice and polite. The conception of the Museum makes it easy for everyone to get in touch with the topic. Over that I recommend it to all archaeologists who are into late bronze age/iron age both south and north of the Alps. Also Classical archaeologists should visit the Museum and take a walk with Mrs. Facchi around the exhibition. Ancient Adria seems to be a very important interface between the classical mediterranian world and the bordering archaeological iron age cultures and thus the museum is a symbol for the importance of interdisciplinary...

Oggi è stata veramente una giornata fantastica. Tutto quanto è stato organizzato da un carissimo amico, Gabriele Moretto, che con sapienza e maestria ha saputo coniugare tutto quanto è il raggiungimento di un obiettivo. La nostra comune amica, Luciana, che lavora presso il Museo Archeologico di Adria, ci aveva avvisato alcuni giorni fa, che domenica 22, ci sarebbe stata la visita guidata nei sotterranei del Museo stesso. Il Direttore del Museo, Dott.ssa Alberta Facchi, con professionalità e cortesia ci ha fatto entrare in un mondo incantato, dove i reperti rari e preziosi creano un gioco minuzioso che ci hanno fatto vivere le nostre origini. Sono tanti i reperti presenti presso il Museo, tutti catalogati con ordine e precisione perché nulla deve mancare e tutto deve fare parte di un enorme puzzle. Dopo la visita ai sotterranei, abbiamo visitato il Museo. Dire che il percorso fatto, di circa 2 ore e mezzo, è stato splendido è dire poco! La nostra guida, il Sig. Fabrizio Boscarato, con simpatia e professionalità ci ha accompagnato nella Storia e tutto ciò che abbiamo potuto ammirare, ci ha riportato indietro nel tempo. In un tempo lontano dove storie di un territorio veneto, il nostro, importante luogo di commercio ci ha fatto vivere gli usi ed i costumi di tutto ciò che è stato e che è. Dai Veneti, ai Greci, agli Estruschi fino ad arrivare all'epoca Romana, tutto sotto lo sguardo di reperti unici e senza tempo. La cortesia e l'ospitalità del Museo Archeologico di Adria ha fatto da cornice a tutto ciò che, oggi, ha reso una giornata indimenticabile. Grazie...