Very interesting guided visit. We just showed up 9:30 am on Sunday and luckily the tour started at 10 am so we were able to visit the castle.
Like almost all the places in Italy there are no instructions at the entrance, so when you get at the counter and seem a little lost and have inquiries, they immediately asked us to move aside to pass people that had reserved online!! I was fuming and wanted to leave. I believe that the lady behind the counter realized what she had done and came to get us and passed us in front of the line. It’s probably annoying having tourists that show without knowing ahead of time what to expect all the time, but when traveling from far to see something it is also annoying to be rushed and quickly dismissed because. Please put instructions on the outside so we can look at your packages before we get at the counter. ( would of gave a 5 star if it wasn’t for that)
The tour guide was really nice, and explained, was interesting...
Read moreInizio dicendo che abbiamo trovato una guida preparatissima che, nonostante immagino ripeta le stesse cose innumerevoli volte, riesce a trasmettere il suo amore per il castello. Anche l'operatrice della biglietteria è stata gentile e disponibile. Siamo riuscite ad entrare senza prenotazione ma consiglio di comprare anticipatamente i biglietti online. Perché allora assegno solo una stella? Per l’organizzazione. È inconcepibile che un castello patrimonio dell’UNESCO sia gestito in modo così inappropriato.
Mi aspettavo di vedere molto di più: niente cucine, camere da letto o bagni. La visita è solo guidata, quindi non puoi esplorare liberamente le stanze, né soffermarti a osservare ciò che ti interessa di più. Una volta terminato il tour, devi uscire. Immagino che la scelta derivi dal fatto che abbiano pochi fondi e poco personale per sorvegliare ogni ambiente, ma questo limita molto il piacere della visita, sarei stata molto di più ad osservare e onestamente non mi sono goduta la visita.
Passiamo ai giardini: il prezzo era indicato come 3 euro per i giardini e 2 euro per il parco. Abbiamo chiesto la differenza e ci è stato detto che si tratta di due ambienti distinti, ma che il biglietto è unico. Non abbiamo discusso, nonostante il prezziario dicesse altro, quindi abbiamo pagato 5 euro a biglietto. Molto probabilmente c'era l'opzione castello +giardini+parco per respiarmiare qualche euro ma non ci è stata consigliata. L’ingresso ai giardini non è diretto dal castello: sarebbe molto più di impatto passare dal castello. Una volta dentro, il giardino è poco curato, senza insegne né percorsi chiari, non siamo nemmeno riuscite a trovare il parco.... Ultima considerazione, non è pubblicizzato, non c'è un collegamento diretto con Torino per i turisti sprovvisti di auto.
Il castello ha un potenziale enorme, ma la mancanza di fondi o una gestione inadeguata lo penalizzano gravemente. Un...
Read moreNon lontano da Torino, a poco più di 30 chilometri, si trova il Castello Ducale di Aglié. Il castello, situato nell’omonimo comune, fa parte delle Residenze Sabaude del Piemonte. Si tratta di un edificio dallo stile architettonico abbastanza particolare in quanto somma di diversi stili che si sono succeduti nel corso dei secoli. La storia del Castello di Aglié ha inizio nel medioevo, a cui risale il primo nucleo della costruzione. Nel corso del ‘600 il Castello fu di proprietà di Filippo San Martino, consigliere di Cristina di Francia, il quale commissionò all’architetto Amedeo di Castellamonte diverse modifiche e aggiunte nella tenuta. Tra queste sue sono il rifacimento della facciata sul giardino, la costruzione di due gallerie ed il cortile del palazzo. I Savoia acquistarono il castello nella seconda metà del ‘700 facendolo diventare tenuta reale. Commissionarono altre aggiunte e modifiche al castello, che vide in questi anni la costruzione degli appartamenti e della chiesa, collegata al palazzo attraverso una galleria a due piani. Nel corso dell’800, dopo gli anni della dominazione napoleonica in cui il castello divenne un ricovero, la tenuta tornò nelle mani dei Savoia. Sotto il regno di Carlo Felice, il Castello di Aglié, subì una ristrutturazione importante degli arredi interni. Sempre nell’800 vennero poi costruiti il laghetto, il grande lago e le isole che cambiarono notevolmente l’aspetto esterno del palazzo. Il Castello di Aglié, venduto allo Stato Italiano nel 1939 dal Duca Tommaso di Savoia-Genova, è oggi aperto al pubblico e visitabile. Il Castello Ducale di Aglié, con le sue bellezze architettoniche, gli arredamenti originali, i numerosi quadri, gli affreschi, i reperti archeologici e con gli splendidi giardini pieni di alberi secolari e serre, testimonia oltre 7 secoli di storia d’Italia e d’Europa. È un gioiello assolutamente da non perdere nei...
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