La chiesa di S. Maria della Consolazione di Altomonte costituisce un esempio tipico d’arte angioina, sviluppatasi nell’Italia meridionale tra il XIII e il XIV sec, le cui radici sono da ricercare nella regione francese della Provenza. La sua edificazione risale al 1336 circa, per volere di Filippo Sangineto, primo conte di Altomonte. Ultimata, presumibilmente, nel 1380, nel 1443 fu concessa all’Ordine dei domenicani, che vi fondarono un loro monastero. L’annesso Convento, voluto da Cobella Ruffo Sanseverino, nel frattempo arricchito di una nuova costruzione a due piani dotata di chiostro, divenne così un centro di studi teologici e scientifici di primo piano nell’Italia meridionale. Tra i suoi “ospiti”, merita una menzione particolare Tommaso Campanella, che proprio qui, intorno al 1589, scrisse la sua famosa opera Philosophia sensibus demonstrata.
A proposito del tempio angioino di Altomonte si parla anche di “influenza gotica”. In realtà, ad influenzare la costruzione dell’edificio fu la sua “variante cistercense”, caratterizzata da forme semplici e ambienti austeri. Le chiese cistercensi, infatti, si distinguono per una pianta a croce latina dall’abside rettangolare, con presbiterio poco sviluppato. Pochi ornamenti e decorazioni, facciate in pietra a vista o intonacate a calce. Aspetti costruttivi ed estetici che risentivano della regola particolarmente severa dell’Ordine monastico fondato da S. Bernardo di Clairvaux. Da qui la somiglianza della chiesa di Altomonte con altri complessi cistercensi sparsi per la Penisola, come ad esempio, la chiesa dell’Abbazia di Fossanova nel Lazio. Non mancano, però, motivi di ispirazione romanica nella stessa struttura.
La sua realizzazione avvenne sulla base di una struttura preesistente, di epoca normanna, risalente alla prima metà del XI sec. Una struttura, presumibilmente di piccole dimensioni, consacrata a S. Maria de Franchis...
Read moreSchöne Kirche von historischer Anmut. Innen etwas spartanisch, aber trotzdem mit ein paar Highlights. Tolle Aussicht von der Piazza ins umliegende Tal. In der Kirche sind vor dem Altar Glasscheiben im Boden...das waren früher Zugänge zu Katakomben. Zu sehen sind alte holzwurmige Beichtstühle und Delikte aus früheren Zeiten. Die Runde Glasscheibe über der Eingangstür musste einmal erneuert werden, da die Sonne auf einem gegenüberliegenden Hügel reflektierte und die Scheibe durch die Hitze zersprang. Leckeres Eis einige Meter neben der Kirche. Rechts von der Kirche ist der Eingang zum Museum mit schönem Innenhof und geschichtsträchtigen Delikten im Museum. Links neben der Kirche führt ein schmales Gässle zum Garten hinter der Kirche. Auf jeden Fall ein Besüchle wert... und auf jeden Fall einmal durch den Ortskern spazieren mit dem Amphitheater. Abends im Sommer steppt da der Bär im Ort. Konzerte finden im Theatro statt. Im Winter erinnert es eher an ein verschlafenes Piratenstädtchen. Das Theater und die Kirche sind am Abend schön beleuchtet. Parkplätze finden sich unten am Theatro und auch oben auf der Piazza. Empfehlenswert ist unten parken und die Gässchen und Treppchen hochlaufen. Bitte an festes Schuhwerk denken.. es sind überall Pflastersteine die aufgrund der Steigung rutschig...
Read moreAltomonte (CS). Una bella passeggiata nel centro storico, fino alla Chiesa di S. Maria della Consolazione e alla vicina piazzetta dell'Hotel Barbieri. Dall'alto del paese, vista sui due mari, lo Jonio oltre la piana di Sibari e, nelle giornate limpide, anche il Tirreno. Da maggio a settembre, è il paese delle feste che sono davvero numerose. Date un'occhiata ai programmi se siete in zona in questo periodo. Le foto sono in occasione della festa del pane a...
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