Costruito nel 1712 ebbe la funzione di collegare la Real Casa Santa dell’Annunziata con la torre campanaria eretta nello stesso anno in sostituzione di quella quattrocentesca crollata nel 1667, affiancava il portale d’ingresso dell’istituto di beneficenza, risalente al 1300, atto ad assistere orfani, infermi e giovani donne prossime al matrimonio. L’ingresso principale appare decorato da un arco a tutto sesto, risalente al 1518. Si dispiegano lungo l’intera superfice dell’arco rilievi raffiguranti personaggi e scene allegoriche forse attribuibili al fondatore della contea normanna, Rainulfo Drengot. Delimitano l’arco due lesene binate poste su alti basamenti in piperno, che incorniciano due bassorilievi raffiguranti la Resurrezione sulla destra e la Creazione del Mondo sulla sinistra. Lateralmente, dove un tempo sorgeva ilcampanile del 1477 crollato nel 1677 oggi sorge il nuovo campanile edificato nel 1712. Di pianta quadrangolare, poggia su un massiccio basamento in piperno bugnato sormontato da due ordini superiori scanditi rispettivamente da lesene doriche e ioniche. Si deve, invece, a Giacomo Gentile il completamento della struttura, avvenuto nel 1776, con la costruzione del famoso arco sormontato dall’orologio. L’insieme di questi ultimi e del campanile, noto come Porta Napoli, è divenuto nel tempo il monumento con cui si è soliti identificare la città di Aversa. Attualmente il complesso della SS. Annunziata ospita la Facoltà di Ingegneria della...
Read moreSorto nel 1712 ad Aversa, il cosiddetto Arco dell’Annunziata ebbe la funzione di collegare la Real Casa Santa dell’Annunziata con la torre campanaria eretta nello stesso anno in sostituzione di quella quattrocentesca che, ormai fatiscente a causa di un crollo del 1667, affiancava il portale d’ingresso dell’istituto di beneficenza, risalente al 1300, atto ad assistere orfani, infermi e giovani donne prossime al matrimonio. L’ingresso principale appare decorato da un arco a tutto sesto, risalente al 1518 e di dubbia paternità, molto probabilmente commissionato dalla famiglia Mormile, come suggerirebbe una iscrizione posta sulla trabeazione. Si dispiegano lungo l’intera superfice dell’arco rilievi raffiguranti personaggi e scene allegoriche forse attribuibili al fondatore della contea normanna, Rainulfo Drengot. Delimitano l’arco due lesene binate poste su alti basamenti in piperno, che incorniciano due bassorilievi raffiguranti la Resurrezione sulla destra e la Creazione del...
Read moreThe most iconic landmark in the small medieval city of Aversa, 10 miles north of Naples. The bell tower, the arch and the connected church are part of a complex in the heart of the city, and feature a wide range of architectural styles sedimented through the centuries, from the late medieval times to the...
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