Piemont Railway Museum — Attraction in Capraia e Limite

VISITA GUIDATA STUPENDA!! era tanto tempo che volevo vedere questo museo, consigliato da conoscenti, e approfittando della presenza anche di un'altra mostra a poca distanza ci sono venuto di domenica. non mi aspettavo di trovare tanta competenza e passione da parte dei volontari. non ero al corrente del fatto che vi si tenessero visite guidate. né tanto meno che fossero le più accurate che abbia fatto da tanto tempo!! il signor Emanuele è veramente preparato. la visita inizia verso le 3.30 quindi conviene arrivare per quell'orario per farla dal principio.. anche perché dura circa 3 ore e non resta tempo per ricominciare daccapo se il gruppo è numeroso.. la visita inizia nella parte esterna dove si trovano una trentina di treni. non tutti sono in buone condizioni perché non ancora restaurati. alcuni meriterebbero tantissimo di metterci mano, come per il carro ungherese della seconda guerra mondiale in legno, oggi purtroppo piuttosto malandato. la guida illustra le caratteristiche di una decina tra carrozze, carri e locomotive. sulle carrozze si sale e si visitano gli interni, mentre vengono citate le caratteristiche, i periodi di attività e diverse curiosità. bellissima la carrozza dell'800 con le porte vicino a tutti i sedili e la locomotiva tedesca della seconda guerra mondiale. qui i bambini possono salire per fare le foto. prima di proseguire la visita nello spazio interno si può fare un giro su un mezzo degli anni 50 destinato al controllo dei binari. non ci sono ammortizzatori quindi la breve gita risulta piuttosto scomoda ma molto divertente!!! i treni che venogno mostrati sono tutti sotto una tettoia a parte uno quindi anche in caso di pioggia la visita risulta agevole. ci si sposta quindi all'interno dove 5 o 6 semplici pannelli spiegano la storia dell'azienda che qui a Savigliano costruiva non solo treni ma anche ponti, radio, tettoie - come quella della stazione centrale di Milano - e persino cose particolari come la stella della Mole Antonelliana! (un breve video illustra queste cose) e raccontano dell'arrivo del primo treno in stazione, il 13 marzo 1853. è possibile consultare materiale vario: le riproduzioni dei progetti dei treni, album fotografici e articoli di giornali d'epoca, il tutto mentre si sta comodamente seduti su poltrone in legno tipiche delle sale d'aspetto di una volta. in esposizione ci sono una decina di modellini di treni forniti dalle aziende produttrici e si possono leggere le schede tecniche di questi e di altri non presenti. bellissimo il ponte realizzato da un appassionato, in rame, di recente dato in comodato d'uso al museo. nella sala accanto si può ammirare una collezione di trenini e un'altra di cappelli d ferroviere. sono circa 60 e provengono da diversi paesi europei! sono esposti inoltre vari strumenti, foto e cartoline d'epoca e 3 plastici che vengono azionati dalla guida. i bambini possono anche giocare con uno dei 3!! al piano superiore c'è una piccolissima mostra visitabile fino a giugno: si tratta di dipinti e foto, in cui il treno è sempre protagonista ovviamente. si trova nella sala conferenze. la parte interna è visitabile anche da soli. se si arriva all'apertura del museo resta tempo per girarla con calma prima dell'inizio della visita guidata. i bagni sono tenuti benissimo ed è presente anche uno spazio ristoro - ovviamente con sedili da treno - dove si può prendere il caffè. il museo si trova in una zona periferica, facile da raggiungere e con ottime possibilità di parcheggio proprio davanti all'entrata. fino a fine ottobre è aperto il giovedì dalle 15 alle 18.30 e sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. in inverno - da fine ottobre a fine marzo - è aperto sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 e domenica dalle 14.30 alle 17.30. il biglietto costa 5€, pochissimo per il servizio di visita offerto! gratis con abbonamento musei. consiglio tantissimo la visita, sia per chi ha bambini - quelli che c'erano si sono divertiti moltissimo - sia per soli adulti. è...

Pochi euro per l'ingresso, parcheggio in strada praticamene sempre disponibile, personale gentile e disponibile, luogo adatto ai bambini e adulti, luogo di eventi e manifestazioni, il museo ferroviario piemontese nasce dall'idea del suo fondatore il quale voleva un luogo dove raccogliere la storia delle ferrovie piemontesi ma anche italiane, per non dimenticare le radici di uno dei piu famosi mezzi di trasporto pubblico del mondo. Ogni week end è possibile fare una visita guidata all'interno (circa 2 ore scarse) con guide interessanti e capaci ( io ne ho gia fatte due a distanza di 9 anni), è possibile prendere un caffè a pagamento, è possibile utilizzare dei tablet in un angolo del museo per disegnare, è possibile partecipare ad alcun eventi organizzati soprattutto per bambini che prevedono sempre un laboratorio alla fine delle visita. Il museo ha una parte al chiuso e una all'aperto, da spesso ( ma non sempre) la possibilita' di fare un brevissimo tratto di ferrovia o con una piccola locomotiva minuscola gialla che ospita una manciata di persone per volta o con un particolarissimo vagone spinto da biciclette su rotaia. Durante la visita si sale a bordo di alcuni treni per poterli osservare meglio dall'interno, antichi, singolari e particolari. Sempre aperto, il museo offre una mezza giornata di svago in famiglia. E' sede di visite scolastiche o aziendali. Posto in una zona tranquilla residenziale alle spalle dell'ospedale di Savigliano, non ha ristorazione, non ha ristoranti e bar per ora nelle immediate vicinanze aperti e attivi. Dista dal centro circa 5 min in...

Vederlo dall'esterno è un po' deludente, in quanto si vedono mezzi arrugginiti e decadenti. Per capire questo museo, occorre entrare e farsi accompagnare da una guida, altrimenti non ha senso,penso che se uno non lo facesse, in 20 minuti ha terminato la visita. La nostra guida è stata Fabio, un volontario che ha la passione di tutto ciò che a che fare con la ferrovia. Una volta entrati nella struttura si deve tirare fuori la nostra parte di tornare bambini. All'interno, appena dopo la biglietteria c'è la sala dei reperti storici e soprattutto dei 3 plastici di ferromodellismo, che attirano l'attenzione di tutti, bambini, mamme e papà. Sono tutti funzionanti e si può ammirare cosa la tecnologia digitale ha fatto in questo settore. Annunci di treni in partenza o in arrivo come nella realtà, treni che si intersecano fra loro, paesaggi e particolari con una riproduzione fedele. Finito , si esce all'esterno, dove qui è obbligatorio avere una persona che spiega cosa si vede, altrimenti in 5 minuti si fa il giro e si esce. Noi abbiamo fatto un piccolo giro sulla Dreisina un veicolo che serviva ai manutentori per gestire la linea ferroviaria. Inoltre per i più piccini, c'è un trenino su cui salirci e farci un giro ad anello. Ci sono macchine ristrutturate visitabili, ma molte sono ancora da metterci mano. Mi auguro che la burocrazia sia clemente per il bene di questo museo, ma soprattutto che gli aiuti finanziari da parte di privati non manchino. Lo consiglio alle famiglie con bambini dai 4 anni in sù, e a tutte le persone che tornano bambini...