La Pinacoteca forma - con la Biblioteca Morcelliana e l'Archivio Storico Clarense - un polo culturale di prim'ordine per la città. La Pinacoteca si costituì nel 1854 nello stesso palazzo della Biblioteca, allora già esistente, accogliendo l'intera collezione appartenuta all’avvocato Pietro Bartolomeo Repossi (Binasco, 1776 – Chiari, 1854), che la donò al comune per volontà testamentaria. Comprendeva dipinti, stampe, sculture e incisioni. Nel corso del tempo fu arricchita di nuovi lasciti in maniera tale che oggi le sale visitabili sono dieci, dislocate in base a criteri cronologici e percorsi tematici anche per accostamenti: Sala delle Pale d’Altare, Sala della Pittura Devozionale, Sala Teosa, Grande Galleria, Salottino e Paesaggio Arcadico, Sala dei Paesaggi, Sala Classica, Sezione Contemporanea, Collezione di Icone Giordano- Scalvi, Sezione Pelati, Gipsoteca. Abbiamo avuto la fortuna di effettuare la visita in occasione di una delle mostre temporanee che si organizzano a rotazione nel museo (quella sui preziosi incunaboli conservati in Biblioteca), accompagnati dalla competente prof.ssa Gazzoli. La Pinacoteca è ad ingresso gratuito, svolge orari limitati e grazie a personale volontario. In genere è aperta il venerdì, sabato e domenica pomeriggio ma conviene telefonare prima o contattare la Fondazione che la gestisce. Vengono effettuate anche visite didattiche ed attività editoriali, culturali, ecc. A me è piaciuta molto, sia come allestimento che come qualità artistica,...
Read moreNonostante viva a pochi km da Chiari, non sapevo dell'esistenza di questa Fondazione. Bellissima la Pinacoteca ma la biblioteca è il vero gioiello. Oltre settanta mila volumi, entrarci è stato come fare un viaggio nella macchina del tempo. Non si può osservare tutti quegli enormi scaffali stipati di libri di ogni forma e dimensione e non essere affascinati da tutto quel sapere. La cosa più bella è la possibilità addirittura di poterli consultare. Magnifico. Non esiste nessun Google che possa reggere il confronto. Fare una ricerca online non potrà mai portare allo stesso livello, quello che ti può offrire solo il passato e il certosino sfogliare di quei tesori. La ciliegina sulla torta ci è stata offerta da una persona squisita. La responsabile della biblioteca che con grande passione ed entusiasmo ci ha raccontato la storia della fondazione, spiegando i metodi di archiviazione e dandoci la possibilità di sfogliare una delle più antiche enciclopedie presenti. L'ingresso è sempre gratuito, e di questi tempi, lasciatemi dire che è proprio una rarità. Grazie alla Fondazione e alla nostra personale guida. Abbiamo fatto una bella esperienza e passato una bella...
Read moreSono arrivata con un amico durante l'orario di apertura ed era tutto spento, ci hanno fatto entrare ugualmente, ma l'allestimento delle opere nelle sale era vecchio, sporco e tenuto malissimo. Etichette per display grandi 10 volte il necessario, a volte persino appoggiate direttamente sulle superfici delle opere. Altre opere sono mostrate in totale degrado, come si vede in foto. Delusione totale per uno spazio del genere, specialmente dopo essermi fatta avanti per dare una mano mesi fa, in quanto professionista del settore, e non aver mai...
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