La spada nella roccia di San Galgano è una delle testimonianze più affascinanti del Medioevo italiano, immersa nella suggestiva atmosfera della Toscana. Situata nell'eremo di Montesiepi, nei pressi di Chiusdino (Siena), la spada è leggendariamente legata alla figura di San Galgano Guidotti, un cavaliere vissuto nel XII secolo.
Secondo la tradizione, Galgano, dopo una vita di eccessi, abbandonò le armi per abbracciare una vita di penitenza e fede. Come simbolo del suo cambiamento, infisse la propria spada nella roccia, trasformandola in una croce. Questo gesto, intriso di spiritualità e rinuncia, riecheggia l'iconografia di Re Artù, sebbene sia una storia indipendente e più antica.
La spada, ancora oggi visibile e sorprendentemente ben conservata, è custodita all’interno della Rotonda di Montesiepi, un edificio circolare che amplifica il senso di misticismo del luogo. La leggenda ha anche ispirato numerosi studi, compresi quelli scientifici, che hanno confermato l’autenticità dell’epoca medievale del manufatto.
Visitare San Galgano significa immergersi in un’atmosfera unica, dove storia, fede e leggenda si fondono. La vicina Abbazia di San Galgano, ormai senza tetto, aggiunge ulteriore magia a questo sito, rendendolo una meta imperdibile per gli amanti di storia, mistero e bellezza...
Read moreLa Spada nella Roccia di San Galgano è una tappa imperdibile per chi ama i luoghi carichi di mistero e spiritualità. L’atmosfera è davvero unica: immersa nella quiete della campagna toscana, l’eremo di Montesiepi custodisce questa spada leggendaria, simbolo di redenzione e cambiamento.
La storia di San Galgano e il fascino della spada conficcata nella pietra rendono la visita molto interessante, soprattutto se accompagnata da qualche lettura o guida che aiuti a contestualizzare il tutto. L’intero complesso, compresa l’abbazia poco distante, regala uno scenario spettacolare, perfetto anche per gli amanti della fotografia.
L’unica nota migliorabile è la segnaletica e la gestione degli spazi: qualche indicazione in più o pannello informativo più dettagliato potrebbe arricchire ulteriormente...
Read moreAcquistando il biglietto, si pensa di avere accesso anche alla spada, ma questa non fa parte del biglietto (e ciò non è chiaro al momento dell'acquisto).
Se si arriva in un orario in cui il parroco ha già chiuso la chiesa, ci si trova davanti ad una porta chiusa. È evidente come manchi un minimo di comunicazione, organizzazione e collaborazione tra museo e chiesa.
È ineccepibile come un pezzo di storia come la spada sia rinchiuso in un posto che non rispetta il turismo, chiudendo in un normale orario di visita di musei e siti archeologici (17:30). Questo è un passo indietro e un insulto alla cultura e alla storia di San Galgano: un luogo che dovrebbe rappresentare la cultura, la rinchiude e isola da chi la vuole ammirare e apprezzare, soprattutto da chi...
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