Piccola cavità carsica, disposta su più piani e lunga 15 metri, sopra gli abitati di Suello e Civate. Conosciuta da sempre dalla gente del luogo, solo negli anni '50 e '60 del 1900 venne sistematicamente esplorata. La grotta, abitata durante l'era detta "Eneolitica", è costituita da tre camere successive, alle quali si accede per bassi pertugi, tutti percorribili a patto di avere con sé una torica. Negli anni 1961-1964 venne scientificamente scavata dai ricercatori del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, che vi trovarono, oltre a rest di ossa di animale, anche resti di sepolture umane (nella terza camera); in realtà non si trattava di sepolture vere e proprie, in quanto era d'uso, a quei tempi, adagiare i corpi sul fondo roccioso e ricoprirli semplicemente con della sabbia. La grotta si trova vicino ad una falesia molto famosa per gli arrampicatori "in libera". Vi si accede sia da Civate che da Suello. Attenzione: l'itinerario che dalla grotta scende in direzione Sud è riservato agli escursionisti esperti: sono presenti alcune catene da poco installate dagli scalatori (autunno 2017) e la discesa richiede quindi...
Read moreIl buco della sabbia ha un valore storico immenso e se avessi la possibilità di esplorarla in sicurezza...
Read moreNon chiarissimo come raggiungerlo. Merita comunque. Torcia portatile consigliata se vuoi vedere...
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