Si raggiunge a piedi lasciando l'auto nei parcheggi esterni al borgo o nel borgo, se si trova posto. Arrivare a piedi dal ponte degli Sbirri offre il vantaggio di ammirare in tutta la sua bellezza l'edificio che lo ospita, l'ex Ospedale degli Infermi, opera di A. Foschini e g. Genta realizzata tra il 1771 e il 1784. Fu usato fino alla metà degli anni '70 del XX secolo. Il Museo del Delta Antico che vi è stato allestito è stato aperto al pubblico nel marzo 2017. È un' opera monumentale tra le più significative e scenografiche di Comacchio e la collezione di reperti che ospita non è da meno! Se si vuole conoscere il contesto in cui si è formato il territorio del Delta del Po e quindi di Spina e Comacchio, bisogna visitarlo assolutamente, è veramente interessante. È ripartito su due piani: al secondo vi sono i reperti più antichi, al primo quelli romani. Alle vetrine si alternano postazioni multimediali con istruttivi filmati. Sicuramente affascinante, al primo piano, il carico di una nave oneraria affondata presso Valle Ponti e ritrovata nel 1981. La nave risaliva all'epoca di Augusto e l'eccezionalità sta nel fatto che l'intero carico fu recuperato: colpiscono un sandalo femminile, calzari chiodati militari, borse in pelle, tessuti! Ma anche vasellame da cucina, dadi e pedine da gioco, il bagaglio dei passeggeri e dell'equipaggio, oltre al carico di anfore che era stipato nella stiva. Su tutto, però, emergono i singolari tempietti in scala, con la cella per la divinità ancora all'interno (Venere e Mercurio). Al II piano si trova la sezione "Prima di Spina", cioè tra l'Etá del Bronzo finale e prima età del Ferro, con reperti arcaici, tombe, corredi di grande bellezza. La città di Spina si sviluppò come centro etrusco, porto e avamposto etrusco per il commercio verso l'Oriente Mediterraneo. I magnifici vasi in ceramica nera e rossa testimoniano il commercio con Atene e la civiltà greca. Gli allestimenti sono funzionali allo scopo: mostrare al pubblico l'oggetto e descriverlo, contestualizzandolo geograficamente e cronologicamente. Pulizia, professionalità del personale, tutto liscio. Unica pecca: chiude per la pausa pranzo ma con lo stesso biglietto si può tornare nel pomeriggio dello...
Read moreThis is a wonderful museum. The bottom floor is mainly taken up with exhibits from the Roman boat that was dug up from a nearby canal in 1981.
The top floor explores the history of the area during the ages.
The staff are extremely friendly and when paying the cheap €6 entrance ticket they even pestered me to find out if I had any right to a reduction!
The location is picturesque next to a canal, but that rules out parking. I parked in the nearby free Co-op car park and walked five minutes...
Read moreQuesto straordinario museo nel centro di Comacchio si visita con un biglietto da 6 euro, che sono anche pochi per ciò che offre. Il percorso espositivo, articolato su due piani, è ospitato nell'ex ospedale cittadino, la cui particolarità è quella di avere due facciate: la principale più larga, e la retrostante, più stretta (girate intorno all'edificio!). Ci sono due validi motivi per visitare questo museo: il primo è che, al piano terra, è ospitato uno straordinario carico di reperti, recuperato su una nave di epoca augustea rinvenuta nel delta del Po negli anni '80. Si sono conservati, grazie all'assenza di ossigeno, anche i manufatti più delicati: sandali da donna, borse di pelle, cordami della nave. E poi decine di anfore, più di cento lingotti di piombo, alcuni tempietti votivi illuminati magnificamente, dadi, stoviglie e tanto altro. Il secondo motivo lo trovate al piano superiore, cui si accede tramite uno scalone monumentale di grande bellezza: qui si possono ammirare i reperti della più grande città etrusca del nord Italia: Spina. Sono state conteggiate più di 4000 tombe, con splendidi corredi funebri. I reperti più importanti sono al museo archeologico di Ferrara, ma qui a Comacchio ci sono moltissime sale con testimonianze di Spina. Il museo è nuovo, e si vede: video interattivi interessanti, illuminazione studiata con intelligenza, pannelli esplicativi ben fatti e percorso ad anello ben...
Read more