Il castello di Fiumefreddo, detto anche castello della Valle, si trova nell'area del basso Tirreno cosentino e dal 2005 questo piccolo paesino è stato annoverato tra i Borghi più belli d'Italia. Siamo entrati gratuitamente a visitarlo e godere dello straordinario panorama che regala data la posizione strategica. Il castello fu fondato nel 1201 el 1531 il feudo di Fiumefreddo venne donato da Carlo V d'Asburgo al marchese Hernando de Alarcón. Questi fece rimodernare il castello per uso residenziale secondo il gusto tardorinascimentale dell'epoca a questa fase di interventi risale il portale d'ingresso michelangiolesco. Nel 1806-1807 il castello subì un duro assedio dalle truppe napoleoniche, dove fu quasi completamente distrutto. Ad oggi, l'unica parte del castello interamente recuperabile (ed in parte già accessibile) sono i sotterranei, dove abbiamo visto che viene usata per congressi ed esposizioni. Dichiarato “Monumento Contro Tutte le Guerre”, con delibera comunale del 26 novembre 2006, nonostante il restauro le cannonate del generale Renyer sono ancora...
Read moreUn castello nell'entroterra Calabro da cui si gode di una vista mozzafiato. Facilmente raggiungibile dalla statale tirrenica, bastano 5/10 min in auto e si può visitare questo incantevole e suggestivo borgo. Situato sul colle più alto nel territorio di Fiumefreddo Bruzio. Si ammira un ampio tratto di costa e di monti. Fanno da contorno e da scenario i resti di un castello, in ottimo stato e conservati nel migliore dei modi. L'ingresso al pubblico è completamente gratuito, ed anche di domenica si può visitare. Per chi visita la Calabria per la prima volta questo è assolutamente uno di quei posti da non perdere, ma anche se si è del posto non è assolutamente scontato questo panorama. Ideali per gite e gruppi di amici.
A pochi km dal centro di Fiumefreddo. Castello storico calabrese. Assolutamente da...
Read moreMolto bello il castello, vista mozzafiato. Anche la camminata intorno il castello risulta davvero rilassante se si va al giusto orario (tardo pomeriggio/tramonto). Peccato che il comun denominatore di questi luoghi in Calabria sia sempre il solito: poco valorizzati e lasciati a se stessi. In questo caso ad esempio l'ingresso principale era chiuso (primo lunedì di Agosto), non c'erano indicazioni riguardo orari di apertura ecc. Allo stesso tempo girando sul retro si poteva accedere liberamente al castello, senza alcun tipo di monitoraggio. Se qualcuno fosse malintenzionato avrebbe campo libero. Difatti all'interno non mancavano le classiche scritte incise sui muri o le bottiglie di birra della ciambotta...
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