Il nome Fornelli gli deriva forse da un forno per la produzione di laterizi cotti presente nell'antichità nel paese e al servizio della badia di San Vincenzo. Fornelli, infatti, è caratterizzato da un terreno ricco di argilla. Il castello si trova all'ingresso principale di Fornelli, piazza Umberto I, che mostra ancora le caratteristiche di borgo cinto da mura; questa è dotata di torri circolari di vedetta, la base a scarpa. Il castello si sviluppa su due livelli, il pianterreno adibito alle fornaci e il superiore per la residenza del signore. Nel 1744 vi dimorò il re di Napoli Carlo III di Borbone. All'ingresso del paese c'è un cartello con scritto "Fornelli: uno dei borghi più belli d'Italia" e non si può che essere d'accordo! Piccolo paese roccioso, pieno di fiori e molto suggestivo. Ristoranti e bar disponibili e gentili. Bel panorama. Consigliato...
Read moreDi passaggio da Isernia, sono stato a visitare il vecchio borgo di Fornelli che rientra da qualche anno tra i borghi più belli d'Italia. Il borgo presenta una bella cinta muraria, mantenuta intatta nel corso degli anni. All'interno molti edifici sono riusciti, anche a seguito di lavori necessari per esigenze abitative, a mantenere lo stile estetico del nucleo esistente, anche se in alcuni casi, il risultato è invece quello di un pugno in un occhio. Anche la pavimentazione dei piccoli vicoli ha subìto rifacimenti in periodi diversi e presenta ora risultati estetici più o meno riusciti. Tutto sommato un bel borgo che meriterebbe una più attenta direzione da parte delle istituzioni preposte in occasione dei lavori. Le 4 stelle sono uno stimolo a fare qualcosa di più per preservare quanto di bello la storia ha lasciato...
Read moreFornelli è un comune italiano della provincia di Isernia nel Molise e fa parte dell'associazione dei "Borghi più belli d'Italia" e delle città dell'olio. Ospita svariate attività commerciali e imprese edilizie, elettriche e di idraulica. Fornelli é uno dei centri turistici molisani che sorge su un colle circondato dalla tipica campagna molisana dove si alternano boschi, campi coltivati e fossati. Volgendo lo sguardo verso nord – ovest si possono scorgere le Mainarde e la lunga quanto imponente cresta de La Meta – Monte Petroso. Ha una cinta muraria quasi intatta e, entrando dalla porta del castello, ci si immerge in un dedalo di vicoli, stradine, casette in pietra e un cielo blu che sembra disegnato. Bella anche la passeggiata sulle mura di cinta. Cibo ottimo e abitanti del luogo gentili e...
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